È terminata da poche ore la sessione di mercato estiva 2021-22. Una sessione caratterizzata dalle numerose problematiche legate al Covid-19. Il mercato, infatti, è stato fermo per gran parte dell'estate per poi sbloccarsi soprattutto negli ultimi 20 giorni. La Serie A sotto un certo aspetto esce ridimensionata, viste le perdite di numerosi giocatori di livello, anche se il ritorno di grandi allenatori come Sarri, Spalletti, Allegri e Mourinho, la "promozione" di altri come Italiano, Inzaghi, Juric e Dionisi, ci mettono di fronte ad un campionato aperto e molto equilibrato. Soprattutto sarà un campionato dove si cercherà di dare il via a progetti a medio-lungo termine basati primariamente, oltre che sui risultati, anche sulla valorizzazione dei giocatori tramite certe tipologie di calcio moderno e propositivo, e come esempio ovviamente andrà presa l'opera d'arte fatta in estate dalla nazionale italiana di Roberto Mancini. Basta catenacci, basta dare importanza solo al risultato, basta vivere alla giornata... l'obiettivo deve essere quello di COSTRUIRE, cercando di migliorare passo dopo passo per arrivare ad essere competitivi non solo in Italia, ma anche in campo internazionale. Alcune squadre l'hanno fatto bene, altre no... ma prendiamone in considerazione una alla volta:

Tengo a precisare che i voti sono assolutamente personali, ed è una stima in base agli obiettivi della squadra, alle entrate, alle uscite e in base anche alle strategie. Il mondo è bello perché vario, nessuno deve prendersela se il voto ad una squadra non corrisponde al suo.  Bando alle ciance...

Atalanta: 8; per programmazione, per organizzazione e per strategia resta la squadra piu preparata. Oltre che la solita conferma del vero top player della squadra, Gasperini, come ogni anno l'Atalanta guarda sia al risultato sportivo che a quello finanziario, e come sempre chiude il mercato in maniera vincente in entrambi i casi. La cessione di Romero è per distacco l'affare migliore, e la squadra si è cautelata alla perfezione comprando due centrali giovani e di prospettiva come Lovato, dal Verona, e Demiral, dalla Juventus. Insieme a Romero, ha salutato anche Gollini, e l'Atalanta ha investito su uno dei migliori portiere per rendimento delle ultime annate di Serie A, Musso. È tornato Zappacosta, soffiato sul filo di lana alla Fiorentina, è stato preso Pezzella dal Parma, così hanno anche rinforzato le fasce. Senza dimenticare il vero colpo di mercato: Koopmeiners dal PSV, centrocampista perfetto per il calcio di Gasperini. E per di più, eccetto Romero, i protagonisti principali della passata stagione sono tutti rimasti, da Gosens a Zapata passando per Muriel. Meglio di così?

Bologna: 6+; Sinisa Mihajlovic chiedeva da anni un attaccante e alla fine è arrivato, Arnautovic. È stato riscattato anche Barrow, è rimasto Orsolini. Certo che la cessione di Tomyasu, sostituito da Bonifazi, e l'addio di Danilo non migliorano di certo un reparto che nell'ultimo anno è stato assolutamente il punto di debolezza della squadra, la difesa. Sicuramente c'è il potenziale per fare una stagione tranquillo, ma nulla di più.

Cagliari: 6; è stata una sessione molto difficile per il club sardo. Dal caso Nandez a diversi mancati arrivi quasi fatti, senza dimenticare l'addio inaspettato di Nainngolan. Alla fine della fiera però, eccetto Simeone, non hanno venduto nessun giocatore chiave, hanno fatto qualche innesto interessante(Keita, Strootman, Caceres, Dalbert). Il potenziale per fare meglio dello scorso anno la squadra sarda ce l'ha, anche se è partita molto male in campionato(2-2 in casa con lo Spezia e 4-1 in casa del Milan). Semplici lo reputo un buon allenatore, e con lui il Cagliari sono sicuro che soffrirà meno.

Empoli: 7; la scelta di Andreazzoli, che, nonostante la retrocessione, fece molto bene tre anni fa, potrà portare frutti perché è un allenatore a cui piace esprimere un calcio propositivo e divertente, proprio come piace a noi toscani. In più sono arrivati giocatori molto validi: la coppia Pinamonti-Cutrone, visti anche gli ingaggi percepiti nei loro precedenti club, è un duo che promette molto bene ed erano giocatori non facili da prendere. Non dimentichiamo il ritorno a casa di Tonelli, che con Sarri fece vedere ottime cose. in più ci sono altri giocatori interessanti da seguire... il materiale per giocarsela al mister massese non manca assolutamente.

Fiorentina: non parlo... ho fatto un articolo ben approfondito nelle ultime ore. A chi interessasse, basta andare nella mia pagina.

