Ah gli anni 2000, quando erano belli quei tempi dove la tecnologia non esisteva, quando si socializzava di più in famiglia e con gli amici, quando si giocava a pallone fino a tarda sera, insomma tutto era molto diverso. Di preciso, siamo nel 2004 e quell'anno lo ricodiamo perchè si disputarono le Olimpiadi ad Atene e il campionato europeo di calcio in Portogallo.
Ci troviamo proprio lì, ad Atene capitale della Grecia con 665.780 abitanti, la nazionale greca è pronta a partire per disputare gli europei in terra lusitana dove ovviamente partecipa anche l'Italia che in quell'anno era allenata da Giovanni Trapattoni e cercano di dimenticare quella partita scandalosa nei mondiali 2002 contro la Corea del Sud. I Biancoazzurri erano allenati da Otto Rehhagel e nella rosa c'erano anche due conoscenze della nostra Serie A ovvero: Traïanos Dellas che dal 2001 al 2002 ha giocato prima nel Perugia e poi dal 2002 al 2005 ha vestito per la maglia della Roma e Giōrgos Karagkounīs che vestito la maglia dell'Inter dal 2003 al 2005. Gli europei, si svolgevano dal 12 giugno al 4 luglio e la Grecia fu inserita nel gruppo A con il Portogallo che era la padrona di casa, la Spagna che era la favorita per la vittoria al torneo e la Russia, mentre nel gruppo B vennero inserite la Francia che era stata campione d'Europa nell'edizione precedente quando i francesi ci batterono per 2-1 in finale a Rotterdam con un golden goal di Trezeguet, l'Inghilterra, la Croazia e la Svizzera.
La nostra nazionale invece era stata inserita nel gruppo C con Svezia, Danimarca e Bulgaria e lì all'ultima giornata della fase a gironi accadrà qualcosa di inevitabile, poi lo scopriremo perchè, infine nel gruppo D vennero inserite la Germania che era stata finalista dei mondiali 2002, i Paesi Bassi che era stato il paese ospitante insieme al Belgio nell'edizione precedente del campionato europeo, la Repubblica Ceca e all'esordio per la prima volta agli europei la matricola Lettonia. E' il 12 giugno, il Portogallo di Cristiano Ronaldo comincia il loro cammino proprio contro la Grecia davanti a 48.761 spettatori, il risultato sarà clamoroso, i biancoazzurri vincono a sorpresa nella gara inaugurale contro i lusitani per 2-1 grazie alle reti di Giōrgos Karagkounīs al settimo minuto del primo tempo e al rigore trasformato da Basinas al 51esimo del secondo tempo, inutile il goal di CR7 al 90esimo. Il cammino inizia col piede giusto anche se è l'europeo è ancora iniziato mentre le Furie Rosse battono per 1-0 la Russia con il goal di Valeròn. Sempre a Oporto, nella seconda giornata i biancoazzurri sfidano proprio gli spagnoli, chi vince si qualifica mentre chi perde se ne deve ritornare purtroppo a casa salvo se si deciderà all'ultima partita della fase a gironi, la partita finirà 1-1 con le reti segnate da Fernando Morientes al minuto 28 del primo tempo e con Charisteas al 66'minuto, il Portogallo nel frattempo ha vinto facilmente contro i russi per 2-0. La Russia viene così eliminata mentre le restanti tre squadre dovevano giocarsi la qualificazione ai quarti all'ultima partita del gruppo C.

