Attacchiamo Maurizio Sarri, attacchiamo i giocatori in campo, attacchiamo tutti e tutto, ma non riusciamo a vedere che il problema è uno e si chiama Fabio Paratici.

Siamo cresciuti con una sola mentalità, quella di vincere sempre e comunque e di vedere la nostra squadra tra le più forti e favorite ogni anno. Poi il tracollo 2006 e il ritorno nel 2011-2012. Sappiamo tutti che la radiazione di Luciano Moggi ha messo fine agli arrivi di grandissimi giocatori, e ce ne siamo accorti molto presto, quando nessun giocatore sarebbe venuto alla Juve in quei primi anni di ritorno in A, e così è stato. Mi viene sempre in mente i rifiuti dal 2007-2010 di Antonio Cassano,Alessandro Nesta, Totò Di Natale,Daniele De Rossi per dirne alcuni.
Poi l'avvento del duo Marotta-Paratici ha risollevato le sorti bianconere, da quel 2010-2011, forse i nomi non erano proprio altisonanti,ma in Italia si, infatti arrivano Fabio Quagliarella e Simone Pepe,il giovane Leonardo Bonucci oltre al ceco - proposto da Pavel Nedved - Milos Krasic. La Juventus comincia a riprendersi anche se arriva settima, con l'errore in panchina: Luigi Delneri.
Poi sappiamo che l'arrivo l'anno successivo 2011-2012 di Antonio Conte cambia tutto e gli arrivi da quel momento si intensificano: Lichtsteiner, Andrea Pirlo (intuizione Marotta),Vidal,Amauri,Vucinic. Da quel momento con gli acquisti e la mentalità di Conte la Juventus torna a comandare in Italia e a riportare giocatori di livello mondiale in rosa. In ordine sparso: Morata,Tevez,Pogba (intuizione di Marotta),Higuian,Pjanic,Bentancur ecc. Si arriva quindi ad una Juventus stratosferica che arriva a fare due finali di Champions e vince tutto in Italia sia con Antonio Conte (2011-2014) e con Max Allegri (2015-2019). Il 2018 è alle porte e qualcosa scricchiola in società, la questione è Cristiano Ronaldo, che Andrea Agnelli vuole a tutti i costi e che il direttore generale Beppe Marotta non vorrebbe per una questione di bilancio. Agnelli e Marotta arrivano ai ferri corti quando il presidente prende un volo per la Grecia per incontrare il campione portoghese dove non compare ne Fabio Paratici (intento a chiudere altre trattative) ne Beppe Marotta. Poco dopo succede l'imprevedibile, Beppe Marotta il 29 settembre rilascia questa intervista dando la notizia shock "Non sono più l'a.d (amministratore delegato) della Juventus", infatti poco dopo si accorda con l'Inter e ne diviene a sua volta il ds (direttore sportivo).

Da quel momento molti tifosi bianconeri si sono scrollati di dosso questo peso, già perchè tutti - compreso me - erano convinti che Beppe Marotta era soltanto un che si prendeva i meriti degli acquisti e invece Fabio Paratici era soltanto una spalla, così con l'addio di Marotta si leggeva "Adesso vedrete che Marotta all'Inter non farà nulla, e Paratici farà vedere che era lui a fare tali acquisti".
Marotta passa all'Inter con la situazione spinosa Mauro Icardi, che inizialmente fa penare e non poco la società nerazzurra, ma ecco che Marotta fa un colpo di genio, interviene a Tiki Taka dove una Wanda Nara in lacrime spiega l'amore di suo marito e della sua famiglia per l'Inter, con un "Stia tranquilla, ci incontriamo e ne parliamo", così ha tranquillizzato la donna, anche se già sapeva che la strada di Icardi e l'Inter prima o poi si sarebbero divise.Fabio Paratici intanto fa da solo il suo mercato 2018-2019, togliendo Cristiano Ronaldo,visto che l'arrivo è una trattativa condotta da Paratici, ma con la presenza pesante del presidente Agnelli che da solo alla fine ha convinto Cristiano Ronaldo, che non ha avuto nessun dubbio ad accettare.

