La storia sembra entrare nel ridicolo, ma è una situazione che si sta focalizzando sempre più su una chiusura e che ha dell'incredibile.
Infatti i maggiori vertici del calcio mondiale stanno pensando ad una soluzione di età massima come nei posti di lavoro per mandare in pensione un giocatore al raggiungimento del trentesimo anno di età.
Si fa strano pensarlo, ma è così. Molte sono state le credenziali che hanno portato a questa cosa. Ma perchè si dovrebbe andare in pensione quando non è il calciatore stesso che non si sente di andarci?

Questo comitato di persone ancora molto segreto a tutto il resto de mondo avrebbe avanzato questa richiesta con una motivazione molto importante, quella di lasciar spazio ai giovani.
Sì, l'intento è quello di portare un giocatore affermato a dire stop con il calcio a compimento dei trent'anni (completando la stagione qualora li compie nei mesi con campionato e coppe in corso) per poi appendere i scarpini al chiodo, per lasciare spazio a quei giovani che oggi vediamo fargli la riserva e che non riescono a trovare quello spazio per il troppo sharme che ha il titolarissimo inamovibile.
Certo questo porterebbe a non avere più giocatori eterni, come Messi, Ronaldo, Ibrahimovic, ma porterebbe quei ragazzi che molto spesso vediamo buttati in panchina a giocarsi le proprie chance fin da subito.
Quindi se prendiamo per caso un Esposito dell'Inter, avrebbe da oggi ben 13 anni di carriera, che dovrà spendere nel migliore dei modi. Ecco questa restrizione potrebbe portare le società ad investire moderatamente e soprattutto su giocatori di una età molto più bassa dell'attuale per poi puntare a lungo termine su i giovani, cosa che nella maggior parte dei campionati Europei succede sempre meno.

Questa cosa riporterebbe in auge di botto le Primavere e i giocatori per le nazionali di calcio. Al momento si sta sperimentando il tutto e sembra che qualcosa in quella direzione si stia muovendo, quindi a breve potremmo dire che il giocatore esperto è quello che andrà ra i 28 e i 30 anni di età e no ci troveremo più a vedere in campo giocatori di 37-38 anni. Ma per non ricordare che molti di questi giocatori ultra trentenni guadagnano cifre astronomiche, guardiamo Messi e Ronaldo, guardiamo Ibrahimovic e Buffon, cosa che per questo comitato sono cose insensate, quindi la situazione è portare, in primis a mettere un blocco al giocatore esperto, in secondo portare un calciatore a guadagnare fino ad un certo punto e non oltre.
Il piano è stato messo in atto da poco meno di un anno, ci sono molti malumori, visto che per molti i giocatori danno del loro meglio proprio dopo i trent'anni, mentre per altri è giusto che a trent'anni e parecchi soldi messi nelle casse personali un giocatore deve lasciare spazio ai giovani e farsi da parte.
Ad oggi non possiamo sapere come e soprattutto quando verrà attuato questo nuovo regolamento, ma stiamone certi che sarà gratificante per le nuove leve del futuro che non vedremo più ammuffire alle spalle degli 'esperti' di lungo corso e che avranno lo spazio che meritano nel bene o nel male.