Siamo nella stagione 2000/2001, l'Alavès dopo aver concluso un buon campionato nella stagione precedente (6° in Primera Division 1999-2000 con 61 punti) disputa la 30esima edizione della Coppa Uefa dove giocherà direttamente al primo turno dove sfidava il Gaziantepspor. Nella rosa della squadra spagnola c'era anche il figlio del celebre giocatore Johan Cruijff, ovvero Jordi che dal 2000 al 2003 ha giocato proprio nell'Alaves. Il cammino della squadra spagnola comincia il 14 settembre del 2000 dove pareggia 0-0 contro i turchi nella partita di andata, ma al ritorno la sqaudra di Josè Manuel Esnal vince per 4-3 grazie al goal di Alonso, una doppietta di Tomic e di Moreno che sancinsce la qualficazione al secondo turno.  
Nel primo turno anche le italiane vincono tranne la Fiorentina che ha perso per 3-1 contro il Tirol Innsbruck e dopo aver pareggiato 2-2 in casa a Firenze, mentre Inter, Roma, Parma e Udinese volano al secondo turno.
Nella seconda fase della Coppa Uefa, l'Alaves trova il Lillestrom una squadra norvegese che al turno precedente ha eliminato la Dinamo Mosca e il 26 Ottobre 2000 la squadra spagnola a sorpresa vince per 3-1 a Drammen grazie al goal di Begoña, di Tellez e di Contra, e pareggia 2-2 in casa il 9 Novembre con i goal Magno e Epitiè. L'Alaves accede così ai sedicesimi di finale, anche Inter, Roma e Parma accedono ai sedicesimi mentre l'Udinese dopo aver vinto all'andata per 1-0 in casa contro il PAOK Salonicco, al ritorno ne subisce tre dalla squadra greca dopo essere andati ai tempi supplementari che ha sancito l'eliminazione dei bianconeri.

Siamo così ai sedicesimi di finale, la squadra di Esnal trova un'altra squadra norvegese il Rosenborg, nella gara di andata il 23 Novembre 2000 gli spagnoli pareggiano per 1-1 ma al ritorno stravincono per 3-1 grazie a un autogoal di Johnsen, il goal di Vucko e di Javi Moreno, incredibile ma vero gli uomini di Esnal per la prima volta sono agli ottavi di finale e per il momento sembra tutto buono. Volano ancora le italiane che vincono anche ai sedicesimi di finale (i nerazzurri di Tardelli vincono a San Siro per 2-1 contro l'Herta Berlino dopo aver pareggiato per 0-0 in Germania, la Roma vince facile contro l'Amburgo 1-0 all'andata e 3-0 al ritorno e il Parma che dopo aver pareggiato 2-2 in casa contro il Monaco 1860, riescono a vincere al ritorno per 2-0 grazie al rigore di Marcio Amoroso e di Conceiçào). Siamo giunti agli ottavi di finale di Coppa Uefa, l'Alaves trova così l'Inter di Marco Tardelli, ma nel 2001 scoppia uno scandalo sui passaporti falsi (Passaportopoli) dove Alvaro Recoba venne sospeso dalla dirigenza nerazzurra il 1 Febbraio e subì una squalifica di 4 mesi, da giugno al 31 Ottobre e costo all'Inter una multa da 2 miliardi di lire e soprattutto venne condannato anche il direttore sportivo dei neroazzurri Gabriele Oriali alla medesima pena. E il 15 Febbraio del 2001 e la squadra spagnola sfida i nerazzurri dove ci sarà anche Recoba, al minuto 44 gli spagnoli passano in vantaggio con il solito Javi Moreno ma al 45esimo minuto i neroazzurri trovano il pareggio proprio con l'uruguaiano, nella ripresa Recoba segna la doppietta che vale il 2-1 da parte della squadra di Tardelli e al 65' arriva il tris sempre dei nerazzurri con Christian Vieri che firma il momentaneo 3-1. Sembra finita ma cinque minuti dopo l'Alaves si risveglia e segna il 2-3 con Tèllez che riapre la partita e clamorosamente al 73esimo arriva il 3-3 da parte degli spagnoli con Ivàn Alonso.
Il match finirà in parità, insomma una partita rocambolesca e tra le due squadre la qualificazione ai quarti e tutt'altro che aperta e al ritorno a San Siro il 22 Febbraio gli uomini di Esnal compiono un'impresa storica, battono per 2-0 gli uomini di Tardelli grazie al goal di Jordi Cruijff al 32' del secondo tempo e al 38esimo con Tomic. A Milano succede di tutto, l'arbitro sospende la partita per cinque minuti, a causa degli scontri e con i tifosi che lasciano lo stadio e aspettano i giocatori fuori e ad invadere la tribuna d'onore gridando: "Basta, è finita, Moratti vattene". Ma Moratti non c'è e poco dopo l'ira continua costringendo l'arbitro a sospendere definitivamente l'incontro. Vengono eliminate anche il Parma e la Roma, con i ducali che perdono per 2-1 contro il PSV nella gara di andata, ma si riscattano nella partita di ritorno in casa per 3-2 che però non basta alla squadra di Ulivieri per accedere ai quarti di finale di coppa perchè la squadra olandese ha vinto su obiettivi regola di distanza, mentre i giallorossi crollano contro il Liverpool in casa per 2-0 grazie alla doppietta di Owen, ma riescono a vincere al ritorno per 1-0 con il goal di Guigou che tuttavia non basta agli uomini di Fabio Capello di accedere ai quarti.