Quindi vediamo gli acquisti di Paratici senza Marotta: Mattia Perin,Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola,Joao Cancelo,Emre Can e il riscatto di Douglas Costa.Poi ha girato Mattia Caldara al Milan per riportare Leonardo Bonucci alla Juventus. Penso che nessuno avrebbe potuto obiettare su gli arrivi, visto che Caldara e Spinazzola nell'Atalanta avevano fatto le ultime due stagioni ad altissimi livelli, salvo poi il grave infortunio di Spinazzola che ne aveva saltata metà dell'ultima corrente (2017-2018). Emre Can era un giocatore importante e un prospetto di grande livello, Douglas Costa un giocatore da riscattare perchè era un esterno d'attacco dalle grandissime qualità e velocità. Quindi tutto sembra essere di buon auspicio, e la Juventus vince anzi ri-vince lo scudetto come i sei precedenti e la Supercoppa Italiana, ma la Champions gli volta ancora una volta le spalle,stavolta uscendo ai quarti di finale contro l'Ajax dei giovani terribili.Stagione 2019-2020, la Juventus saluta (pianto straziante in conferenza stampa) Max Allegri, reo di non aver portato la Champios League in cinque anni, e lo sostituisce con la sorpresa Maurizio Sarri che arriva con una Europa League appena vinta con il Chelsea.
Il malumore dei tifosi per le parole esternate dal tecnico napoletano quando era sulla panchina del Napoli appena un anno prima fa alzare la tensione con la società, e i social impazzano con il rifiuto dei tifosi al tecnico.Ma se il tecnico non è ben digerito, tutti i tifosi si aspettano gli arrivi di almeno tre nomi importanti, e forse ne rimangono di stucco,quando arriva un grandissimo acquisto come Matthjis De Ligt che si dice abbia rifiutato il Barcellona per accettare il progetto bianconero (anche se la storia è ben diversa, con il Barcellona che non voleva spendere 70-75 milioni per il difensore e quindi si rifiutò di prenderlo),prende un Danilo riserva nel Manchester City girando agli inglesi Joao Cancelo che voleva andare via - come si vocifera - prende il centrale di difesa Mehri Demiral (acquisto azzeccatissimo), Luca Pellegrini dalla Roma girando Leonardo Spinazzola alla pari, prende Cristian Romero dal Genoa e lo lascia a Genoa,prende a costo zero Aaroon Ramsey infortunato di lungo corso nell'Arsenal a costo zero, accompagnato da Adrien Rabiot dal PSG sempre a costo zero, arrivato come campione incompreso dal club parigini che gli preferisce Marco Verratti, oltre a non cedere Gonzalo Higuain pupillo del tecnico. Fin qui la rosa sembra completa, ci sono più giocatori per ogni ruolo, ma qualcosa sembra non quadrare, infatti mancano le cessioni... Barzagli si ritira, beh a 38 anni e 8 anni indimenticabili credo si il minimo per una roccia come il toscano. Al suo arriva Demiral che è un signor difensore e l'assenza - almeno numerica - non si sente, il turco non trova subito spazio,ma poi pian piano con l'infortunio di Chiellini lo trova e sembra turbare i sonni di De Ligt in più circostanze. De Ligt soffre e non poco l'arrivo in un campionato molto diverso da quello olandese e niazzica almeno all'inizio, poi si ricorda chi è e nessuno lo ferma più.Forse la cosa che lascia esterefatti è l'arrivo di Luca Pellegrini da Roma in cambio di Spinazzola, che lascia un leggero sgomento, visto che Spinazzola aveva i suoi problemi fisici ma si stava riportando ai fasti di Bergamo, con la grande prestazione contro l'Atletico Madrid in Champions nella stagione appena terminata. Ma Luca Pellegrini è un gran bel terzino sinistro che arrivando sarebbe l'alternativa ad Alex Sandro, anche se leggermente falloso, è un giocatore di carattere e di buonissime qualità tecniche, ma viene girato al Cagliari, perchè la Juventus crede in Mattia De Sciglio che può fare sia la fascia destra che sinistra, ma nessuno immagina - nessuno - che Sarri si ritrova a sperimentare dopo l'infortunio di De Sciglio stesso, mettendo Juan Cuadrado a fare il terzino destro e lasciando la fascia sinistra senza una riserva all'altezza, Danilo - che è sinistro - è preferibile a destra, quindi tre terzini di cui uno che non è un vero terzino ma un esterno di fascia quotato all'attacco e meno alla difesa come Cuadrado.