Genoa: 6; sarebbe forse anche un mercato da 6,5/7, solo che ogni anno non riesco proprio a capire la strategia della società. Vediamo cambi di allenatori, rivoluzioni anche ogni sei mesi... non si riesce mai a vedere un po' di continuità. E nonostante ciò questa squadra in un modo o nell'altro si salva sempre, nonostante sia capace di fare 5 punti nelle prime 10 partite... comunque Caicedo, Sirigu, Sabelli, Maksimovic e Fares sono tutti acquisti importanti. In più ne sono rimasti altri(Badelj, Criscito, l'eterno Pandev e Destro). Come dicono a Genova, "finché c'è Ballardini, c'è speranza". Che dice pres, ce la facciamo questa volta a tenerlo senza cacciarlo per poi richiamarlo fra un anno e mezzo? Riusciamo a far fare a questo benedetto uomo una stagione intera?

Inter: 7; non sto a ripetere tutte le difficoltà economiche dell'Inter, e non sto nemmeno a soffermarmi sui perché. Dico solo che l'Inter era una squadra forte ed è rimasta una squadra forte. Certo, le perdite di Conte, Eriksen(purtroppo ancora per un po'), Hakimi e Lukaku sono importanti, perché parliamo di giocatori(e allenatore)chiavi per la vittoria dello scudetto. Però andiamo per gradi... dietro l'Inter è la stessa, in mezzo ha preso Chalanoglu a 0, ha confermato tutti e ha giocatori da rigenererare dopo annate negative(Vidal su tutti). A destra ha investito su Dumfries e ha tenuto Darmian. A sinistra è rimasto Perisic ed è tornato Dimarco. Davanti ha rinnovato Lautaro, è arrivato Dzeko ed è arrivato Correa, in più c'è Sanchez(che è pur sempre Sanchez)e il giovane Satriano(un reparto completo sotto ogni aspetto) In più la società ha scelto un allenatore giovane e preparato, capace di dare una impronta di gioco alla sua squadra valorizzando ogni individualità. Un allenatore reduce da 5 anni ottimo alla Lazio(non in eccellenza... alla Lazio), dove ha vinto trofei e ha raggiunto traguardi molto importanti, come Simone Inzaghi. Non so se l'Inter vincerà lo scudetto e non so se sia più forte o no dello scorso anno(sicuramente è più lunga e potrà giocare un calcio più divertente), ma il lavoro di Beppe Marotta è stato ottimo, e la squadra nerazzurra potrà giocarsi le sue carte senza ombra di dubbio anche quest'anno. Anche se, secondo me, è sbagliato mettere sulle spalle di Simone Inzaghi gli stessi obiettivi di Antonio Conte, dato il ridimensionamento tecnico dovuto alla crisi economica. Inzaghi farà ottime cose... ma bisognerà dargli tempo.   

Juventus: 5; Locatelli è un super super acquisto. Kaio Jorge e Kean sono due ottimi prospetti... ma se vendi Ronaldo a tre giorni dalla fine del mercato, mi aspetto un botto pesante(esempio? Icardi, dato che Mbappe è rimasto a Parigi). In più forse manca un centrocampista, e io onestamente avrei anche pensato due volte a dare via dietro Demiral. Mercato assolutamente non sufficiente. Questo vuol dire che la Juve fallirà? No. Questo vuol dire che non potrà vincere lo scudetto? Assolutamente no, anzi, per me resta la favorita numero uno. Ma prima Max Allegri dovrà cercare di trovare i giusti equilibri e dovrà cercare di valorizzare i diversi giovani in rosa, cercando di metterli nella condizione di poter far bene. E poi dovrà anche farli maturare sotto l'aspetto mentale e caratteriale... Ronaldo non c'è più, quindi 30 gol non te li assicura più nessuno. Perciò dovrai valorizzarti nel collettivo. Allegri in questo è molto bravo, e quando troverà la quadra la Juventus ricomincerà a correre velocemente. Vi dico la mia? Un 4 2 3 1 con in mezzo Locatelli-Bentancur con Chiesa a sinistra, Dybala al centro, Kulusenski a destra e Morata o Kean davanti? Vedremo... P.S. Una delle mosse più interessante è stata quella di investire su Ihattaren per poi girarlo alla Samp, Prospetto interessante.

Lazio: 7; l'investimento VERO è stato decisamente quello di puntare su un allenatore bravo come Maurizio Sarri, nonostante il passaggio dal 3 5 2 di Inzaghi al suo 4 3 3 non sia del tutto rapido, anzi(nonostante la squadra comunque sia partita con 6 punti in due gare). È stato fatto il solito mercato low cost "stile Lazio", anche se sono arrivati giocatori con le caratteristiche adatte al gioco dell'ex allenatore di Napoli e Juventus: Pedro, Felipe Anderson, Basic e Zaccagni sono tutti giocatori interessanti. E in più sono rimasti, eccetto Correa, tutti quanti i big. In più sono arrivati giovani interessanti come Moro e soprattutto il 2004 Luka Romero; "non ho mai visto un quasi 17 anni con una personalità del genere", ha detto Sarri in conferenza. Vedremo quanto spazio gli verrà concesso, il talento, però, è veramente grande.

