Ogni tifoso e' un amante della propria squadra, ma non per questo deve essere anche considerato sprovveduto.
Oggi, da tempo ormai, non vince piu' la squadra che gioca meglio ma la societa' piu' ricca, piu' potente, confermando la tesi che il potere logora chi non ce l'ha.
Il Milan non ha potere semplicemente perche' non ha proprietario, non ha un proprietario a cui interessi principalmente il risultato sportivo. Allora il tifoso deve andare in ferie in questo periodo di sede vacante? Qual e' il suo compito allora o se volete quale potrebbe essere il suo piacere? Semplice, sperare di vedere uno spettacolo sportivo che lo soddisfi al di la' del risultato finale. Perche' sperare? Perche' e' un amante ed al cuor non si comanda! Perche' non deve contare il risultato finale? Perche' fino ad oggi ha avuto solo allenatori esecutivi, autonomi ma esecutivi, mai completi, mai in grado di far arrivare un risultato attraverso un gioco piacevole, ripassato a memoria, con giocatori duttili ed intercambiabili.
Ogni anno, in ogni gestione si e' andati avanti per tentativi ed errori ed i risultati si sono visti.
Poco bel gioco, pochi risultati, un ricambio enorme di allenatori e giocatori un po' demode'. Il calcio attuale e' tecnica e potenza unita alla velocita' del gioco e dei giocatori.
Il Milan ha giocatori bravi tecnicamente ma lenti, forti fisicamente ma poco tecnici, forti tecnico- fisicamente ma inesperti.
Un solo campione a tutti gli altri mancano sempre due soldi per fare una lira!!Il Nuovo mercato ha portato giocatori giocatori veloci e tecnici insieme, un allenatore formativo che sa far giocare bene le sue squadre... che pero' ha il difetto di essere onesto e non furbo.
Furba e' stata la stampa che ha indotto il tifoso ad aspettative sbagliate... La stampa fa il suo, getta l'amo, tira su il pesce... il tifoso abbocca... si lamenta... la stampa scrive ancora di piu'!
E' il gioco delle parti! Un gioco al massacro rossonero. Diamo a Giampaolo il tempo per far crescere la sua squadra, accontentiamoci, per ora, di vederla giocar bene, e protestiamo se non lo fa' ma applaudiamo sempre al termine, a prescindere, perche' al cuore non si comanda.
Al Milan serve un proprietario con denaro ed ambizioni ed ora, in attesa, dobbiamo solo ringraziare ed accontentarci.
Poteva andarci peggio! Diversamente sara' solo sofferenza gratuita cari amici tifosi. E la supercoppa vinta in otto anni e' l'eccezione che conferma la regola.
E' poco, ma e' comunque qualcosa!!