L'Inghilterra è riuscita a passare i quarti di finale battendo 2-0 la Svezia, confermando di essere una delle favorite tra le squadre rimaste. Questo successo è merito sicuramente del CT Southgate, che ha svolto alla perfezione il ruolo del selezionatore convocando i giocatori più forti e creando delle ottime armonie di gioco fra tutti. Voglio, però, parlare degli interpreti che lavorano nel rettangolo di gioco. Tra tutti questi, merita una menzione speciale Jordan Pickford, il portiere che ha parato il rigore decisivo (e non solo quello) negli ottavi di finale e si è trasformato in un muro contro la Svezia.

Gli svedesi hanno espresso il solito gioco paludoso, limitandosi a creare un po' di azioni pericolose che hanno avuto il solo pregio di mettere in luce le doti del giovanissimo portiere dell'Everton. Oltre ad essersi mostrato sicuro su tutti i tiri che gli sono arrivati, ha illuminato la partita con tre parate straordinarie, due su Berg e una su Claesson. Di certo possiamo inserirlo sul podio dei tre migliori portieri, insieme a Courtois e Lloris. Oltre a cambiare il risultato delle partite, le sue prestazioni fin ora hanno rassicurato tutti gli inglesi che vedevano nel ruolo dell'estremo difensore il principale problema della loro nazionale. Infatti, Southgate si è presentato al mondiale con tre portieri giovani e che si trovavano alla prima esperienza mondiale (anche se Butland ne ha già disputato uno senza giocare una partita). 

Questa terza semifinale possiamo considerarla un'ulteriore conferma del fatto che il ruolo del portiere è il più importante e il più delicato del gioco. Abbiamo visto come alcuni match siano stati decisi da grandi prestazioni o singole prodezze di un estremo difensore (Courtois, Akinfeev...), oppure da clamorosi errori che hanno portato al goal (De Gea, Caballero, Muslera).
Il portiere del Milan, Pepe Reina, una settimana prima dell'inizio della manifestazione aveva commentato in questo modo il nuovo pallone del mondiale, il Telstar 18, dopo averlo provato nella partita amichevole disputata contro la Germania il 23 marzo di questo anno: “Fa cose strane, ha un volo incontrollabile, scommetto che in Coppa del Mondo vedremo almeno 35 gol da molto lontano perché non si può decifrare la traiettoria del pallone. È rivestito da un film plastico che rende difficile la presa. Dovrebbero cambiarlo, sono ancora in tempo per farlo”. In parte potrebbe avere ragione, anche perchè la "sagra delle papere" ha coinvolto più di un portiere, compreso quello che è il migliore al mondo, ovvero De Gea.
Dunque non sarebbe sbagliato pensare che non sia una coincidenza.