Milan: 7,5; il Milan è stata per distacco la squadra più difficile da valutare. Se andiamo a vedere la squadra rossonera ha fatto tanto sacrifici in questo mercato, e ha puntato sulla solita linea: comprare giocatori giovani da valorizzare(Ballo Toure, Maignan, Adli, Pellegri), eccetto alcuni casi. Ha fatto tornare giocatori importanti della passata stagione che saranno protagonisti in questa(Brahim Diaz, Tonali, Tomori), ha comprato giocatori esperti(l'ottimo colpo Giroud che serviva, Messias, Florenzi, Bakayoko). Sicuramente nelle valutazione finale, pesano e non poco gli addii a 0 di Donnarumma, sostituito da Maignan(che però non è Donnarumma), e Chalanoglu, sostituto da Messias. Fosse rimasto anche solo uno di questi, il Milan sarebbe stato la regina del mercato, però averli persi tutti e due condiziona la valutazione finale. Il Milan che obiettivi deve porsi? Per me dovrà provare a confermarsi fra le prime 4(che non sarà facile e tutt'altro che scontato) e dovrà vivere il ritorno in Champions come una festa. Può sognare lo scudetto? Forse è ancora presto... o forse no? Lo vedremo vivendo. P.S. KESSIÉ DEVE RINNOVARE 

Napoli: 6; per quel che mi riguarda, il Napoli era la squadra che doveva muoversi meno in questo mercato. Questa è una rosa perfetta per Luciano Spalletti. Juan Jesus come 4º ci sta, Anguissa è un buon investimento. Un rimprovero? Forse un terzino sinistro non avrebbe disgustato... P.S. INSIGNE DEVE RINNOVARE. 

Roma 8; Mourinho ha definito questo mercato "di reazione". E tutto sommato può anche aver ragione, perché dopo l'infortunio di Spinazzola la squadra si è buttata su Vina, stesso discorso è stato fatto con Ambraham dopo la cessione di Dzeko. In porta si è presa un ottimo portiere come Rui Patricio, in più è arrivato un giocatore come Shomurodov, che potrà integrarsi bene anche con l'ex Chelsea. Quest'anno tornerà Zaniolo, sono rimasti tutti i big. Forse sarebbe servito un centrocampista, ma senza le cessioni di alcuni esuberi era impossibile fare altri innesti. E in più ci sono giovani da scoprire(Zalewski su tutti). E poi è arrivato, per appunto, proprio lui: José Mourinho, che non ha bisogno di presentazioni. La Roma è sicuramente una squadra forte, e vedremo se riuscirà a tornare in Champions, anche se, come dice lo "Special One", questo è un progetto di durata triennale. PROGETTO, quello che dovranno iniziare a fare tutte.  P.S. PELLEGRINI DEVE RINNOVARE.

Salernitana: 5; ok Simy... ma l'organico non è da A. Così Castori rischia di faticare molto... non ho altro da aggiungere.

Sampdoria: 6+; fuori Keita, dentro Caputo, ottimo attaccante dopo il "no" del Napoli a Petagna(mi piacerebbe capire però cosa stessero precisamente cercando... dato che stiamo parlando di due punte con caratteristiche completamente diverse). Più il prestito di Ihattaren dalla Juve. Così può essere sintetizzato il mercato della Samp. D'Aversa ha a disposizione un organico adatto per salvarsi senza problemi, anche se sarà dura confermare il 9º posto della scorsa stagione con Ranieri. Il "+" per aver resistito agli interessi per Damsgaard. 

Sassuolo: 6; hanno ceduto tre pezzi importanti come Marlon, Locatelli e Caputo, hanno resistito ad assalti per Berardi, Scamacca, Raspadori e Boga. Hanno salutato De Zerbi dopo tre anni fantastici e hanno preso Dionisi, mantenendo la linea di programmazione e di visione di calcio delle passate stagioni. In più hanno investito capitali importanti su Ruan e Matheus Enrique dal Gremio. Stessa società, nuova guida tecnica, più o meno stessa rosa e nuovo ciclo: il Sassuolo potrà continuare a far bene. 

