Max, accidenti perché non l'hai mai detto?
Ieri mentre ascoltavo la conferenza stampa mi veniva da piangere, non capivo il perché.
Io ero una di quei tifosi che voleva la tua testa, che quando leggeva De Sciglio invece che Spinazzola voleva ammazzarti, quando si faceva fatica a vincere con l'Empoli sbraitava contro di te, ma ieri... ieri piangevo.
Poi a quella tua frase "amavo Platini, sono sempre stato juventino", mi sono sentita morire, ecco cosa c'era, un filo sottile che ci univa, quella fede bianconera, quelle strisce sulla pelle ce le avevi anche tu, come abbiamo fatto a non capire...

Accidenti Max, sei stato un grande uomo anche in questo. Sarei voluta volare a Torino e chiederti scusa.
Quella maledetta coppa ha offuscato le nostre menti, tanto da non farci più nemmeno vedere il valore della persone. Solo gli stupidi non cambiano idea, me ne sono accorta ieri, so che ci mancherai, che ti rimpiangeremo, cinque anni d'amore e di odio, ma tante vittorie.

Mi sento una stupida, vorrei riavvolgere il nastro, ma indietro non si torna, allora vai tu a vincere quella Coppa, te la meriti più tu di tutti quei tifosi come me.
Una cosa ti chiedo, se mai leggerai questo articolo, resta sempre un gobbo, sarebbe un onore.
Perdonaci e grazie di tutto.