Il giorno di insediamento alla casa bianca, il nuovo presidente, John Fitzgerald Kennedy, pronunciò una delle frasi più significative del ‘900:Ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country";

Tradotto in italiano: “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”.

Motivato dalla frase e conscio del rischio potenziale, un voto basso dalla integerrima redazione del blog, ho deciso di chiedermi cosa posso fare per il mio paese: scrivere un articolo su una delle figure giornalistiche più carismatiche e controverse del ventesimo secolo: “Cesare Pompilio”.

Nell’articolo, intitolato “requisiti per essere un grande giornalista!”, ho dimostrato con evidenze oggettive, indiscutibili, che Cesare Pompilio è uno tra i migliori giornalisti sportivi viventi.

L’articolo ha avuto un discreto successo, ben 72 visualizzazioni e un solo commento, il solito, quello del mio haters preferito;

“Carissimo haters, come procede la somministrazione di camomilla che ti ho prescritto?”.

“Mi raccomando non smettere la cura, fino a quando non vai in vacanza! La salute viene prima di tutto!”.

Per onestà intellettuale devo fare una doverosa premessa: il successo dell’articolo è stato inversamente proporzionale allo spazio riservatogli da un’ingiusta redazione, che ammonisco pubblicamente.
Mi chiedo: “come è possibile non valorizzare un articolo con protagonista un giornalista sportivo del livello di Cesare Pompilio?”.

Bando alle polemiche “sterili” e spazio alla nuovo articolo che, spero, avrà il vostro gradimento! Dalla redazione, mi aspetto come minimo un voto altissimo!



L'articolo: Pesce, Tavella: il calciomercato del pesce!

Quando pensavo di avere raggiunto l’apice dell’ispirazione con un grande pezzo, che i posteri sapranno valorizzare come merita, accade l’imponderabile: avete presente quando un evento è in grado di cambiare il corso degli eventi?

“A volte succedono cose che non si è preparati ad affrontare!”;

Ebbene, comodamente, svaccato sul divano e intento a rilassarmi dopo una giornata avara di soddisfazioni (come al solito), ricevo finalmente l’illuminazione dall’astronave madre: “Meh, Oronzo accendi la TV e metti su TeleLombardia”.

Pompilio telefono, casa! Pompilio, Casaaa!”

Lui, il mito, ce come al solito: radioso come il sole, il primo della classe! Stacanovista del calciomercato di TeleLombadia!

Cesare, con la sua amata cresta bicolore, spiega con sommi gesti e brontoli narcotici che la nuova Juventus di Mr. Sarri è destinata a padroneggiare, sia in Italia che in Europa;

“Mooh, ved a cus?? Ques è nu genie!”.

Tradotto in italiano: questo è un genio!

Benissimo! Tifosi juventini siete in una botte di ferro! La prossima Champions League è in bacheca con largo anticipo!  Vi consiglio di comprare il biglietto per la finale allo stadio Ataturk di Istanbul, onde evitare brutte sorprese.

Paratici, mi raccomando, non spendere più i soldi della Fiat e lascia qualcosa anche agli operai! Che ne so, la quindicesima per fare fronte alla notizia del giorno: il governo gialloblu vuole abrogare gli 80 euro della riforma Renzi! 

Tutto procede liscio come l'olio, fino a quando la puntata termina per fare posto all'imponderabile: La Mimmo Production presenta il CALCIOMERCATO DEL PESCE con presentatori Mimmo Pesce e Giorgia Tavella;

<<Che piacevole, novità estiva! Finalmente un programma spensierato!>> . 

La scenografica e la qualità video/audio del programma sono tipiche degli anni ’80, ricordano vagamente, ma non troppo, la famosa trasmissione <<Colpo Grosso>> che andava in onda in seconda serata sulla rete syndication Italia 7.

“Cosa resterà di questi favolosi anni 80?”, cantava un giovanissimo ragazzo pugliese, tricologicamente sano, Raffaele Riefoli in arte RAF.

Dopo 30 anni non resterà nulla, a parte il CALCIOMERCATO DEL PESCE!

Devo assolutamente saperne di più e da bravo giornalista lo faccio visitando il sito https://www.mediapason.it/i-programmi/calciomercato-del-pesce/

Il programma è descritto come una classica televendita dal gusto retrò, dove i presentatori raccontano pregi e difetti dei calciatori di serie A;

Il calciomercato estivo non è mai stato così divertente!

Sai riconoscere un grande affare?

“Certo che so riconoscere un grande affare, soprattutto riconosco un grande ciofeca!”.

Mimmo Pesce seduto su uno sgabello, indossa con naturalezza una parrucca di colore nero. Mio cugino di Manfredonia, Giuliano, la mette sempre a Carnevale! Mi domando, dubbioso: perché un tizio alla TV deve indossare una parrucca? È forse una strategia di comunicazione per fronteggiare la consapevolezza di non avere ne argomenti, ne talento?

Al contrario la bellissima Giorgia Tavella è vestita da majorette, brandendo tra le mani una mazza, lunga più di due metri. Stereotipo di una cultura berlusconiana, indottrinata in ben 30 anni di televisione? La donna deve essere bella, simpatica, disponibile e possibilmente, per avere successo, brandire tra le mani un simbolo fallico!

La trasmissione non parte mai e mai lo farà, c’è solo tanta improvvisazione! Tutto è lascito al caso! 

Mi domando: "Sarà per questo motivo che gli autori l’hanno chiamata il CALCIOMERCATO DEL PESCE?".

Mai titolo fu tanto azzeccato! 


La morale dell’articolo:

Vi prego cari giornalisti non scrivete più delle cassante, balotellate e chi più ne ha, più ne metta!

Non fate niente se un Dybala di turno, inveisce contro un vostro collega!

Mi raccomando ridete di gusto quando Mr. Sarri in conferenza stampa risponde piccato a una vostra collega giornalista: “non ti mando affanc… perché sei donna!”. 

Non ve la prendete con il permaloso “Spalletti”, al quale non si può fare nemmeno una domanda!

Soprattutto, mi raccomando, siate sempre dei bravi "Yes Man"! 


La conclusione dell’articolo:

Amico giornalista non chiederti cosa un like può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per un like!

Mr. Oronzo Cana’