E' il 20 giugno, si sfidano Russia-Grecia e Spagna Portogallo, gli uomini di Otto Rehhagel devono sperare che gli spagnoli o i lusitani non vincano o pareggiano mentre i biancoazzurri devono almeno vincere la partita contro la Russia già eliminata. Risultato: i greci perdono per 2-1 contro i russi ma si qualificano ai quarti di finale grazie alla sconfitta della Spagna contro il Portogallo per 1-0 grazie alla rete segnata al 57esimo minuto con Nuno Gomes. La classifica finale era: Portogallo 6, Grecia e Spagna 4, Russia 0, un vero e proprio colpo di fortuna come si dice al giorno d'oggi. E l'Italia ? La nostra nazionale è stata eliminata a sorpresa al primo turno, nelle prime due partite aveva ottenuto due pareggi con Danimarca e Svezia, gli scandinavi avevano ottenuto due vittorie nella prima e seconda giornata della fase a gruppi (Svezia-Bulgaria 5-0 e Bulgaria-Danimarca 0-2), la classifica dopo le prime due partite era: Svezia e Danimarca 4 punti, Italia 2 punti e Bulgaria 0 punti, i bulgari vennero così eliminati. E' il 22 giugno, da una parte si sfidano Italia-Bulgaria e Svezia-Danimarca, gli azzurri devono sperare che gli svedesi o danesi debbano perdere e vincere il match contro la Bulgaria già eliminata, la nostra nazionale stava pareggiando per 1-1 mentre i danesi vincevano sul 2-1 contro gli svedesi, sembrava cosa fatta ma al minuto 89 del secondo tempo arriva il pareggio della Svezia con Jonson, incredibile gli azzurri sono fuori, inutile il goal di Antonio Cassano al 94esimo che sancisce l'eliminazione dell'Italia ad Euro 2004, questa partita tra Danimarca-Svezia verrà definita ''Biscotto", sugli spalti esce una famosa foto che raffigura i colori svedesi con la scritta "2-2 CIAO ITALIA", un'eliminazione che costa cara alla squadra azzurra, con Trapattoni che dà le dimissioni al termine del fallimento dell'esperienza lusitana, al suo posto arriverà Marcello Lippi che poi ci fece vincere i Mondiali 2006 due anni dopo. A sorpresa viene eliminata clamorosamente la Germania che dopo aver pareggiato per 1-1 contro gli olandesi nella prima giornata e a sorpresa contro la matricola Lettonia alla seconda, chiudono in modo disastroso l'europeo 2004 con la sconfitta per 2-1 contro la Repubblica Ceca ottenendo solo 2 punti, le squadre qualificate ai quarti di finale sono: Portogallo, Grecia, Francia, Inghilterra, Svezia, Danimarca, Repubblica Ceca e Paesi Bassi.
I quarti di finale si giocano dal 24 al 27 giugno, nella prima partita i padroni di casa del Portogallo dopo essere andati sul 2-2 fino ai tempi supplementari vincono ai calci di rigore contro gli inglesi, decisivo l'errore Vassel e i lusitani volano per la prima volta in semifinale e dovranno attendere l'avversaria tra Paesi Bassi e Danimarca. Finalmente siamo giunti alla Grecia, i biancoazzurri sfidano la Francia campione in carica a Lisbona il 24 giugno, il risultato sarà ancora una volta sorprendente, gli uomini di Otto Rehhagel vincono per 1-0 con il goal di Charisteas volando così verso la prima e storica semifinale di un campionato europeo in attesa della vincente tra Repubblica Ceca-Danimarca, negli ultimi due incontri gli Oranje vincono ai calci di rigore contro la Svezia dopo essere stati sull'1-1 mentre i cechi distrussero la Danimarca per tre reti a zero e si qualificano per le semifinali.
E proprio nella penultima fase si sfidano Portogallo-Paesi Bassi e Grecia-Repubblica Ceca, il 30 giugno gli uomini di Luiz Felipe Scolari superano per 2-1 gli Oranje conquistano la loro prima storica finale a casa loro, davanti a tutti i tifosi e Cristiano Ronaldo sogna il suo primo trofeo con la sua nazionale, il giorno dopo si gioca l'ultima semifinale Grecia-Repubblica Ceca dopo essere stati sullo 0-0 nei 90 minuti, al 105esimo minuto del primo tempo supplementare un goal del romanista Traïanos Dellas porta alla Grecia alla sua prima e storica finale, la rete era stata decisa dal silver goal una regola usata dal 2003 al 2004 dove se al termine della prima frazione supplementare la squadra avesse mantenuto  il vantaggio, la sfida si sarebbe conclusa. Gli uomini di Karel Brückner escono a testa alta dopo aver affrontato un bellissimo cammino europeo sfiorando per la seconda volta la finale (l'ultima nel 1996) ed è stata la migliore rivelazione e squadra più convincente del torneo, la finalissima tra Portogallo e Grecia sarà una rivincita.
E proprio il 4 luglio la squadra lusitana sfida la squadra biancoazzurra a Lisbona davanti a 62.865 spettatori, dopo un primo tempo avaro di occasioni di rete, nel secondo tempo a passare in vantaggio è stata la Grecia al minuto 57 con il colpo di testa di Charisteas su un calcio d'angolo battuto da Basinas, il sogno si avvicina ma il Portogallo prova di tutto per trovare il pareggio ma non ci riesce.

E' FINITA!!!!
La Grecia compie il miracolo più bello della sua storia diventando Campione d'Europa per la prima volta nella storia nell'anno olimpico, tutto il paese è in festa e due giocatori grechi Theodōros Zagorakīs e Antōnīs Nikopolidīs vengono eletti rispettivamente miglior giocatore e miglior portiere.
Nel campo Cristiano Ronaldo è in lacrime, ha perso il suo primo titolo con la nazionale, il sogno di vincere la coppa si è spezzato sul più bello davanti al suo pubblico, dovrà attendere 12 anni quando la nazionale portoghese allenata da Fernando Santos vincerà il suo primo europeo della sua storia a Saint-Denis contro la Francia vinta per 1-0 con il goal di Eder al minuto 109 del secondo tempo supplementare mentre per la Grecia un trionfo così non si ripeterà mai più, ma è stata capace di dimostrare tutto il suo coraggio, con la forza di affrontare le squadre più grandi e conseguendo così il sogno.





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