La Juventus quindi si trova in questa situazione fino al ritorno in campo di De Sciglio. Rabiot e Ramsey...Adesso forse ci sarebbe da prendere in disparte il presidente e chiedergli perchè mai ha preso questi due giocatori. Rabiot era una riserva nel PSG, giocava pochissimo e non era tutto questo fulmine. Ramsey al contrario era un randissimo giocatore,che ha fatto la storia nell'Arsenal ma che ha subito un gravissimo infortunio ed è stato fermo per un anno intero. Il tutto condito da 15 milioni di motivi - Euro - che si dividono nei loro ingaggi (8 Rabiot e 7 Ramsey).Ok, l'arrivo a costo zero è un colpo,ma se poi vengono ripianati da due ingaggio così importanti,mi sa tanto di sbaglio di Paratici, perchè si Rabiot sembra pian piano integrarsi - palla al piede è un carrarmato - ma è più lento di una lumaca per raggiungere una palla, mentre Ramsey ancora oggi non è pervenuto. Rabiot era destinato a lasciare Torino dopo tre mesi, Ramsey visto fino ad oggi non se lo prenderebbe nessuno a meno che non glie lo regali la Juventus stessa. Quindi se non rientra di nulla, alla fine uno su due ingaggi gli resterà davvero pesante a bilancio. Il ritorno di Gonzalo Higuain? Qui forse ci sarebbero da fare due calcoli; il primo che la Juventus quando tentò di cederlo a titolo definitivo al Milan (prestito oneroso e diritto di riscatto) aveva già messo in preventivo che non avrebbe più puntato sul pipita, quindi un esubero. Il Milan non lo riscatto e la Juventus fù costretta a cercare in fretta e furia un'altra squadra pronta a prenderlo e grazie all'approdo di Sarri al Chelsea la società riuscì a piazzarlo ancora una volta in prestito con diritto di riscatto, ma anche il Chelsea non lo riscatta e lo rispedisce al mittente. Maurizio Sarri chiede di mantenerlo alla Juventus, cosa che la società non avrebbe voluto, ma accontentò il tecnico. Questo però ha portato a vedere quell'Higuian che tutti immaginavamo, con un anno in più, appesantito e poco utile al gioco bianconero. Il suo fisico sembra non bruciare i grassi come un paio di anni fa, e le sgroppate sono sempre meno frequenti, e grazie al cielo che ci sono Ronaldo e Dybala che riescono quasi sempre a portare la squadra a vincere. Ora ci chiediamo "Ma perchè Sarri ha messo fuori rosa Mario Mandzukic che era una punta?". Questo davvero ha lasciato sbigottiti tutti i tifosi, che contavano 4 attaccanti: Ronaldo,Dybala,Higuian e Mandzukic, soprattutto per l'ultima grande stagione del croato,ma nei 23 della rosa Mandzukic non figura, anzi viene estromesso dalla rosa e la società non ha fatto nulla,ma perchè? Paratici anche in questo caso non è riuscito a gestire la cessione del croato, che si ci ha messo del suo a rifiutare molte offerte, ma forse nessuno gli aveva detto che non faceva più parte del progetto, quindi la sua testa gli diceva che avrebbe potuto avere una possibilità e con quella convincere tecnico e società a puntare su di lui. Paratici qui ha fatto un buco nell'acqua, visto che da dirigente avrebbe dovuto imporre al tecnico a mettere uno degli artefici bianconeri degli ultimi due anni nella rosa dei 23 e metterne fuori un altro che poteva essere Daniele Rugani o Sami Khedira. Di rientro anche Marko Pjaca, che per i troppi infortuni alla fine la società non riesce a piazzare in modo definitivo.

Quindi i tifosi bianconeri per parcondicio si voltarono per vedere il mercato che stava facendo Beppe Marotta in quel di Milano sponda Inter. Come sappiamo arrivando in settembre non ha avuto la possibilità nella sessione estivo 2018-2019 di fare il suo mercato, fatto in quella stagione dal duo Ausilio-Sabatini. Quindi in gennaio la società non ha fatto nessun acquisto, quindi di Beppe Marotta possiamo vedere soltanto la stagione in corso 2019-2020. La prima cosa che va attribuita a Marotta in nota di merito è il convincere Mauro Icardi ad accettare l'offerta del PSG, quindi convincere un non facile da convincere come Mauro Icardi e soprattutto la moglie Wanda Nara è già un passo da gigante, cosa che gli è riuscita molto bene.Ma passiamo al mercato nerazzurro sotto l'ala di Marotta e i suoi acquisti.

