Ieri, 4 marzo, il fato aveva deciso di fare uno scherzo a tutti quanti noi.
Esattamente cinque anni fa Davide Astori, il grandissimo e bellissimo capitano viola, ci lasciava in una notte di orrore che da quel momento ha segnato la vita di tutti noi.
Da quel 4 marzo la storia, la vita e il quotidiano di tutti sono cambiati, si guarda tutto con occhi diversi, ci si pone delle domande e si prova a dare delle spiegazioni che purtroppo non possono portare a nulla. Non si capisce e non si capirà mai perché un ragazzo di 31 anni, giovane e in salute, abbia dovuto fare una fine del genere, in un mondo di cattivi e in un mondo vergognoso, non si capisce perché sia toccato proprio ad un ragazzo così serio e così pieno di valori.
Se da una parte non possiamo dare delle spiegazioni, dall'altra possiamo andare avanti cercando di proteggere i valori che ci ha lasciato questo ragazzo, ovvero la dedizione al lavoro, il rispetto per questo sport e l'amore per la propria maglia.

Davide aveva iniziato nel Milan, poi aveva giocato in tante squadre diverse fino alla Fiorentina, della quale era capitano e che lo sarebbe stato per ancora tanto tempo. Eppure non esistono persone che non parlino bene di questo grandissimo ragazzo. E allora noi dobbiamo ricordarlo, andando avanti con il sorriso che mostrava lui sempre e con l'umiltà che lo contraddistingueva. Solo così lui resterà per sempre in vita.
E Firenze e la Fiorentina lo stanno facendo alla perfezione, il Franchi nella serata proprio contro il Milan, proprio contro Pioli, e proprio il 4 marzo, è stato uno spettacolo emozionante. E soprattutto la prestazione della Fiorentina è stata la ciliegina di questa emozionante serata. Abbiamo giocato la miglior prova della stagione e abbiamo finalmente portato a casa una vittoria importante contro una Big.
La prestazione in queste tipologie di gara non è mai mancata, ma la concentrazione avuta per 90 minuti e soprattutto l'applicazione nell'interpretazione della gara sono state perfette.

La Fiorentina ha dato una lezione di calcio al Milan, dominando a larghi tratti, tenendo sempre il pallino del gioco in mano e creando tantissimi presupposti per far goal. La squadra è stata molto brava anche mentalmente a reggere dopo l'1-0 dieci minuti difficili in cui il Milan aveva alzato i giri dell'orologio e noi sembravamo leggermente in calo, poi però siamo stati bravissimi a riprendere la gara in mano. Continuano ad arrivare ottimi segnali da parte di tante individualità, la condizione sembra molto buona e i risultati stanno arrivando. In campionato mancano ancora 13 gare e dovremo cercare di dare il massimo, poi come ben sappiamo, ci sono le coppe. Nell'arco della stagione ci sono stati tanti momenti difficili, ma crescere in questo momento sotto tutti i punti di vista e migliorando nei difetti in una fase così importante della stagione, potrebbe essere un fattore molto importante.

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 6,5; per larghi tratti della gara non l'abbiamo visto ma quando serviva, si è fatto trovare pronto.
DODO 7; finalmente una prova di crescita confortante anche da parte del brasiliano, che è stato simpaticissimo anche nel post gara ai microfoni di DAZN. Speriamo possa crescere, ha messo una grande palla per Jovic. E quei balli sono bellissimi!
QUARTA 6,5; prova di grande presenza, eccetto le solite distrazioni.
IGOR 7; per la prima volta in stagione abbiamo rivisto in campionato l'Igor dello scorso anno, che ha saputo limitare completamente gli attaccanti del Milan e ha fatto degli interventi mozza fiato nella ripresa, uno bellissimo su Ibra.
BIRAGHI 6,5; gara positiva in entrambe le fasi.
BONAVENTURA 6,5; buona gara, peccato solo per quella occasione non sfruttata.
AMRABAT 6,5; prova di grande presenza.
MANDRAGORA 6,5; buon lavoro sporco.
IKONÈ 7; questa sera mi è piaciuto molto. Bravissimo a inventarsi l'azione che ha portato al rigore, bravissimo a lanciare Dodo in occasione del 2-0 è ottimale nell'aiutare la squadra. È stato molto più presente rispetto alle altre volte.
CABRAL 7; non ha avuto occasione, ma ha fatto veramente una grandissima gara di sacrificio e lavoro per la squadra, lottando su ogni pallone. Forse anche troppo, perché spesso quando la squadra ripartiva non era pronto in area di rigore, ma anche il brasiliano sembra un altro calciatore. Ottima prova.
GONZALEZ 7; dal dischetto è freddo, cresce durante la gara e incide con qualità. Finalmente una prova da Gonzalez.

Subentrati
RANIERI 6; entra e aiuta la squadra.
JOVIC 7; è entrato con lo spirito giusto, arrivando vicino al goal, lavorando bene con la squadra e segnando un goal decisivo e bellissimo, da attaccante vero.
CASTROVILLI 6; entra e aiuta nella gestione della palla.
BARAK S.V.
SOTTIL S.V.
ITALIANO 7; ha preparato la gara alla perfezione. Unica annotazione, cambi un po' tardivi. Però abbiamo visto una grande Viola!

Tre punti importantissimi in una serata che difficilmente verrà dimenticata per tanti motivi. Giusto adesso godersi la vittoria, ma da domani bisognerà pensare alla gara d'andata contro il Sivasspor. Fino ad oggi la stagione della Fiorentina è stata negativa, ma ci sono i presupposti per dare grande valore a questo finale.
Servirà per forza sempre una Fiorentina bellissima come questa!
AVANTI FIORENTINA!