"Per andare, dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?". Queste le parole di un Totò, provincialotto, campagnolo, pronuncia dinanzi ad un viglie urbano, non appena arrivato a Milano per la prima volta. Il film è Totò, Peppino e la.... Malafemmina del 1956.

Prendo a prestito queste parole, per fare una riflessione sul momento attuale della Juve, da più punti di vista.
Dal punto di vista finanziario le cose come vanno? Bè, da questo versante, tendo a non credere ai catastrofisti di professione a caccia di visibilità o like sui social. Il bilancio finanziario si fa, partendo dall'ipotesi peggiore, cioè l'uscita agli ottavi di finale di Champions (quest'anno con l'Atletico Madrid) ed è previsto in leggera perdita, ma non si tratta di numeri (che scopriremo al 30 giugno) drammatici. Anzi, potrebbero esserci delle sorprese, cioè un bilancio sostanzialmente in pareggio. In quest'ottica, verso questo fine, sono orientati i circa 60 mln di plusvalenze, saldo dell'ultima sessione di calciomercato.

L'affare Ronaldo quanto pesa sulle casse societarie? Non sono in grado di parlare di numeri concreti, non rientra fra le mie competenze, ma chiedo aiuto alla logica. La Juve non ha mai, storicamente, fatto il passo più lungo della gamba, la famiglia Agnelli non butta via i soldi. Ecco, se ti puoi permettere 94 mln per Higuain, senza cedere Pogba ( estate 2016), te ne puoi permettere 100 e rotti per Ronaldo (parlo ovviamente solo dei soldi necessari per il cartellino del calciatore). Il bilancio 2016 si chiuse con un attivo di 76 mln circa, cioè i soldi che fruttò, al netto di tutto, alla Juve, la cessione del centrocampista francese al Manchester United.

Allo stipendio di Cristiano Ronaldo penserà, per la gran parte, l'Adidas. La società tedesca ha infatti, recentemente rivisto al rialzo il contratto di sponsorizzazione con la Juve, per complessivi 450 mln circa, di base fissa, per i prossimi 8 anni. A ridurre ancora l'impatto sul bilancio, di questa operazione di calciomercato di dimensione monstre, occorre ricordare ancora i 60 mln di plusvalenza, a saldo del calciomercato di gennaio, forse si tratta addirittura di 80 mln; e poi ancora il bonus di 15 mln riconosciuto dall'Adidas, e versato nelle casse bianconere entro il 31 dicembre 2018. Cresceranno ancora le sponsorizzazioni nel tempo, sulla spinta dell'asso portoghese; insomma su questo fronte sono tranquillo. La Juve si può permettere un giocatore come Ronaldo, seppure oggettivamente non più giovanissimo, ecco.

Perché l'emissinone recente del bond da 175 mln? La mia ipotesi è per avere ulteriore liquidità e per ridurre l'impatto sul bilancio annuale del debito. Questa operazione dovrebbe servire per ulteriori investimenti, non so di quale natura, non ho informazioni. Ma, per dirla tutta, non credo a quelli che dicono, l'emissione del Bond serve per pagare Ronaldo. Sarebbe come dire, vendo la casa ed i soldi li uso per scommettere sulle corse dei cavalli, una follia, da tutti i punti di vista... ( Prima parte dell'artiolo)