Il C.T. Mancini, per rispondere alle domande sugli esclusi, ha dichiarato che, per rientrare nel giro della nazionale, devono chiedere scusa al resto della squadra. Alla luce di quello che si è visto a Empoli e all'Olimpico, mi viene da chiedere a chi dovrebbero chiedere scusa, a Immobile, a Tonali? Questi due signori che, in Nazionale, si sono dati per infortunati, fortemente, dispiaciuti, magicamente, con i loro rispettivi club sono stati tra i più attivi.
Qualche super tifoso di Milan e Lazio aveva voluto paragonare Pellegrini ai due finti infortunati prima citati. Come sempre, quando si tratta della Roma, sono i fatti a parlare. Pellegrini, a Milano, contro l'Inter, ha dovuto lasciare il campo anzitempo, proprio per il problema che lo aveva tenuto fuori dalla Nazionale. Oggi, addirittura, risulta in forte dubbio per la delicata gara contro il Betis e per la gara contro il Lecce. Al laziese Mancini, ho volutamente chiamarlo laziese, perché, per me, i tifosi della Lazio, vanno chiamati così, vorrei dire che se c'è qualcuno che dovrebbe chiedere scusa, è lui, in prima persona, alla Roma, e i finti infortunati ai tifosi della nazionale.

Dopo le gare, a cui abbiamo assistito a Empoli e all'Olimpico, un C.T. serio avrebbe commentato le prestazioni di Ciruzzo e Tonali, invece, silenzio assoluto. Se al posto di quei due ci fosse stato Zaniolo, che per Mancini è uno inaffidabile, vi immaginate i commenti, le accuse, i teatrini messi su? E, poi, i grandi scrittori della stampa mi vengono a parlare di grandi prestazioni di Milan e Lazio? E ti credo! Tonali, così infortunato, da essere lucido, abbastanza, da poter pensare di rubare 10 metri per la rimessa, il suo buon insegnante Immobile da essere tra i più attivi della sua squadretta!

Cari signori, piuttosto che, analizzare al millimetro la buona prestazione della Roma a Milano, giusto, poi, per poter trovare il capello fuori posto e dare vita a futili critiche, buttate ogni tanto l'occhio anche su situazioni ben più gravi, abbiate il coraggio di affrontare chi, da anni, fa il bello e il cattivo tempo nella stanza dei bottoni, per, poi, passare come quelli più penalizzati!