Sono cresciuto nelle gesta di campioni, sono cresciuto con la consapevolezza che la mia scelta fin da bambino fu quella giusta: Juventus.
Ho sognato sempre in grande, ma perchè la mia squadra mi ha sempre fatto sognare in grande. Delusioni? A bizzeffe, ma questo non mi ha mai allontanato dai colori bianconeri e credo - a meno di un cataclisma - che non lo farò mai.
Quando vedo questa Juventus targata Max Allegri vedo il vuoto. Voi mi chiederete cosa intenda per 'vuoto', intendo che non mi piace, non vedo un gioco, non vedo niente. Non mi entusiasma come la Juventus di Antonio Conte - almeno in campionato -, non mi fortifica come la Juventus di Marcello Lippi, capace di arrivare sul tetto del mondo, non mi intriga come quella di Carlo Ancelotti... Non mi è mai piaciuta. Quando penso che da quando Allegri si è seduto su quella panchina la Juventus ha solo sofferto, ha visto milioni di tifosi chiedersi "Perchè?". Quando vedo la 'mia' Juve mi piango dentro, sì purtroppo è così.
Mi sento forte nel difenderla da tutto e tutti, ma dentro di me so che questa squadra o le precedenti non sono mai state all'altezza di quella competizione, che tutti attendiamo, ma che non vedremo fin quando sulla panchina siederà Allegri.
Cosa serve a questa società? Un mentalista. No, no non parlo di uno che debba leggere la mente a nessuno, o forse sì... Uno di quelli che dici "Cavolo, ma questo come fa a capire lo stato mentale di quel giocatore?" Quando penso che Allegri non riesca a far quadrare una squadra simile mi chiedo "Ma siamo sicuri che questo è un tecnico da Juve?" Non lo dico per quello che ha vinto, ma per come lo ha vinto. Sì, scudetti, Coppe Italia, Supercoppe Italiane, ma poi vedi le stagioni e pensi "Abbiamo vinto, siamo felici, ma il gioco di Allegri fa davvero ribrezzo", non riesco a difendere un tecnico soltanto perchè vince, non lo difendo quando fa delle scelte che non riesco a capire, quando utilizza giocatori di basso livello in sfide importanti... Non posso difenderlo. Per questo spero vivamente che a fine stagione lasci la Juventus, perchè credo sia arrivato il momento di lasciare spazio, come dice Ligabue nella sua canzone 'Una vita da mediano' "... Perché quando hai dato troppo, devi andare e fare posto...".

La coscienza di Zidane e il mio pensiero da estimatore
Parto dal fatto che io ho sempre sponsorizzato Simone Inzaghi nelle mie preferenze di tifoso, perchè lo vedevo e lo vedo un tecnico da Juventus, ma in cuor mio ho sempre pensato e sperato che un giorno - da quel lontano 2000 - Zinedine Zidane - mio idolo calcistico - fosse tornato alla Juventus. Se per il sogno di rivederlo in maglia bianconera è stato impossibile, adesso che è tecnico l'emozione sarebbe la stessa.

Perché Zidane. Io guardo molto la serietà della persona, diciamo del tecnico in questione. Vedo nei suoi occhi la determinazione, uno che in campo ha fatto ballare la 'Marsigliese' a tutti, mentre da tecnico ha fatto volare il Real Madrid per ben tre volte sul tetto d'Europa e del Mondo. Zidane è quella persona loquace, quel tecnico che dalla panchina non si arrabbia mai, ma negli spogliatoi... li fa piangere.
La coscienza di Zidane è quella di una persona qualunque che vuole raggiungere il suo obiettivo e fin quando non lo ha raggiunto non si arrende. Zidane è uno di quelli che vuole tutto e subito, certo con le dovute accortezze. Quando era in campo - ricordo - mi faceva brillare gli occhi, una cosa incredibile il suo tocco di palla, una cosa che mi ha stregato fin dal primo allenamento in bianconero in quel lontano 1996, la delusione quando nel 2000 venne ceduto al Real Madrid, ma dev essere sincero, la Juventus ad un campione simile stava stretta, molto stretta.
Quando penso a Zidane come possibile tecnico della Juventus però mi lascia titubante, perchè credo che portare alla Juventus un tecnico che ha in tre anni alzato il trofeo più importante in Europa, credo e penso possa arrivare senza stimoli, quegli stimoli che forse potrebbe avere un tecnico che non l'ha mai vinta come Simeone o Simone Inzaghi.
Zidane è molto legato all'ambiente Juve, visto che spesso sente il presidente - anche se non è mai stato il suo presidente - Andrea Agnelli, i vecchi compagni di squadra, come Conte, Del Piero ecc. Zidane a mio avviso non è certo di dire si alla Vecchia Signora come tecnico, perchè sa che per vincere servono parecchi cambiamenti nella rosa, forse troppo dispendiosi, ma un giocatore potrebbe convincerlo e convincersi a restare se il tecnico arrivasse: Cristiano Ronaldo.
Il portoghese - per indiscrezione - sembra che a fine stagione possa lasciare la Juventus, per andare al suo vecchio amore chiamato 'Manchester United', ma tutto potrebbe cambiare qualora sulla sua strada si mettesse di nuovo un tecnico che lo ha ispirato da ragazzo e che lui stima più di ogni altro tecnico come Zidane.
I due si capiscono con uno sguardo e Cristiano ritroverebbe quella verve che sembra cominciare a scemare in questo periodo della stagione.

L'addio alla Juventus di Cristiano potrebbe arrivare già dall'uscita dalla Champions contro l'Atletico Madrid, visto che poi lui stesso non avrebbe più stimoli, visto che il campionato se non è vinto poco ci manca - il Napoli le deve vincere tutte, la Juventus viceversa perderle -, quindi solo in caso di arrivo del tecnico francese tutto potrebbe cambiare... in meglio.