Abili tuffatori cercasi.
Paulo Dybala nell'ultimo periodo continua a deludere le aspettative.
C​hampions League ma non solo, Paulo sembra aver perso la retta via e dopo il Mondiale (i pronostici parlano di flop Argentina) potrebbe tornare in Italia più deluso che mai.
I grandi club internazionali sono alla finestra e la Juve, chissà, potrebbe pensare a un Pogba-bis. Un ricco bottino nelle casse societarie, traducibile in un maggior rafforzamento della rosa nel suo complesso.

La Juventus non muore mai, come dire: tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Un motto che alla Juventus ha sempre funzionato alla perfezione. Lo si è visto anche nella gara di ritorno con il Real Madrid, quando la Juve senza Dybala è risultata essere ancor più solida, cinica ed equilibrata. Un Paulo più fuoriclasse forse più a bordo piscina che in campo, quando si prepara ad immergersi con i suoi tuffi olimpionici nelle acque dolci di svariati terreni di gioco.
E' inutile nascondersi dietro un dito, Dybala non è sicuramente un mostro a livello fisico, la sua leggerezza probabilmente non potrà mai renderlo un fuoriclasse come Messi.
Galeotta anche la gioventù che spesso fa brutti scherzi, ma tale fattore non può essere una scusante. La maglia numero 10 ha un peso che forse Dybala a lungo andare non può sopportare. E allora, quando ce la vediamo brutta, è meglio buttarsi giù, fare un tuffo in campo come fosse una piscina ed esaltarsi in un'avventura cinematografica. 
Ma d'altronde, come diceva il buon Boskov, rigore è quando arbitro fischia. Var permettendo. Marotta ascoltaci: con la sua cessione, puoi davvero realizzare l'affare del secolo.
Toda joia toda beleza. A Ibiza, anzi a Barcellona c'è un cartello: "Abili tuffatori cercasi". E il cocktail-party è garantito.