Spezia: 5,5; la notizia di Italisno ad inizio estate e il blocco del mercato sono stati due fulmini a ciel sereno per la proprietà americana. È stata fatta una sessione di mercato spenta fino agli ultimi giorni(tanto da avere 5 panchinari a Cagliari di cui 2 portieri e 2 ragazzi della primavera)... alla fine qualche giocatore interessante è arrivato(Kovalenko, Colley, Manaj, Reca...), ma troppo poco per non essere fra le favorite alla retrocessione. Nonostante molti lo definiscano inadatto, io credo che Thiago Motta abbia in mente una idea di calcio propositiva e interessante, c'è da capire però quanto e come riuscirà a farla entrare nella testa dei giocatori. In più bisognerà vedere anche se gli elementi in rosa riusciranno o meno ad esprimere le idee del mister in campo o se saranno limitati dai valori tecnici non di primo livello. Sarà un campionato difficile. Di certo se Thiago Motta dovesse portare alla salvezza lo Spezia staremmo parlando di un miracolo tanto grande quanto quello fatto da Italiano nell'ultima stagione(se non ancora più incredibile). 

Torino: 6+; Brekalo, Pjaca, Praet, Pobega, Zima... alla fine sono nomi interessanti che alzano il potenziale della squadra e che permetteranno a Juric di lavorare meglio e di poter far vivere ai tifosi una stagione meno sofferta. Del resto sarebbe anche l'ora che Cairo chiarisse quali siano le sue intenzioni future nel club. Da simpatizzante Torino, come detto già nell'articolo post Fiorentina-Torino, i tifosi non si meritano di vivere certe situazioni. Sicuramente Juric è un allenatore che farà bene perché ha la stoffa per farlo, di questo ne sono sicuro, ma le sue parole, purtroppo, restano. P.S. BELOTTI DEVE RINNOVARE.

Venezia: 5; è lo stesso discorso della Salernitana, la rosa non è da Serie A. Con la differenza che, però, qui c'è un allenatore molto ma molto bravo e preparato come Zanetti(con tutto rispetto per Castori), che ha una idea di calcio moderna e propositiva. Come per lo Spezia, ci sarà da capire quanto potranno essere assimilate le idee di Zanetti al valore della squadra.

Udinese: 5,5; ha perso De Paul(dopo averlo tenuto forse per troppi anni, ma non l'ha sostituito adeguatamente)e Musso(sostituto con Silvestri) e ha mantenuto il resto della rosa. Manca sicuramente un attaccante da 10 gol stagionali. Nonostante ciò, non credo che avrà difficoltà a salvarsi. Interessante l'investimento su Samardzic.

Verona: 5; ha riscattato giocatori importanti ma ne ha persi altri(Zaccagni all'ultimo giorno, Silvestri, Lovato), oltre che l'artefice delle due ottime ultime stagioni, Juric. Ha deciso di investire su Di Francesco; scelta molto rischiosa viste le ultime avventure dell'ex Sassuolo, nonostante io continui a credere che, come idea di gioco, si tratti di un allenatore interessante. Sicuramente la squadra dovrà metterci tempo ad assorbire i suoi principi, nonostante lui nelle prime due(ottime, ma perse)gare abbia confermato il 3 4 2 1 utilizzato da juric nelle ultime annate. Scelta conservativa? Scelta dettata da alcune logiche della squadra? Paura di rompere gli equilibri e di andare incontro all'ennesima avventura negativa? Non lo so. Sicuramente il Verona ha tanto da fare. La rosa, a meno di sorprese, difficilmente si confermerà ai livelli della passata annata, ma se riuscirà a trovare il giusto feeling con l'allenatore potrà vivere almeno una stagione non pericolosa, ma questo è comunque tutto da vedere. Dei giocatori importanti sono arrivati... è tornato Ilic, è arrivato Simeone, Caprari, Frabotta... ci sono anche Lasagna e Kalinic, c'è Tameze, è arrivato montipo'... la squadra su carta ha almeno tre squadre inferiori. Certo che ogni ingranaggio dovrà funzionare, e il mercato non è stato esaltante(potrebbe arrivare Ribery a 0? Un giocatore d'esperienza di questo tipo servirebbe assolutamente). Comunque, viste le prestazioni delle prime due giornate con Sassuolo e Inter, i tifosi possono essere ottimisti, anche se non sono arrivati punti. E sappiamo, però, che sono fondamentale in questo sport, e sono proprio quelli che sono mancati a Di Francesco nelle sue ultime esperienze...

Detto ciò... il mercato è ufficialmente finito, le rose sono state stabilite, gli organici sono chiari... queste mie valutazioni sono fatte solo su carta. Sarà il campo ovviamente a dare una valutazione precisa sul lavoro fatto da ogni singola società. E mai come quest'anno siamo curiosi di vedere all'opera tutte le squadre dopo tutto qurllo che abbiamo passato, sia in positivo(l'europeo), ma anche purtroppo in negativo(la pandemia). In più siamo euforici nel vedere questo campionato... perché tornano i tifosi. E il calcio È DEI TIFOSI, e non è una frase fatta...

BUON CAMPIONATO A TUTTI QUANTI.