Il Pescara dopo 11 anni si ritrova ad affrontare il campionato di Serie C, la terza divisione calcistica professionistica italiana. Un inferno dantesco per il delfino che ha il compito di tornare subito in Serie B. Il Pescara, sia per blasone ma anche per la rosa che è stata messa a disposizione del nuovo coach Auteri deve e può puntare alla promozione in Serie B. Non sarà facile ma il Pescara ha le carte in regola per farcela e scappare dall'inferno quale è la Serie C, un campionato rozzo, fisico, dove occorre umiltà e fame, voglia di combattere, perchè la C è un campionato anche falloso e "ignorante", per nulla facile, specie se non lo si affronta da tanti anni.

Il Pescara per affrontare questa nuova sfida si è affidato a Luca Matteassi come direttore sportivo e a Gaetano Auteri come allenatore, entrambi con esperienza nella categoria. Matteassi prima di approdare a Pescara ha lavorato con Piacenza e Modena nella medesima categoria e Auteri, classe 1961 è un allenatore che vanta una diversificata esperienza in C, tra C1 e C2, oltre che serie D, tra Ragusa, Igea Virtus, Avellino, Crotone, Martina Franca, Siracusa, Gallipoli, Catanzaro, Nocerina ( in questo caso in Serie B), Latina (in B), Matera, Benevento, e Bari. E' un tecnico che ha alle spalle 14 campionati di Serie C, 2 di C2, 6 campionati dilettanti e 2 campionati di B. E' stato giusto affidare la gestione del Pescara a gente che conosce la categoria. Il Pescara è una piazza di categoria superiore, la Serie C sta stretta ai biancazzurri. Il Pescara può anche puntare a vincere la Coppa Italia di Serie C oltre che il medesimo campionato.

              Pescara 2021/2022                                                    

  • PORTIERI: R.Di Gennaro, A. Sorrentino,N. Radaelli, I.Lucatelli
  • DIFENSORI: M.Drudi, J.Illanes, G.Ingrosso, P. Frascatore, D.Veroli, D.Zappella, T.Cancellotti, M.Nzita,A.Rasi, G. Longobardi
  • CENTROCAMPISTI: L. Memushaj (capitano), M. Valdifiori, G. Rizzo, M. Pompetti, A.Diambo, S. Sanogo, S.Madonna
  • ATTACCANTI: F.Ferrari, G. Marlilungo, M.De Marchi, E. D'Ursi, N.Rauti, L. Clemenza, C. Galano, M,Chiarella, M. Bocic, P. Thiam.
  • COACH: G. Auteri
  • Età media: 24,9

Auteri in una delle sue prime interviste dove si presentava alla piazza, ha detto che dopo le salite ci sono le discese. Auteri è un tecnico che ha la fama di essere offensivo, proprio come piace al delfino, che nella sua storia ha avuto tecnici che hanno scritto le pagine gloriose di questo club che avevano come modulo il 4/3/3 ed erano offensivi come Giovanni Galeone, Zdenek Zeman e Massimo Oddo, che hanno portato il Pescara in Serie A.  

Il modulo principalmente utilizzato da Auteri è il 3/4/3. Non sono un amante della difesa a tre personalmente, poi ovviamente bisogna vedere come viene interpretato, perchè magari in fase difensiva e di non possesso un 3/4/3 può diventare un 4/3/3 con un esterno a centrocampo che ripiega dietro e l'altro esterno che scala  a fare la mezz'ala.

Ci sono elementi molto interessanti come Frascatore, terzino sinistro, che era già stato a Pescara nel 2013/2014 e che è vivaio Roma, che prometteva bene e sembrava potesse ambire anche a stare stabilmente in categorie superiori poi girovagando si è un po' perso; c'è Clemenza, che è un trequartista o comunque un uomo offensivo, e che è già stato a Pescara nel 2020 e che è reduce dall'esperienza nella massima serie svizzera con il Sion, squadra dove ha giocato anche Gennaro Gattuso, e c'è anche Guido Marilungo, classe 1989, attaccante di esperienza che ha anche giocato in A con Sampdoria, Atalanta, Cesena e Empoli, e che magari potrebbe essere un nuovo Emanuele Calaiò per il Pescara, attaccante che nel Pescara lasciò il segno in Serie B con 21 gol in 43 presenze con la maglia biancazzurra nell'anno 2003/2004. Restò 6 mesi anche l'annata successiva e realizzò 6 reti in 19 match di Serie B, poi passò al Napoli. Guido Marilungo ha anche esperienza in Serie C, oltre che in B, dove ha anche vinto due campionati, con Lecce ed Atalanta e può essere il bomber del delfino in Serie C. E' stato anche con l'Italia Under 20 e Under 21.

C'è anche Nzita, terzino sinistro belga sul quale il Pescara fece un investimento importante, sui 400 mila euro, e che deve essere valorizzato e che può fare bene. Sono solo questi i biancazzurri che sono stati confermati dalla passata stagione: Sorrentino, Radaelli, Longobardi, Drudi, Veroli (salito dalla primavera), Nzita, Valdifiori, Memushaj, Galano e Chiarella (che sale dalla primavera). 

Alcuni sono calciatori di categoria superiore come Galano, Valdifiori, lo stesso Nzita, sulla carta anche Marilungo e c'è gente che può rilanciarsi come Frascatore, e c'è Bocic che rientra dal prestito alla Pro Sesto e che fu preso dall'Udinese, classe 2000. Anche Nicola Rauti, attaccante, classe 2000, punta centrale, sembra essere un elemento molto promettente che arriva dal Torino. Inoltre c'è il ritorno di Pompetti dall'Inter, mediano ed ex vivaio biancazzurro. Ci sono elementi come De Marchi che hanno molta esperienza in C, così come Cancellotti, ex Teramo che arriva da Perugia, ed è un terzino destro, ma ci sono anche giovani e gente che non sfigurerebbe in B. Ci sono D'Ursi e Ferrari che arrivano dal Napoli, entrambi classe 1995, attaccante e ala sinistra. C'è un giusto mix che fa ben sperare per la promozione in B. Da gente come Galano e Valdifiori per esempio, se si calano in questa nuova realtà e hanno la testa giusta, ci si aspetta che possano fare la differenza in questa categoria.

Il Pescara deve puntare all'immediato ritorno in Serie B, il suo habitat naturale. La Serie C è una categoria che sta stretta ai biancazzurri. L'organico sulla carta è competitivo per puntare alla promozione e anche alla Coppa Italia di Serie C. Dalla carta al campo. Sarà il campo a parlare e a dare il responso ma il Pescara non deve nascondersi. La promozione in B è l'obbiettivo da non fallire.