Solo nelle ultime due tagioni troviamo 16 squadre costrette a riapartire addirittura dalla SerieD, ma se si contano gli ultimi 15 anni troviamo oltre 150 squadre fallite, fra le ultime troviamo il Bari e Cesena.

Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una questione verosimile, con una squadra iscritta regolarmente ad un campionato professionistico di serieB, che a metà stagione  ad un passo dal fallimento, ma com'è possibile una situazione del genere, perchè per essere iscritti ai vari campionati che siano dillettantistici o professionistici servono sicuramente delle garanzie, dei paletti messi da chi gestisce, ma evidentemente non controlla a sufficienza se sia tutto secondo i piani diano accesso alle competizioni, anche perché dopo tutto il caos di inizio stagione con il Foggia prima (-6 punti) e l'Entella poi che non è stato nemmeno ammesso al campionato di B, un altro danno all'immagine per il calcio italiano, che rischia di perdere ancora un'altra "grande" squadra del professionismo.
Una questione che non troverà fine finchè la FIGC non farà delle riforme importanti che passano dai diritti delle tv, alle varie formule dei campionati cercando di dare delle opportunità a tutti di poter competere ai livelli importi, e non di trovare sempre le solite, con qualche volta, una squadra che fa lo strappo alla regola.Per una rinascita totale del calcio italiano però non si possono avere dati del genere, perchè molti club, nel corso della loro storia hanno portato tanto al calcio italiano. 
Bhe non si può certo dire che il Palermo stia passando un bel periodo sia dentro che fuori dal campo, la promozione diretta che rischia di sfumare, con il pericolo play-off già affrontati lo scorso anno e non andati a buon fine, l'esonero di Stellone l'ennesimo della gestione Zamparini, che ha riportato alla sua corte Delio Rossi, sperando di arrivare alla promozione diretta.

Ma la questione che tiene banco è quella extracampo, ovvero quella del rischio di fallimento che potrebbe colpire l'ennesimo club, ma com'è possibile che una squadra del calibro del palermo rischia così, eppure solo un anno fa sognava il grande ritorno in serieA, ed ora è ad un passo dalla Serie C, visto che voci che circolano lo danno già fuori dal calcio professionistico. Il Palermo che sotto la gestione Zamparini, oltre che colezionare allenatori, ha fatto anche molto bene sfiorando una coppa Italia (persa in finale con l'Inter) e l'Europa, lanciando tanti giocatori (Dybala e Cavani) su tutti, e che ora è ad un passo dal fallimento per dei mancati pagamenti il controllo delle finanze dovrebbe passare sotto lo stretto controllo della FIGC  prima di dare il via libera per l'iscrizione alle manifestazioni sportive. 
Per una rinascita totale del calcio italiano però non si possono avere dati del genere, perchè molti club, nel corso della loro storia hanno portato tanto al calcio italiano. 

Quindi ora la domanda diventa lecita, ma è ancora possibile pensare che il calcio italiano, al netto delle vicende societarie che colpiscono la maggior parte delle società italiane, può tornare ad avere un'importante ruolo nel calcio europeo, come lo stanno avendo le squadre inglesi in quest'anno?
La risposta non è semplice ma, può essere data solo dalle autorità che stanno ai vertici del nostro calcio, ma serve inetervenire ora, o al più presto altrimenti, troveremo sempre più casi come quello che sta coinvolgendo il palermo.

Una questione che ha riguardato anche la massima serie con i fatti del Parma poco meno di 6 anni fa.
Perciò non bisogna nascondersi dietro ad un dito e mettersi subito in modo per trovare fine a questa storia.