Puntuale come il Natale e le tasse, arriva a fine anno anche la discussione su chi vincerà o dovrebbe vincere il Pallone d'Oro. L'attuale annata si presenta particolarmente incerta, con la concreta possibilità che i 2 tiranni del calcio del XXI secolo, Messi e CR7, si prendano un anno sabbatico.

Giova sempre ricordare che non si decide chi è il miglior giocatore del mondo allo stato attuale, ma colui che più ha impressionato e più ha contribuito ai risultati della sua squadra durante l'anno solare (e sottolineo anno solare, tutt'al più comprendendo il dicembre del 2017, quindi si lascino da parte considerazioni tipo "ha fatto x gol nella scorsa Champions...").

Una volta, nell'anno dei Mondiali, la scelta era facile, a volte anche troppo; diversi giocatori hanno vinto in pratica solo per le loro prestazione ai Mondiali: nel 1982 il nostro Pablito e nel 2002 il Fenomeno non hanno fatto moltissimo nei mesi non estivi e forse altri, anche loro peraltro campioni del  mondo, penso a Conti, Scirea o Roberto Carlos, avrebbero potuto stargli davanti in quegli anni. Ma da un decennio abbondante la Champions League sta quasi raggiungendo le competizioni per nazionali in quanto a prestigio e popolarità e a farne le spese sono stati i tornei nazionali, ormai troppo spesso trascurati.
I nomi usciti fuori in queste settimane sono quelli attesi, fondamentalmente i nuclei del Real Madrid e della Francia. Ma andiamo con ordine.

Modric si presenta come il favorito principale. Protagonista assoluto ai Mondiali, uomo decisivo nel Real Re d'Europa, nonché fuoriclasse conclamato da anni, potrebbe essere leggermente penalizzato da un inizio di stagione 2018/19 claudicante, ma comunque meno rispetto ad altri suoi compagni.

Kilyan Mbappè difficilmente vincerà il premio, in fondo si preferirà (anche giustamente) premiare qualcuno come il croato che non avrà verosimilmente altre grosse chance in futuro, ma ciò non toglie che la personalità con la quale ha preso in mano il P.S.G. dopo l'infortunio di Neymar nell'anno passato, continuando in questo, ha stupito, ma mai quanto il suo Mondiale, solo Pelè infatti è stato così decisivo in così giovane età e ritengo che il secondo posto gli spetti quasi di diritto.

Capitolo CR7. Probabilmente il miglior giocatore del mondo, attualmente, ma, come dicevo, non è questo l'oggetto del contendere. Il portoghese potrebbe essere penalizzato per 2 ragioni: una Champions League nella quale è stato fantastico fino ai quarti, ma quasi nullo nei 3 atti conclusivi e un Mondiale buono (la tripletta  alla Spagna è stata la miglior singola prestazione della competizione) ma in calando nelle ultime e decisive sfide. Se si contasse solo da agosto CR7 invece meriterebbe il premio, per l'impatto devastante che sta avendo nella nuova realtà, ma purtroppo per lui, non è così. Buon per la Juventus, che si ritroverà in questo modo un Ronaldo arrabbiato e non solo motivato, con tante condoglianze preventive ai difensori che dovranno affrontarlo...

Il suo più grande rivale, Leo Messi, non può non esser citato, in fondo ancora una volta ha castigato portieri a ripetizione ed è la stella della squadra Campione di Spagna (risultato affatto scontato), ma, come gli capita da alcuni annetti, non ha saputo alzare l'asticella nei momenti più importanti ed in Russia, spiace dirlo, ha fallito.

Dalla rosa della Francia Mondiale sono stati fatti i nomi di  anche di Griezmann e Varane. D'accordo sul primo, protagonista per tutto l'anno con l'Atletico, prima in Europa League e ora in Champions, oltre che nella Liga e protagonista di un buon Mondiale (ma, a mio avviso, non così eccezionale come è stato descritto), inoltre è un attaccante che ha ormai raggiunto una piena maturazione tattica, da vero regista offensivo, un valore aggiunto nascosto ma decisivo per le sue squadre; in disaccordo sull'altro, autore di un  grandissimo Mondiale, senz'altro un grande difensore, ma talora in tragico affanno nella fase iniziale della nuova stagione, quasi da giocatore appagato. Inoltre io non dimentico come è crollato assieme a tutta la difesa del Real nella gara di ritorno contro la Juve, in assenza di Sergio Ramos. A proposito di Francia, peccato per Pogba, che se solo si fosse trovato in una squadra con più criterio dell'attuale Manchester United avrebbe potuto concorrere per il gradino più alto del podio. Avrà comunque altre occasioni.

Grandissima annata anche per il sottovalutato Cavani, un bomber straordinario ma capace di giocare anche con e per i compagni, per me il miglior centravanti visto in Russia.

Concludo citando due giocatori del Belgio, protagonisti assoluti di un Mondiale e di un  terzo posto che vale come un titolo, per la piccola nazione vallone-fiamminga. Si tratta di Hazard e De Bruyne: al primo manca  ancora un pò di continuità, ma è un giocatore che spacca le difese come pochissimi altri al mondo e ai Mondiali ha dato spettacolo come solo Mbappè; il secondo è un fuoriclasse assoluto, miglior centrocampista del mondo assieme a Modric e miglior giocatore della Premier League ma purtroppo l'infortunio di settembre gli ha tolto la possibilità di competere per le primissime posizioni.
Anche per il Pallone d'Oro ci vuole fortuna. Comunque, nessuno potrà dire in futuro che per quest'annata non si sia discusso, anche animatamente.