La frenetica attività del nuovo ds Petrachi ha già messo a segno 5 colpi: Lopez, Mancini, Diawara, Veretout e Spinazzola. Tutti under 26, tutti sulla carta titolari ed adatti al gioco di Fonseca. Nessun fuoriclasse ma giocatori di prospettiva che, a dispetto dell’età, vantano già una cospicua esperienza internazionale e/o nel nostro campionato.

Per completare La Rosa, servono sicuramente un altro difensore centrale ed una punta forte che dovrà rimpiazzare Dzeko, promesso sposo dell’Inter, oltre ad un esterno offensivo per ovviare alla partenza del faraone.
A parte questi tre colpi richiesti per colmare i ruoli vacanti in rosa potranno esserci avvicendamenti in ruoli già coperti. Ad esempio si discute molto della possibile cessione di Florenzi che verrebbe rimpiazzato da un terzino destro più solido in fase difensiva.

A fronte di ciò, ad oggi, il mercato in uscita ha registrato la partenza di due dei migliori giallorossi della scorsa stagione, vale a dire El Sharaawy e Manolas, mentre, del gruppo di giocatori acquistati da Monchi e naufragati nella scorsa, fallimentare stagione, per ora l’unico ad aver levato le tende è Marcano, arrivato l’anno scorso a parametro zero e ceduto quest’anno per 3 mln, quindi con una piccola anche se non disprezzabile plusvalenza.

Stando ai conti della serva, perchè la Roma possa avere le risorse per completare il mercato nei ruoli sopra indicati occorrerebbe cedere tutti questi esuberi quantomeno senza registrare significative minusvalenze.

Riuscirà il nuovo ds romanista in questa impresa?
Vediamo la situazione caso per caso.

OLSEN - Aveva l’arduo compito di rimpiazzare un fuoriclasse come Alisson ed ha, cosa preventivabile, fallito. Invero il portiere svedese, anche nelle ultime partite con la nazionale, ha dimostrato di avere delle qualità, anche se rimane poco adatto ad un gioco come quello di Fonseca che richiede al portiere coraggio e velocità nelle uscite, oltre che abilità nel gioco coi piedi. L’acquisto di Lopez lo rende un esubero, ovvero quantomeno destinato alla panchina nell’ipotesi in cui a partire fosse Mirante.

Questa ultima ipotesi è però poco gradita alla società, un po’ per una questione di bilancio, un po’ visto il buon rendimento dell’ex Bologna nel finale della scorsa stagione. D’altro canto il titolare della nazionale svedese sembra poco disposto ad un declassamento a riserva. Ad oggi si parla di interesse da parte di alcuni club turchi e di Premier, ma per ora niente di concreto.
Da ultimo si è vociferato di un possibile scambio, ovviamente con l’aggiunta di un sostanzioso conguaglio,  con Deulofeu del Watford.
Stiamo a vedere. In ogni caso il giocatore ha costi relativamente contenuti, atteso che guadagna circa 1,5 milioni netti di stipendio ed una cessione intorno agli 8/9 milioni eviterebbe minusvalenze, sicché, trattandosi comunque di un buon portiere con esperienza internazionale, probabilmente sarà tra i più facili da piazzare. 

NZONZI - Qui il problema si complica e non di poco perché il giocatore, reduce da una stagione deludente e chiacchierato per alcuni comportamenti poco professionali fuori dal campo, ha ormai 30 anni, è stato pagato poco meno di 30 milioni e guadagna circa 3 mln netti l’anno.
Gli acquisti di Diawara e Veretout nel suo ruolo lo rendono ufficialmente un esubero. Lui ha già dichiarato che accetterà solo trasferimenti a titolo definitivo, il che complica ulteriormente la faccenda. L’ipotesi più gettonata è quella del ritorno in Francia.
Si è parlato di Marsiglia e Lione tuttavia, per diverse ragioni, sono entrambi ipotesi tutte da verificare e poco plausibili.
Il Marsiglia è in note difficoltà economiche ed, a maggior ragione dopo l’oneroso e criticato acquisto di Strootman, assai difficilmente concederà il bis. Si è discusso di uno scambio tra i due ma appare anche questa un’operazione di fantasia, tanto più ora che la Roma ha già completato il reparto.
Quanto al Lione, il fortissimo Ndombele è già stato adeguatamente rimpiazzato con l’ottimo Thiago Mendes e con Aouar e Tousart in rosa il ruolo appare già ben coperto.
Premesso quanto sopra con il Lione sarebbe tuttavia ipotizzabile uno scambio con Cornet, giovane e velocissimo esterno offensivo in scadenza 2021, valutato circa 20 mln.
Restando in League 1 sembra invece più probabile la destinazione Monaco.
La squadra del principato ha grosse carenze a centrocampo, in particolare nel ruolo di mediano, ed anche qui sarebbe ipotizzabile uno scambio con Keita Baldè, non riscattato dall’inter e valutato circa 25 mln. Resta la possibilità che il giocatore possa approdare in Premier o in Liga, ma sarà comunque difficile spuntare condizioni accettabili. Probabilmente nel caso si ricorrerà ad una formula come il prestito con obbligo di riscatto che consentirebbe di pagare il giocatore nel 2020 una cifra inferiore ai 20 mln senza causare minusvalenze.
Resta il fatto che visti gli acquisti a centrocampo ed il problema monte stipendi la volontà della società è chiaramente quella di cederlo. Non sarà facile.

