Il calciomercato non va mai in vacanza. Frase che potrebbe essere scambiata per il più classico dei luoghi comuni, ma che invece corrisponde alla realtà. Ecco perché già a pochi giorni dalla chiusura della finestra invernale di calcio mercato e nonostante ci aspettino oltre tre mesi di calcio giocato, le società sono già a lavoro per impostare, rigorosamente sottotraccia, i prossimo colpi di mercato da formalizzare poi nel corso della prossima estate.
In questo contesto, Fabio Paratici e gli uomini del suo staff si staranno sicuramente muovendo per sondare i possibili rinforzi da destinare al tecnico che guiderà i bianconeri nella prossima stagione e alcuni nomi affascinano e non poco il popolo juventino.

Le indiscrezioni che giungono dalla città della mole dicono che riguardo ai portieri non dovrebbero esserci particolari stravolgimenti. Il titolare dovrebbe essere ancora Wojciech Szczęsny. Pur con qualche ombra, vedi la prestazione non propriamente soddisfacente di Oporto, nell’andata degli ottavi di Champions, l’estremo difensore polacco dovrebbe rinnovare il proprio contatto mettendo a tacere le voci riguardo un eventuale approdo in maglia bianconera di Gianluigi Donnarumma. Per quanto riguarda la sua riserva, nel caso Gigi Buffon non dovesse rinnovare per un ulteriore anno, è probabile un ritorno a casa dal prestito al Genoa di Mattia Perin, ancora sotto contrato con la Juventus.

Nemmeno in difesa dovrebbero esserci particolari stravolgimenti. La Juventus sta lavorando al rinnovo di contratto di Giorgio Chiellini e Juan Cuadrado, in modo da ritrovarsi nella prossima stagione con quattro difensori centrali, Chiellini stesso, Bonucci, De Ligt e Demiral e quattro esterni di difesa, Cuadrado, Danilo, Alex Sandro e Frabotta. Un organico all’altezza delle varie competizioni a cui la squadra sarà chiamata. In caso di uscita di Alex Sandro, giocatore con un buon mercato, si ipotizza il rientro alla base di Luca Pellegrini dal prestito di Genoa.

Non sembrano trovare particolare riscontro le voci riguardanti due grandi nomi del calcio internazionale: Marcelo Vieira da Silva Júnior e David Alaba. Marcelo, il forte terzino brasiliano, grande amico di Cristiano Ronaldo, non solo è sotto contratto con il Real Madrid fino al giugno del 2022, ma percepisce un ingaggio particolarmente elevato, non in linea con il monte ingaggi del club bianconero. Emolumenti a cui si andrebbe a sommare il costo del cartellino (non meno di 10-15 milioni di euro) da corrispondere a Florentino Perez in caso di suo acquisto. Inoltre, in una Juventus che sta andando nella direzione di un rinnovamento e di uno svecchiamento della propria rosa, un trentaduenne che ha già offerto il meglio di sé nel corso della sua prestigiosa carriera non sembra essere atleta di grande appetibilità. Diversa la situazione di Alaba, che a fine stagione non rinnoverà con il Bayern Monaco. Il ventottenne, nel pieno della sua carriera, per classe e capacità di ricoprire più ruoli sia in difesa che a centrocampo, piace e non poco alla Juventus. Peccato che gli estimatori del forte nazionale austriaco siano molteplici e sulle sue tracce pare essersi sia già mosso in maniera decisa il Real Madrid.

Centrocampo e attacco dovrebbero invece essere i reparti in cui la dirigenza bianconera cercherà di intervenire maggiormente, considerate le carenze sia numeriche che qualitative che questa stagione sta facendo emergere.
Partiamo dalla zona mediana del campo. Weston McKennie, la sorpresa stagionale statunitense, sarà con ogni probabilità riscattato dallo Schalke 04. Oltre a ciò, la notizia più importante degli ultimi giorni è quella che arriva da oltremanica, dove più tabloid inglesi hanno riportato la notizia che vedrebbe Carlo Ancelotti volere assolutamente Adrian Rabbiot in maglia Everton la prossima stagione. Il manager di Reggiolo è certo che il centrocampista transalpino disponga di quelle caratteristiche di centrocampista “box to box” che tanto bene si sposano con il tipo di calcio che si gioca in Premier League. E per averlo sembrerebbe essere disposto a metter sul tavolo ben 30 milioni di euro cash. Vendere Rabbiot a questa cifra sarebbe un vero e proprio toccasana per le casse del club del Presidente Andrea Agnelli, dal momento che si tratterebbe di una plusvalenza totale di 30 milioni, considerato che il giocatore fu acquistato a parametro zero nel corso dell’estate 2019. Plusvalenza che consentirebbe a Fabio Paratici di puntare su un top player a centrocampo o in alternativa su due centrocampisti di alto profilo. I nomi più spendibili in tal senso sono quelli di Paul Pogba, il campione francese da sempre oggetto di desiderio del club e dei tifosi bianconeri, e quelli di Manuel Locatelli e di Houssem Aouar. A tutt’oggi, a voler essere realistici, Paul Pogba è destinato a restare un sogno per la Juventus, considerati gli elevatissimi costi da sostenere per straparlo al Manchester United. A differenza di Aouar e Locatelli, entrambi pallini di Paratici con il secondo particolarmente stimato anche da Andrea Pirlo, che rappresentano obiettivi più abbordabili da raggiungere e che potrebbero anche arrivare in coppia a Torino.

Capitolo attacco: fonti vicine alla società bianconera riferiscono di un forte interessamento del club per l’olandese Memphis Depay, ventisettenne centravanti del Lione che in estate si libererà a parametro zero. Sulle piste del forte nazionale orange c’è però da tempo anche il Barcellona, che parrebbe particolarmente interessato a farlo arrivare in Catalogna nella prossima estate. Politica quella dei parametri zero su cui la Juventus, scottata dalle delusioni di Ramsey e Rabbiot, parrebbe tra le altre cose non più così convinta di insistere. I giocatori a parametro zero non sono gravati dai costi di cartellino ma si è visto che, commissioni da corrispondere agli agenti e stipendi superiori alla media, tenderebbero a sconsigliarne l’acquisto. Il risvolto della medaglia è infatti costituito dal ritrovarsi in casa un giocatore con un ingaggio elevatissimo e pertanto particolarmente difficile da piazzare in caso di scarso rendimento. Significativa in tal senso l’esperienza con Federico Bernardeschi, giocatore di cui la società torinese non riesce a liberarsi a causa dei 4,5 milioni di euro netti all’anno del suo ingaggio.

Capitolo Mauro Icardi. L’argentino è da tempo nel mirino di Fabio Paratici. Al PSG fino ad ora non ha trovato grande spazio (anche se con la nuova gestione Pochettino potrebbe cambiare qualcosa) e a Torino ci andrebbe di corsa. E chissà che, con il PSG fortemente interessato a Paulo Dybala, i due gauchos possano incrociare i rispettivi destini sull’asse Torino Parigi.

Da valutare, infine, la posizione di Alvaro Morata, per cui si potrebbe profilare un ulteriore anno di prestito e di Dejan Kulusevski che, pur essendo un classe 2000, non sta convincendo completamente né la società torinese né tanto meno il tecnico Andrea Pirlo.