Alla vigilia della Champions la Juve veniva indicata nel gruppo delle cinque-sei squadre favorite per la vittoria finale, che comprendeva anche  Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Paris S. Germain e Manchester City.
Al momento, a livello Europeo, sono queste le Big conclamate e difficilmente la vittoria della Champions sfuggirà ad una di queste squadre. Non solo, ma negli ultimi tempi, molti addetti ai lavori soprattutto italiani, indicano in Juve e Barcellona le grandi favorite per il successo finale.

La Juve, come ampiamente previsto alla vigilia, si è qualificata agli ottavi e gli basterà un punto nella prossima gara di Berna con lo Young Boys per vincere anche il Girone. Quindi, fino ad ora, tutto normale.
Ma andando a vedere il cammino fatto, ad oggi, del gruppo delle favorite risulta che la Juve è la squadra che ha segnato di meno, con appena 8 reti realizzate. La squadra che ha segnato di più è il City di Guardiola con 14 reti;  seguono Barcellona e Paris S. Germain, entrambe con 13 reti fatte e chiudono questa insolita classifica Bayern Monaco e Real con 12 marcature a testa.
In compenso la Juve è quella che ha capitalizzato meglio i suoi 8 goal, avendo conquistato 12 punti come il Real e 1 in meno soltanto di Bayern e Barcellona, che campeggiano questa particolare graduatoria.

C’è da dire che anche in Champions si sta confermando quello che avviene in campionato. Vale a dire che se non segna CR7 o non propizia  l’occasione da goal per un compagno, nella Juve sono pochi quelli in grado di segnare; soprattutto in quelle partite dove è necessario fare goal. Come ad esempio nelle partite di Champions, dove le reti possono valere il doppio, oppure quando si deve rimontare una rete, perché magari sei andato sotto.

Tutto questo per dire che la formazione bianconera produce una grande quantità di gioco, ma in proporzione segna poche reti. Basta pensare alla  partita persa in casa contro il Manchester United, dove ha realizzato una sola rete, quando ne avrebbe potuto realizzare almeno tre, e la stessa gara di ieri sera col Valencia, che per il numero delle occasioni prodotte, avrebbe meritato almeno un’altra rete.
Per cui viene da pensare che forse CR7 non basta. Forse l’Extragalattico potrebbe non bastare per vincere la Champions. Manca una punta centrale di valore, un altro attaccante forte;  solo Ronaldo, anche se il migliore in assoluto, può non bastare.

Intanto CR7 non potrà giocare 60 partite, poi, senza prendere in considerazione il rischio di eventuali infortuni, è ragionevole pensare che in certe partite decisive potrebbe venire a mancare. Mandzukic, dopo un paio di stagioni è stato riportato al centro e sta facendo molto bene, ma anche lui non ha sostituti. Poi arriviamo a  Dybala, che nonostante i progressi fatti è ancora un incompiuto, nel senso che in una partita ti può fare anche 3 reti, ma poi per due o tre partite lo vedi caracollare per il campo alla ricerca dell’ispirazione. L’argentino è un grandissimo talento, ma ancora non è decisivo, non fa la differenza, come Ronaldo, Kane, Aguero, ecc.

Quindi, credo che la Juve abbia nell’attacco l’unica lacuna del suo formidabile organico,  perché non ha il sostituto né di Ronaldo e tanto meno di Mandzukic, a meno che Kean non faccia il miracolo.