Siamo così ai quarti e ci sono Barcellona, Celta Vigo, Liverpool, Porto, Rayo Vallecano, Alaves, Kaiserslautern e PSV Eindhoven. Gli uomini di Esnal pescano prorpio il Rayo Vallecano e l'8 Marzo 2001 nel giorno della festa delle donne vincono per 3-0 con i goal di Azkoitia, Eggen e di Vucko, mentre al ritorno al minuto 19' l'Alaves passa in vantaggio con Jordi Cruijff, un goal che sà di semifinale ma il Rayo si sveglia troppo tardi, pareggia al 41esimo con Quevedo nei primi 45 minuti e segna il definitivo 2-1 con Cembranos che però è una rete inutile perchè gli spagnoli conquistano una storica semifinale e i tifosi non stentano a crederci, è una squadra che ha sorpreso tutti e che sogna il primo storico trionfo in una competizione europea.

Giungiamo quindi alle semifinali, il sorteggio è dunque Alavès-Kaiserslautern e Barcellona-Liverpool. Gli uomini di Esnal alla gara di andata del 5 Aprile 2001 vincono per 5-1 contro i tedeschi e stravincono per 4-1 nella gara di ritorno in Germania. Incredibile ma vero, la squadra spagnola ha compiuto un'impresa pazzesca stracciando tutti e adesso sono in finale contro il Liverpool di Houllier. E il 16 maggio 2001, si affrontano Liverpool e Alaves, sarà una partita stupenda. Al 3' i Reds passano in vantaggio con Babbel, raddoppia poi al 16esimo Steven Gerrard, siamo sul 2-0, ma al 26iesimo accorcia subito l'Alavès con Alonso, ma i Reds sono micidiali e segnano il 3-1 grazie al calcio di rigore realizzato da McAllister. Nel secondo tempo ecco che si risvegliano gli uomini di Esnal che al 47esimo e al 49esimo minuto segnano il 3-2 e il 3-3 con Javi Moreno, il sogno sembra essere vicino, ma gli uomini di Houllier segnano ancora, è 4-3 per i Reds, questa volta va a segno Fowler. Il Liverpool sembra che sia vicina a vincere la Coppa Uefa ma al minuto 88 arriva un rocambolesco 4-4 realizzato da Jordi Cruijff. Si va quindi ai tempi supplementari, è un match pazzesco, con quattro goal a testa, la squadra di Esnal è anche in 10 per l'espulsione del capitano Karmona e rimane in 9 nel primo tempo supplementare con l'espulsione Mocelin entrato per sostituire Javi Moreno e al 116esimo minuto del secondo tempo supplementare arriva il golden goal del Liverpool con l'autogoal di Geli, è 5-4 per i Reds che spengono quindi le speranze dell'Alavès di vincere la prima storica Coppa Uefa.

Finisce qui!!! Il Liverpool di Gèrard Houllier vince la terza Coppa Uefa della sua storia dopo 25 anni. Si infrange il sogno di Esnal e della sua squadra che hanno fatto un cammino bellissimo, una favola che non dimenticheremo mai, un edizione di Coppa Uefa rocambolesca ma soprattutto un sogno che non si ripeterà mai più per la squadra di Vitoria-Gasteiz. Javi Moreno vincerà poi la classifica marcatori con 6 goal insieme Themistoklis Nikolaidis e a Marcin Kuźba.