Krzysztof Piatek, un nome che sta facendo saltare di gioia i tifosi rossoneri, e sta facendo piangere altre tifoserie, quali Napoli e Genoa, il primo per la doppietta che ha subito in Coppa Italia da parte del polacco, il secondo perchè, per Preziosi, Piatek risultava incedibile, almeno a Gennaio. La stella di questo giocatore ha appena iniziato a splendere dalle parti di Milanello, tanto che alcuni lo hanno già paragonato a Sheva, secondo me esagerando. E' sicuramente un giocatore molto forte, ma ha tanto da dimostrare per arrivare al livello di un mostro sacro come lui. 

In tutto questo tripudio di gioia apparente, che ha allontanato, almeno per ora, l'ombra dell'esonero per Gattuso, c'è però un piccolo problema che potrebbe divenire enorme se non preso in tempo. Non mi è sfuggita l'espressione di Patrick Cutrone nel finale di Milan-Napoli. Questo ragazzo, espressione vera e propria della grinta e fiuto del gol di Inzaghiana memoria, appare oggi molto sconsolato. Forse si aspettava di poter giocare di più dopo l'addio di Higuain, e sicuramente non si aspettava l'arrivo di un'attaccante come Piatek. 

Il rischio adesso è uno solo: bruciare un ragazzo del 1998 che tanto bene ha figurato nei minuti che Gattuso gli ha concesso. Come evitare ciò? Come fare per poter salvaguardare un gioiello ancora grezzo ma che potrebbe valere moltissimo nei prossimi anni? E' possibile una coesistenza tra i due attaccanti della rosa milanista? 

Ho già capito cosa pensate ed avete ragione. Sono gli stessi identici interrogativi che noi tifosi ci siamo posti durante questa stagione con Higuain. Il problema è che ora il Milan ha solo il Campionato come palcoscenico, senza contare la finale della Coppa Italia intendo. Quindi come fare? Beh, le ipotesi sono tre:

PRIMA IPOTESI: Cutrone rimane al Milan da gregario e da subentrante a partita in corso. Questa ipotesi è la più plausibile per la dirigenza rossonera in quanto nessuno vorrebbe privarsi di un'attaccante come Patrick, specialmente considerando la giovane età del ragazzo ed il fatto che Piatek si butta su tutti i palloni e corre come un matto, quindi avrà bisogno di rifiatare, ed in alcune partite potrebbe tornare utile sostituirlo.

SECONDA IPOTESI: Quella che spero non si avvererà mai. Cessione a titolo definitivo o prestito con riscatto. Non è un'ipotesi da scartare completamente, poichè il Milan ha già dimostrato di poter tranquillamente privarsi dei suoi giovani talenti. Cristante, Locatelli e Petragna sono solo alcuni degli esempi di questa sciagura, che deve essere evitata a tutti i costi, nonostante qualunque cifra possa chiunque offrire, poichè sono rari attaccanti che corrono e segnano quanto Cutrone.

TERZA IPOTESI: Prestito secco, senza nessun riscatto. La vedo come una buona ipotesi, in quanto potrebbe giovare al morale del giovane classe '98. Cosi come accaduto per Suso, un eventuale prestito potrebbe capovolgere le carte in tavola e riportare al Milan un' attaccante completamente nuovo. 

Naturalmente parliamo di ipotesi, niente di concreto per ora, ma non sono cose di impossibile realizzazione, ma sempre meglio prevenire che curare. Gattuso ha già dichiarato che non gli piace far giocare la sua squadra con due punte, quindi non esiste una quarta ipotesi di convivenza tra i due, a meno di clamorosi cambi di fronte ( o di allenatore ). Tuttavia una cosa è certa, non possiamo permetterci di perdere Patrick. A Gattuso l'arduo compito di risollevare l'animo del numero 63.