PASTORE - Il Flaco sembra destinato a restare. Il suo stipendio ed il costo del suo cartellino, tenuto conto dei reiterati problemi fisici avuti anche nell’ultima stagione, lo rendono poco appetibile.

La Roma ha provato senza successo a piazzarlo come contropartita in alcune trattative.

Ad esempio l’idea di uno scambio con Suso poteva apparire intelligente, visto che a Giampaolo gli esterni offensivi puri servono poco, al contrario dei trequartisti. Nulla di fatto ed anche le proposte da oriente sembrano non interessare l’argentino.

La probabile permanenza di Pastore rende affollato il reparto dei trequartisti, dove la Roma ha già Pellegrini, Zaniolo ed all’occorrenza Cristante. 

Questo potrebbe forse comportare una maggiore possibilità che la Roma possa cedere di fronte ad offerte milionarie per Zaniolo, sulle tracce del quale ci sono big come Tottenham e Manchester United, club questi ultimi che potrebbero colmare la lacuna in mezzo alla difesa romanista con grandi difensori come Alderweireld e Bailly da offrire in parziale contropartita.

Pertanto ad oggi, più per necessità che per precisa scelta tecnica, la permanenza del Flaco sembra probabile come, di converso, il sacrificio di Zaniolo sull’altro dei conti. 

SCHICK - Viste le difficoltà a reperire un sostituto adeguato per Dzeko difficilmente partirà l’unica altra punta di ruolo in rosa. Peraltro si tratta di un grande talento in grossa parte inespresso ancora molto giovane che con il nuovo allenatore potrebbe riavvicinarsi ai livelli mostrati alla Sampdoria, ma anche recentemente in nazionale. Si è discusso in questi giorni di un possibile scambio con il giovanissimo e talentuosissimo Bailey, ma le valutazioni troppo distanti delle due squadre interessate rendono l’operazione complicata scarsamente fattibile.

Idem per l’altra ipotesi di scambio col milanista Suso.

Con ogni probabilità resterà, salva una remota possibilità di cessione, sopratutto in Bundesliga.

DEFREL - L’ex Sassuolo, già considerato un esubero dopo il primo anno a Roma,  partirà sicuramente, si tratta solo di capire in che direzione e per quale prezzo. Risulta un’offerta del Cagliari per la cifra di 12 milioni che consentirebbe di scongiurare minusvalenze. La Roma ne chiede 15 ed il giocatore preferirebbe una piazza un po’ più competitiva di quella isolana.
Sembra sia stato offerto anche lui al Milan quale parziale contropartita per Suso, ma pare senza successo. Sicuramente verrà ceduto, da vedere a chi è per quale cifra.

KARSDORP - arrivato come uno dei migliori prospetti nel ruolo di esterno dx ha avuto un lungo stop per la rottura del legamento crociato, purtroppo un classico a Trogoria, oltre a vistose difficoltà nell’apprendere i movimenti difensivi richiesti all’esterno basso nella difesa a 4.

Ora il suo valore è più che dimezzato e per ritornare a livelli consoni avrebbe bisogno di giocare. Anche per questo la sua permanenza resta in dubbio. Sembra interessi al PSV che a sua detiene il cartellino di Bergwin, esterno offensivo molto gradito a Petrachi.

L’eventuale addio di Florenzi renderebbe la sua partenza meno probabile.



Concludendo, dopo aver portato a termine buna parte delle operazioni programmate in entrata Petrachi aspetta di perfezionare alcune cessioni prima di completare il mercato, sicuramente con un attaccante ed un difensore centrale, probabilmente anche con un altro esterno offensivo.

Olsen e N’Zonzi sono sicuramente nella lista dei partenti ma non sarà facile piazzarli senza minusvalenze, sopratutto il secondo.

Pastore appare invece destinato a restare il che rende più probabile il sacrificio di Zaniolo, sacrifico che, peraltro, numeri alla mano, appare necessario per completare la rosa con un difensore centrale, una punta centrale di livello ed un esterno offensivo.