E' un Milan poco galante quello che si presenta al cospetto della Dea bergamasca. Contro l'Atalanta, in quel di Bergamo, gli uomini di Gennaro Ivan Gattuso si impongono per 3 a 1. Vittoria importantissima contro una squadra tra le più difficili da affrontare, ne sa qualcosa la Juventus, eliminata dalla coppa italia proprio dall'Atalanta di Gianpiero Gasperini.

Prima del match vagava attorno ai supporter rossoneri, alcuni di essi perlomeno, una 'cappa nera', un alone di pessimismo, come se il Milan partisse battuto già in partenza. L'Atalanta è un avversario tosto, difficile da affrontare, ma anche il Milan non è proprio uno dei clienti più facili che possa capitare. Chi scrive, personalmente, ha sempre pensato che l'Atalanta ci avrebbe fatto tremare, che ci avrebbe dato dei grattacapi, ma con tutto il rispetto e l'ammirazione per la Dea bergamasca, erano loro che dovevano temere noi, almeno in egual modo, se non di più, rispetto a quanto il Milan dovesse essere consapevole e realista sulla pericolosità dell'Atalanta.

Il Milan di Gattuso è sceso in campo con un 4/3/3 con Gigio Donnarumma in porta, Calabria, Musacchio, Romagnoli e Rodriguez in difesa. Solito centrocampo con Kessié, Bakayoko e Paquetà e in avanti solito trio composto da Suso, Piatek e Calhanoglu.

Da sottolineare l'ottima prova del capitano, Alessio Romagnoli. Aveva un cliente non facile da gestire come Duvan Zapata. E' riuscito ad arginarlo e contenerlo in maniera eccelsa. Voto 7 per lui. Ricardo Rodriguez nel complesso è stato artefice di una prova sufficiente. Si è fatto saltare da Ilicic nell'azione che ha portato al vantaggio atalantino di Freuler. Si è riscattato servendo l'assist per il pareggio di Piatek, migliore in campo del Milan, voto 8, 5 per lui. Il gol fatto su assist di Rodriguez era da coefficiente di difficoltà da 10. Una girata di sinistro ad anticipare l'avversario che si va ad insaccare all'incrocio, senza guardare la porta, come se avesse gli occhi dietro la nuca, da bomber vero. Gol di istinto. Pazzesco.

Il primo tempo si è concluso sull'1 a 1. Nel secondo tempo il Milan è riuscito a ribaltare il risultato grazie ad un tiro da fuori area di Calhanoglu di destro, che si insacca all'angolino, e ad un gol di testa, su azione da calcio d'angolo del "Pistolero" Piatek. Kessié, che ha sprecato due occasioni da gol nel primo tempo, e Suso, sono stati quelli un pò più sottotono rispetto agli altri, che in toto sono stati artefici di una buona prestazione. 

Oltre a Romagnoli, Calhanoglu e Piatek, artefici di prestazioni da 7 i primi due e da 8,5 il bomber polacco, bisogna sottolineare le ottime prestazioni di Bakayoko e Paquetà, che ormai sono abbonati alle ottime prestazioni e non fanno più notizia.

In questa partita, e in generale da quando è arrivato Paquetà, i centrocampisti tentato di più rispetto a prima la conclusione da fuori. Difatti il gol di Calhanoglu arriva da un tiro da fuori area. Lo stesso Paquetà é uno che tenta spesso il tiro da fuori. E' un arma in più che il Milan può sfruttare.

Un' altra cosa sul quale Rino Gattuso si è anche soffermato, e sul quale sta lavorando, è migliorare dai calci da fermo, in particolari dai calci d'angolo, sia in difesa che in attacco. Il terzo gol di Piatek è arrivato da una azione da calcio d'angolo. Non si deve avere una siesta, invece, quando si deve difendere da un azione da calcio d'angolo. Bisogna mantenere alta la concentrazione.

Resta da migliorare la situazione dai calci da punizione. Questa può essere un ulteriore arma a disposizione per rendere il Milan ancora più pericoloso e letale in fase offensiva. E in questo può venire in aiuto un ritrovato Calhanoglu, molto abile e bravo nei calci piazzati.

Bisogna dare merito a Gattuso di aver recuperato Calhanoglu, che ha avuto un lungo tempo dove ha reso al di sotto delle sue possibilità. Nonostate questo, Gattuso ha sempre creduto in lui concedendogli la titolarità anche quando non era in giornata. Difficilmente un allenatore insiste per così tante partite su un calciatore che non fornisce prestazione adeguate e positive. Calhanoglu sta migliorando ed è tutto merito della testardaggine di Rino Gattuso, che ha sempre creduto nel numero 10 rossonero. E ora sta raccogliendo i meritati frutti.

E' un Milan fresco, migliorato in maniera importante dal mercato di gennaio. Gli arrivi di Paquetà e Piatek hanno fatto fare un salto di qualità alla squadra. C'è Bakayoko, che dopo un inizio difficile si è imposto alla grande. E ora c'è Calhanoglu che sembra essere tornato ai suoi migliori livelli. E ci sono ancora altri elementi che possono uscire fuori definitivamente come Conti, Caldara, Calabria, quest'ultimo continua a migliorare di partita in partita. Ci sono tanti elementi che stanno migliorando e tanti che miglioreranno. Può solo andare meglio. 

Il Milan resta al quarto posto e consolida la sua posizione. La corsa per un posto in Champions si fa sempre più avvincente. Questo Milan è un problema serio....per gli avversari.

ATALANTA VS MILAN 1 A 3 (33' FREULER (AT), 45' PIATEK (MI), 55' CALHANOGLU (MI), 61' PIATEK (MI) )