Parole... soltanto parole, questo verrebbe da dire ad alcuni tifosi giallorossi che ancora oggi, nonostante la nuova gestione Di Francesco stia portando risultati, rimarcano la cattiva gestione di Spalletti nel caso Totti.

Ieri sera, durante "Tiki Taka" la conduttrice di Roma TV Francesca Brienza ha voluto, parlando della situazione inerente all'Inter, ricordare con una punta di veleno alcuni comportamenti del tecnico di Certaldo che hanno "ridimensionato" l'addio al calcio dell'ex capitano giallorosso.
Forse in tutto quel mix di emozione per l'addio di una leggenda è finito nel dimenticatoio il lavoro che Spalletti ha fatto con la rosa a disposizione, portando un secondo posto con conseguente record di punti (87) e ben 90 goal fatti che hanno permesso la qualificazione diretta in Champion's league.

Una stagione fantastica che invece di terminare sulle note di "grazie Roma"  ha avuto  come colonna sonora i "fischi" verso quell'uomo che forse  come unica colpa ha solo quella di non aver raggiunto il primo posto davanti ad una Juventus stratosferica.

Delle volte, bisognerebbe togliere quel famoso elefante grigio da davanti gli occhi, guardando ed analizzando con lucidità la realtà dei fatti, perché in questo momento è proprio la stessa Roma che si sente liberata dalla "gabbia" che lo stesso Totti ha creato senza volerlo, una cella che annebbiava i sensi di tanti tifosi devoti più al numero dietro la maglia che al valore dello stemma. Senza accorgersene, ora la Roma è da scudetto, ma non ditelo ai "Tottiani".