La politica del new deal di via Aldo Rossi assomiglia in molti aspetti a quella del geometra dell’ultimo quinquennio, quello per intenderci che pretendeva di ingaggiare il signor Rossi, puntando sulla sua volontà di vestire Milan, rifiutando qualsiasi altra destinazione e magari decurtandosi l’ingaggio garantito da altri club disposti a pagare il prezzo pieno.

Una fila di benefattori dunque, veri sportivi che coronavano e coronano il sogno di quando erano bambini e invece di mamma urlavano Van Basten e rinunciano anche alla coppetta di riserva oltre che ad un paio di milionate! 

Cosi’ è Correa, non quello fortissimo della Lazio, non sia mai detto! Oggi quasi tutte le testate riportano una notizia che ha del clamoroso, mai sentita prima direi: e cioè che la seconda punta ha puntato i piedi e vuole solo il Milan che offre 17 milioni in meno del Monaco (film già stravisto col cravattone) e uno in meno al giocatore. Ma, come detto, siccome aveva i Pampers con l’immagine di Kilpin, si va solo a Milano o nisba! Per tradurre è la stessa notizia riportata da almeno un mese a questa parte, un pippone sfiancante ottimo per chi ci si abbevera quotidianamente.

La linea Elliott dicevamo, è in buona parte condivisibile, ma ha fatto sì che Sensi, Veretout, Barella, Everton, diciamo giocatori che avrebbero cambiato e molto, la cifra tecnica di una squadra-incognita, si sono accasati altrove o non accasati affatto, perché le rispettive società, sicuramente ingorde in un mondo d’ingordi, probabilmente la manfrina stile Galliani del “ti offro 2 anche se chiedi 14.000 “ l’hanno ormai registrata ed archiviata. Altri profili non sono stati più seguiti, dopo trattative anche molto avanzate da parte di Leonardo, o perché superavano i 25 anni, o perché superavano i 30 (milioni).

Politiche, come detto altrove, da Atalanta o Torino, che non avevano purtroppo molte alternative visto lo sfascio dei conti prodotto non certo dal solo Yonghong Lì, come si vorrebbe far credere ai deficienti, ma da anni di ingaggi allegri (basti vedere il solo Montolivo cosa ci è costato, chi gli ha rifatto un triennale e sulla base di quali requisiti) e orrori di mercato.

Oddio 30 milioncini Leao ci è costato, ma 35 per Sensi che sta dando una quadratura al centrocampo di Conte, guai!

Pertanto abituiamoci fino al 2 settembre a sorbirci quotidianamente che Modric non è stato convocato per la foto ai giardinetti, che Correa si è rotto e ha intimato l’Atletico di regalarlo al Milan, di 4 squadre che piombano su Suso e Kessié (e noi che facciamo se piombano?), e che Praet arriva solo se esce Donnarumma!

Il 3 settembre sarà l’Indipendence Day! Forse!