Manca poco ormai all'ufficializzazione del nuovo organigramma rossonero e sono molti i dubbi che attualmente attanagliano la mente dei tifosi e questi dubbi si possono riassumere in una semplice domanda: Ma finalmente faremo le cose come si deve?

Io voglio essere fiducioso e dico di SI'

In primo luogo discutiamo della figura di Ivan Gazidis, un manager di grande fama e meriti che ha guidato l'Arsenal nelle scorse stagioni e lo ha portato ad aumentare considerevolmente le entrate (quest'anno ha raggiunto pure la finale di Europa League). È stato ingaggiato per fare lo stesso percorso con il Milan, ma per fare ciò è necessario un cambiamento di rotta rispetto al passato, ovvero fare plusvalenze e non super acquisti sperando in un ipotetico e istantaneo risollevamento. Diminuire i costi e aumentare le entrte, questa è la priorità. Puntare sui giovani e lanciarli un po' come fanno le provinciali, ma il Milan non è di certo una provinciale e ciò garantisce di sicuro maggiori guadagni. Seguendo una politica di minimo rischio e massimo guadagno entro 3 o 4 anni questa società potra tornare a respirare e i tifosi potranno sperare in qualcosa di più, ma per il momento dobbiamo attenderci solo piacevoli sorprese.

Maldini come direttore tecnico insieme a Boban sono quelle figure autoritarie che fanno piacere alla piazza, che conoscono molto bene il calcio e non hanno le mani bucate come Leonardo. I soldi purtroppo sono pochi e sono necessarie operazioni precise e fruttuose e a me questi sembrano i profili adatti.

Massara è quel direttore sportivo che è sempre rimasto nell'ombra e che al Milan potrebbe stupire tutti e anche se sembra quell'acquisto un po forzato dalla situazione. Non bisogna prenderlo come l'ultimo arrivato nel settore ma più come quel jolly che può sicuramente fare più di quanto molti pensino.

Moncada per lo Scouting e Carbone per il settore giovanile sono due figure volute da Maldini e che penso, riferendomi soprattuto al settore giovanile, possano migliorare la situazione. Due profili che secondo me possono risollevare la squadra della primavera ormai allo sbaraglio.

Passiamo ora al discusso Giampaolo.
Il tecnico di Bellinzona è forse il più funzionale al progetto plusvalenze del Milan, poiché è in grado di rendere i suoi attaccanti dei veri bomber (Quagliarella capocannoniere non è un caso e le sue statistiche sono veramente migliorate da quando è alla Samp) e sa valorizzare tutto il reparto offensivo. Arriva finalmente il bel gioco per la gioia dei tifosi e magari aumenteranno anche gli spettatori, che significano altre entrate. Non so voi ma Giampaolo, che vorrà sfruttare questa occasione, mi sembra l'allenatore adatto.

Su Ganz e il Milan femminile non mi esprimo per mancanza di conoscenze a riguardo.

Tirando le somme questa società mi pare solida e con gli elementi adatti a riportare il Milan dove gli compete nel corso delle prossime stagioni.