Dodici giornate sono poche per dare giudizi ma, dopo questo avvio di campionato, alcune squadre sembrano in palese difficoltà. Al momento sembrano otto le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere, con il Milan ad un solo punto dal Bologna, in 14ª posizione. La quota salvezza in Serie A negli ultimi otto anni non ha mai superato i 40 punti: possiamo dunque considerare 40 come la soglia per entrare nella zona salvezza.

SAMPDORIA - La sorpresa in questa zona di classifica è sicuramente la Sampdoria: Quagliarella ha smarrito la via del gol e i doriani stagnano al terzultimo posto in classifica con 9 punti. Tra le altre, non ci si aspettava certo di ritrovare la Sampdoria in questa posizione di classifica dopo due mesi e mezzo. Eppure le difficoltà dei blucerchiati sono tante e non tutte risolvibili con l’esonero di Di Francesco, come si è visto. Claudio Ranieri è uomo di grande esperienza e un miglioramento c’è stato, come testimonia la media punti, passata da 0,43 a 1 a partita. C’è ancora fiducia in casa blucerchiata anche grazie al buon pareggio casalingo contro l’Atalanta. 

GENOA - Sorprende trovare così in basso anche il Genoa, che pure si è rinforzato molto ed aveva ingaggiato un allenatore capace di dare una bella impronta di gioco. I risultati sono però andati contro al lavoro svolto da Aurelio Andreazzoli, infine esonerato dopo la goleada subita dal Parma. Al capezzale dei rossoblu è arrivato Thiago Motta, che però sta faticando a tirar fuori il Genoa dalle zone meno nobili della classifica. Dopo la vittoria in rimonta all’esordio, Motta ne ha perso due in fila prima della buona prestazione del San Paolo di Napoli, che ha portato un prezioso punto. Come per la Sampdoria anche per il Genoa c'è molta fiducia per uscire dalla zona retrocessione. 

LECCE  - Al momento, fuori dalle posizioni calde, c'è il Lecce: i salentini, con 10 punti in 12 gare, sono attesi a due difficili gare, contro Cagliari e Fiorentina, ma possiamo dire che ad oggi a già affrontato tutte le big del campionato, e vedendo il gioco espresso fino ad ora dagli uomini di Fabio Liverani possiamo dire che la salvezza può essere alla portata della squadra salentina. 

BOLOGNA - Il Bologna, 12 punti in altrettante gare, affronterà il Parma nel derby emiliano e il Napoli al San Paolo. Dopo un ottimo inizio di stagione i ragazzi di Mihajlovic sono un po' calati di rendimento, ma i 38/40 punti per raggiungere la quota salvezza sembra essere un obiettivo alla portata dei rossoblù e se Ibrahimovic a gennaio decidesse di accettare l'offerta fatta dal Bologna allora veramente potrebbe essere un gioco da ragazzi raggiungere la soglia dei 40 punti. 

SPAL - Dalla scorsa settimana la favorita per le quote retrocessione in Serie B è la SPAL. Leonardo Semplici è stato autore di due miracoli consecutivi ma il terzo sarà difficilissimo e la sconfitta rimediata nel "monday night" contro la Samp è stata un pessimo segnale, mitigata appena un po’ dal pareggio esterno di Udine. Qualcosa si è rotto nel giocattolo Spal e i prossimi impegni, con Genoa e Inter, potrebbero davvero far male. Oggi una discesa in B dei biancazzurri ha una quota di 1.65.

BRESCIA - Partendo dal fondo della classifica, troviamo il Brescia, con 7 punti, nonostante le buone prove con Juve, Inter e Napoli i lombardi sono comunque entrati in un momento di flessione preoccupante, che ha portato al Brescia 1 punto nelle ultime 7 partite. Le prossime due gare sono ostiche: Roma e derby con l’Atalanta. Grosso, subentrato a Corini, è chiamato ad un grande lavoro e con un Balotelli che fino ad ora non ha fatto vedere nulla, la strada verso la salvezza appare molta complicata. Anche se le rondinelle devono ancora recuperare il match contro il Sassuolo.

MILAN - A quota tredici punti si trova anche il Milan, a cui la cura Pioli non ha ancora portato gli auspicati benefici anche a causa di un calendario piuttosto duro. L’ambiente ha però fiducia in una pronta risalita e, la quota retrocessione del Milan è sempre altissima, ma c’è: 41.00. La strategia ormai è cambiata: non c’è più tempo per aspettare Krzysztof Piatek e Rafael Leão, e al contempo serve un profilo di assoluta leadership che guidi una squadra fin troppo giovane e intenerita. Così la dirigenza, seppur sottotraccia e senza tante esternazioni, è già attiva e continua a lavorare per riportare Ibra a Milanello a gennaio. E’ lui il prescelto per cercare di dare la scossa con l’avvento del nuovo anno, per non passare un'altra stagione da comprimaria. 

UDINESE - Fino a qualche settimana fa l’Udinese era la miglior difesa della Serie A. Poi sono arrivati il 7-1 con l’Atalanta e il 4-0 interno con la Roma, risultati che sono costati la panchina di Igor Tudor, sostituito da Luca Gotti, anche se solo ad interim. I bianconeri giocano un calcio tutt’altro che spettacolare, anche per via della poca qualità della rosa, trainata dal talento di Rodrigo De Paul. La grande fisicità degli interpreti rende poi l’Udinese una squadra un po’ troppo prevedibile, con pochi giocatori in grado di cambiare il trend della gara. Per la società di Pozzo bisogna cambiare al più presto e dare una bella sterzata al campionato per non navigare tutta la stagione nel fondo della classifica.