In tempi non sospetti quando il capitano era un certo Florenzi, il capitano per eccellenza, Francesco Totti, parlando di Lorenzo Pellegrini dichiarò che il ragazzo aveva grandi qualità, era un giocatore serio e, soprattutto, era innamorato della Roma.
Purtroppo, però, un po' per la sfortuna che spesso gli presentava il conto, un po' perché non veniva messo nella sua posizione ideale, non riusciva a dare il massimo, tanto che i più scettici lo volevano fuori dalla Roma. Pellegrini, pero', da grande professionista qual è non si è mai lamentato, ha sempre lavorato, ha sempre cercato di fare il bene della squadra e, finalmente, oggi sta raccogliendo i frutti del suo lavoro.

Che Pellegrini avesse dei gran numeri lo si capiva anche quando alternava grandi prestazioni a prestazioni meno positive e a capirlo subito è stato José Mourinho. Il tecnico della Roma, dopo aver parlato con Lollo e dopo averlo visto in campo, ha capito che Pellegrini aveva tanta qualità e bisognava solo metterlo nella sua zona confort. Durante alcune conferenze stampa Mourinho ha fatto sentire a Pellegrini tutta la sua stima, tutto il suo appoggio, sicuro che sarebbe stato ripagato e così è stato.

Pellegrini oggi indossa la fascia da capitano con grande personalità, è un motivatore, un trascinatore, ma soprattutto un grande tifoso della Roma. Pellegrini ha avuto grandi club, sia italiani che stranieri che lo avrebbero voluto nella loro rosa, ma Lorenzo non ha mai pensato di lasciare questa Roma. Per lui piu' dei trofei, più dei soldi, più di ogni altra cosa contava solo la Roma. Certo, di esempi ne ha avuti: Totti, De Rossi, ma solo questo non basta, perché anche Florenzi ha avuto questi maestri, ma in lui l'amore per la Roma non era al di sopra di tutto. Per noi tifosi giallorossi è un grande onore vedere che Totti e De Rossi oggi hanno un degno erede. Quando Mourinho durante una conferenza stampa ha raccontato che Pellegrini gli aveva assicurato che avrebbe rinnovato sicuramente, anche se non fosse arrivato l'accordo sulla cifra, ho pensato che solo alla Roma possiamo vivere certe passioni.

Pellegrini oggi è il Capitano, quello con la C maiuscola, quello alla Totti, alla De Rossi, non il solito capitano che hanno tutti. Una gioia simile di veder indossare i colori della propria squadra con tanto amore e tanta passione non è da tutti.
Quindi, cari signori miei, prima di aprire una finestra sulla passione che guida i capitani della Roma, quelli veri intendo, cercate di capire, anche se vi risulterà difficile, cosa significa avere gente come Totti, De Rossi e Pellegrini nella propria squadra.