Il primo acquisto è Diego Godin già fermato da Febbraio - mese dello svincolo dall'Atletico Madrid - a costo zero, uno dei difensori d'esperienza più forti in circolazione.
Poi le richieste di Antonio Conte: Nicolò Barella e Stefano Sensi, e il sogno Romelu Lukaku. Marotta si rimbocca le maniche e convince il Cagliari restio alla cessione, stessa cosa fa con il Sassuolo, poi vola a Manchester e convince lo United strappando il si a 65 milioni di Euro più un massimo di 10 milioni di bonus. Conte è stato accontentato delle richieste. Ma Marotta ha anche peccato nel mercato, perchè ha portato Cristiano Biraghi a Milano in cambio di un Dalbert mai entrato nella logica nerazzurra, con uno scambio di prestiti, forse questa alla fine non si è rivelata una grande operazione, visto che Dalbert non si sta mal comportando a Firenze, mentre Biraghi dopo un pò ha perso credibilità e finito pian piano tra le riserve. Un altro arrivo che ha fatto drizzare i capelli è stato quello di Valentino Lazaro per 22 milioni di Euro dall'Hertha Berlino, giocatore eclettico ma non all'altezza del nostro campionato e in Gennaio l'ha dovuto girare in prestito al Newcasle con la speranza che faccia bene e che il club inglese gli giri la stessa cifra spesa appena 4 mesi prima. Un acquisto che ad oggi è semplicemente stato azzeccato è il prestito secco di Alexis Sanchez e soprattutto il ritorno di Alessandro Bastoni dal Parma, che sembra piacere e non poco a Conte che molto spesso lo utilizza come titolare. In uscita come detto al piazzamento di Mauro Icardi, è riuscito a piazzare in un sol colpo: Miranda,Cedric Soares,Joao Mario, oltre alla spinosa situazione Radja Nainggolan che con Conte non aveva avuto un buon rapporto dai rifiuti alla Juventus negli anni precedenti, poi la situazione della moglie del belga ha fatto si che si trasferisse a Cagliari in prestito secco. Altro caso spinoso fu quello di Ivan Perisic, di colpo divenuto nullo in quell'Inter che aveva fatto ritornare tra le grandi la squadra nerazzurra, ma stufo di non veder risultati sembrava entrare in campo svogliato, all'offerta del Bayern Monaco (5 milioni prestito oneroso e 20 per il diritto di riscatto) alla fine è stato piazzato con buona speranza di una grande stagione e di un riscatto a giugno dei bavaresi.Un altro grande colpo da non sottovalutare è il prestito con obbligo di riscatto di Andrea Pinamonti al Genoa a 18 milioni di Euro, questa è forse la plusvalenza più importante in casa Inter, un giocatore uscito dalla cantera nerazzurra e ceduto senza averci speso sopra un centesimo, tutta plusvalenza.

Ecco cosa pensare della differenza tra i due? Beh che Marotta sa fare mercato in entrata e uscita, e Paratici al momento solo in entrata. Non riuscendo a piazzare Mario Mandzukic in estate, il riportare Gigi Buffon a Torino non puntando i piedi con la società,ma avallando le richieste del presidente di riportarlo a casa, il non opporsi alla partenza di Luca Pellegrini per puntare su De Sciglio che sarebbe partito per 15 milioni verso Parigi, il non - per dirla tutta - avere le palle di dettare legge almeno sul mercato. Sembra che l'attrito tra Marotta e Agnelli stava proprio in questo carattere forte di Marotta, che nel suo ruolo non accettava di farsi comandare il mercato ne dal presidente ne tantomeno dagli altri dirigenti, lui voleva avere la disponibilità intera dei soldi e fare quel che si poteva fare per la richiesta dell'allenatore, cosa che a Torino - Ronaldo o non Ronaldo - non gli è stata più permessa, per questo poi ha abbandonato il progetto bianconero e sposato quello nerazzurro. Paratici è bravo nel suo lavoro, ma da quando gli hanno dato pieni poteri, sembra soffrirne un bel po, prima aveva in Marotta una spalla forte, ora ha in Nedved un confidente più distaccato. Per questo ci sentiamo di dire - noi tifosi bianconeri - che la Juventus ha sbagliato a mandar via Beppe Marotta e lasciato solo Fabio Paratici, forse lo diciamo troppo tardi è vero, perchè pensavamo che Patratici era oscurato da Marotta, mentre la verità è che Marotta pensava a tutto: Acquisti,bilancio e copertura in tutti i reparti della rosa,oltre al piazzamento degli esuberi. Mentre Paratici sa fare le trattative in entrata, ma sembra avere davvero poca voce in capitolo.