Quando, oggi, si era inserito il Valencia nella trattativa per Carles Perez tra Roma e Barcellona, sembrava essere sfumato il trasferimento in giallorosso. Invece, stando alle ultime notizie, che vengono confermate anche dalla stampa spagnola, Carles Perez dovrebbe raggiungere Roma domani per sostenere le visite mediche e poi la firma. Tutto si era complicato dopo le dichiarazioni di Petrachi domenica prima del derby. Il ds giallorosso, infatti, a chi chiedeva di una recompra chiesta dal Barcellona, aveva risposto che la Roma non è il vivaio di nessuno. I blaugrana dinanzi a questa risposta si erano alquanto risentiti e avevano frenato di colpo la trattativa. Il Valencia, che era alla finestra, non ha perso tempo e subito si è inserito nella trattativa. Gli agenti di Carles Perez hanno cercato di sbloccare l'impasse e con una prelazione a favore del Barcellona in caso di una futura cessione dell'attaccante da parte della Roma sono riusciti a sbloccare il tutto.

Così il ds Petrachi l'ha avuta vinta per metà: se non c'è la recompra c'è la prelazione. L'importante, ora, a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, è che arrivi il sostituto di Zaniolo. Il calcio, poi, è fatto anche di rischi: infatti quando si decide di cedere un giovane l'incognita che possa diventare un campione, così come che possa diventare un brocco, è dietro l'angolo. In passato d'altronde, quando il Barcellona ci rifilò Bojan, da Roma nessuno aprì bocca. Loro erano stati bravi a venderci un calciatore facendo credere che avesse grandi margini di miglioramenti, che però non sono mai arrivati. Il Barcellona ha preteso il diritto di prelazione, ma se Perez dovesse rivelarsi un flop, alla Roma non saranno ridati i soldi del trasferimento.