L'Inter sembrerebbe aver scelto Romelu Lukaku come rinforzo in vista della prossima stagione.
L'attaccante, sponsorizzato da Antonio Conte, farebbe al caso dei nerazzurri vista la sua esplosività nel reparto offensivo.
Stazza, tecnica e finalizzazione: queste le caratteristiche della punta belga, che adesso lo rendono appetibile al congiunto targato Suning in vista di questa imminente maratona di mercato fondamentale per ricostruire un organico.
Non sarà più "pazza Inter", solo sacrificio e grinta che dovranno essere i principi cardine della gestione del tecnico ex Juve. Dall'arrivo in Inghilterra, fino a passare per la parentesi United.
Ecco l'identikit del prescelto dalla dirigenza di Corso Vittorio Emanuele. 

INIZIO - Le qualità di Romelu non sono passate inosservate ai top club europei. Dopo la parentesi nella Jupiter Pro League, il Chelsea decide di strapparlo all'Anderlecht sborsando una ventina di milioni. L'adattamento nei pressi di Cobham non è dei migliori. E infatti arriva subito lo switch con il centravanti impacchettato verso la destinazione West Bromwich Albion. Dopo il prestito sempre in terre britanniche Lukaku ritrova la gioia del gol e riesce a diventare un elemento indispensabile per il club. Ormai archiviata l'esperienza londinese ecco che bussa alla sua porta il Manchester United che, con una cifra astronomica, decide di puntare su di lui in vista delle annate future. Più di 80 milioni e trasferimento record nel paese del thé delle cinque, secondo solo a quello di un certo Neymar al Psg. 

RED DEVILS - Col club di Manchester il belga diventa il perno centrale dell'attacco. Numero sulla maglia? Ovviamente il 9, perfetto per un ragazzo che ha sempre avuto il calcio nel suo dna. Fisicità prorompente, dribbling irresistibile e cinismo lo rendono uno dei profili top del campionato inglese, con reti strabilianti abbinate ad un destro chirurgico. I "Diavoli Rossi" gli hanno fatto firmare un contratto quinquennale, ma le sirene italiane non sono mancate. Adesso in prima fila c'è l'Inter, pronta ad affidare il ruolo di finalizzatore ad un "gigante" dai piedi educatissimi. Icardi ormai sembrerebbe sul piede di partenza, con Lukaku pronto a raccogliere l'eredità di Maurito sotto i riflettori di San Siro. Muscoli, classe e fiuto del gol: validi indizi per regalare ai tifosi un vero e proprio strike.
Forse quel nove più adatto per ricostruire e per ripartire da zero. O meglio da nove.