Porte girevoli in casa Lazio.
Salutato Lucas Biglia, che da tempo aveva delle valigie rosse e nere pronte, è subito partito il toto-regista per la Lazio che verrà. Il nome caldo è quello di Lucas Leiva, in passato accostato a Napoli e Inter. Stavolta sembra davvero arrivato il momento di vederlo in Italia, con quella maglia celeste che il Lucas in partenza (Biglia) ha onorato per 4 anni.

Sliding doors. Un Lucas che va per un Lucas che arriva. A parte i commenti ironici dei tifosi ("Lo pigliamo perché se chiama Lucas e gli somiglia"), bisogna notare che, oltre al nome e l'aspetto, c'è ben poco in comune tra l'argentino e il centrocampista del Liverpool.
Biglia è il prototipo del regista moderno, con buona tecnica, abilità di destreggiarsi nello stretto e nel lanciare lungo, intelligenza tattica e bravura sui calci piazzati.
Il Lucas che interessa alla Lazio, invece, è un combattente che predilige la quantità alla fantasia, che lotta su ogni pallone e legge in anticipo le iniziative avversarie. Si potebbe definire più un mediano di contenimento che un regista moderno: negli ultimi anni infatti è stato spesso schierato come difensore centrale. Premesso che la trattativa è tutt'altro che conclusa, il possibile arrivo del 30enne mediano porterebbe sicura esperienza, dall'alto delle sue 247 presenze in Premier e 57 in Europa. Pupillo di Benitez che lo volle tra i suoi Reds e stimato dagli allenatori che sono subentrati negli anni, è da 10 stagioni una pedina preziosa anche a gara in corso. L'unica pecca: scarsa attitudine alla costruzione del gioco e alla fase offensiva.

Eccoli, i pro e i contro, le due facce della stessa medaglia di nome Lucas. Se da una parte mister Inzaghi avrebbe un centrocampista di maggiore copertura e quantità, dall'altra rimarrebbe orfano della classe del neo milanista. Nel caso in cui il sostituto di Biglia dovesse essere un mediano di peso, sarebbe bene acquistare anche un interno dai piedi buoni, se non altro per dare il cambio a Parolo.
Alla Pasalic, o per rimanere in tema, alla Lucas Castro.