Il mio viaggio nella quinta puntata della seconda stagione di "Piccole squadre che fanno miracoli" mi porta nella regione dell'Alta Francia.
Siamo a Calais, una città francese con una popolazione di 75.961 abitanti, si affaccia sullo Stretto di Dover, è famosa perchè ha un porto importante per i traghetti tra la Francia e l'Inghilterra e ha tre cantoni. Lì c'è una squadra di calcio, il Calais Racing Union Football Club fondata nel 1902 che era formato per assurdità, da ragazzi che giocavano a calcio per hobby, nella vita di tutti i giorni svolgevano altri mestieri (operai, impiegati, ingegneri e pescatori), insomma una squadra di lavoratori. Nel suo palmarès può contare 6 titoli del Championnat de France amateur 2 e uno del Championnat de France amateur 1 vinto nella stagione 2006-2007. Vengono soprannominati i Canarini (Les canaris).

Siamo nella stagione 1999-2000, il Calais disputa la Coppa di Francia che è aperta a tutte le squadre del paese, dilettanti e professionisti di ogni livello. Il loro cammino cominciò al primo turno dove sfidarono un'altra piccolissima squadra dilettante chiamata le Campagne-les-Hesnid. I Canarini vincono per ben 10-0, un risultato pesantissimo che consente di andare al round successivo, dove trovano il Saint-Nicolas-Des-Arras; anche qui il Calais riesce a vincere facilmente per 3-1. Tutto sembra andare per il verso giusto e nei turni successivi elimina sia il Marly les Valenciennes per 2-1 e il Bethun per 1-0. Aggiungeteci anche che la rosa era allenata da Lozano e lui sapeva bene a cosa stanno andando incontro i loro giocatori. Dopo due vittorie sofferte, il Calais sfida il Dunkerque e stravince per 4-0 e centra così la qualificazione ai trentaduesimi di finale. Adesso per i Les canaris, la sfida si fa dura perchè dovranno affrontare dei grandi club francesi come il Paris Saint-Germain, Strasburgo, Monaco e così via. Il Calais affronta il Lille e dopo essere stata sull'1-1 fino ai tempi supplementari arriva ai calci di rigore. Il Lille ne segna cinque, il Calais risponde allo stesso modo. Ma è al rigore decisivo che si scrive la prima pagina di storia, i Leoni sbagliano mentre i Canarini segnano e volano agli ottavi di finale. Assurdo!!! Il Calais ha eliminato i Leoni, campioni di Francia per due volte nella sua storia.

Ai sedicesimi di finale trovano il Langon-Castet, i Canarini stravincono con grande prova per 3-0. Agli ottavi gli uomini di Lozano sfidano il Cannes, nei novanta minuti nessuno dei due trova la via del goal e per la seconda volta si giocano il tutto ai tempi supplementari e ai tiri da rigore. Però il Cannes, passa in vantaggio e per i Les canaris il sogno sembra svanirsi, ma a un certo punto accade un altro miracolo: arriva il calcio d'angolo per il Calais, gli avversari difendono male e si vedono subire il goal del pareggio. Dal dischetto per il Calais non c'è storia, con due errori fatali per il Cannes, i Canarini vincono per 4-1 e conquistano una storica qualificazione ai quarti di finale della Coppa di Francia. Incredibile !!! Questi stanno eliminando le squadre più toste della Francia in modo pazzesco, vogliono andare fino in fondo e concludere un capolavoro da favola. Ai quarti di finale, la squadra di Lozano sfida un'altra squadra tosta: lo Strasburgo di Chilavert. Il Calais è costretto a giocare a Lens perchè il loro stadio è troppo ridotta (4.900 posti) per ospitare un match importantissimo. Nel paese si sente parlare di un club che sta distruggendo tutte le grandi. I Les canaris in modo clamoroso eliminano lo Strasburgo per 2-1, hanno buttato fuori un'altra squadra nettamente più forte di loro. Sono tra le prime quattro del paese ed è quasi certo che tutto il paese inizieranno a tifare per loro. Che cammino rocambolesco.

Siamo alle semifinali, ci sono quattro squadre: il Monaco, il Bordeaux, il Nantes e appunto il Calais. Gli uomini di Lozano sono pronti ad un'altro esame di maturità ancora più tosto sfidando i les Marines et Blancs (intendo il Bordeaux) di Dugarry. Anche in questa partita, si andrà ai tempi supplementari; al minuto 100 Jandau butta la palla dell'1-0, la gioia dura poco perchè il Bordeaux pareggia con Laslandes al 108esimo minuto. I Canarini sembrano destinati a disputare per la terza volta i calci di rigore ma al 113esimo arriva la rete di Milien del 2-1, i giochi sembrano fatti e addirittura arriva il 3-1 con Gerard che vuol dire finale, Lozano in campo ha un malore e non ci stenta a credere, hanno scritto una bellissima pagina di storia, tutto il mondo ha assistito a una impresa pazzesca, miracolosa e storica. Anche il presidente Chirac che si congratula con i Canarini tramite da un telegramma: Noi siamo la Storia. E la Storia non muore mai. Lo sapete qual è il colpo di scena? Quelle parole non furono mai scritte dal presidente francese.

È il 7 maggio 2000, c'è la finalissima della Coppa di Francia. Si gioca al Saint-Denis (uno degli stadi più importanti di Parigi) con quasi 80.000 persone ad assistere questa partita speciale. Il Calais parte bene, grazie ad un bel gioco ordinato segna la rete del vantaggio con Dutrite al minuto 34 del primo tempo. Lozano ci crede, l'impresa si poteva fare poi aveva dichiarato: "se riusciamo a non prendere gol nei primi 15 minuti potremmo anche farcela". Ma nel secondo tempo, il Nantes pareggia con Sibierski, per i Les canaris è tutto da rifare e dopo aver tenuto con stanchezza i gialloverdi per tutti i restanti minuti, al minuto 89 arriva il calcio di rigore per il Nantes; dal dischetto Caveglia non sbaglia e porta sul 2-1 gli Atlantique. Finisce qui !!! Il Nantes vince la Coppa di Francia 1999-2000, per il Calais il sogno si spezza sul più bello, ma hanno saputo essere mostruosi contro le big francesi e soprattutto regalare un sogno a tutta la città. Una scena si rivelata spettacolare, il capitano del Nantes Mickaël Landreau alzò la coppa al cielo insieme al capitano dei giallorossi, Reginald Becque. Tornati in patria, furono accolti nel Palazzo del Comune da una enorme folla di tifosi accorsa per vedere i propri paladini affacciarsi sulla piazza principale. Il giornale francese le Parisien intitolò così la prima pagina: Bravo Nantes, chapeau Calais !

Un sogno così non si ripeterà mai più, ma nel 2006 ci riprovano sempre nella Coppa di Francia a riscrivere di nuovo quel sogno e indovinate chi incontrerà ai quarti? Di nuovo il Nantes, che per la seconda volta li elimina dalla competizione e si mostra quindi una bestia nera per la squadra della Manica.

Un abbraccio Il Tifosino