Tutti noi juventini abbiamo un sogno e speriamo che presto si realizzerà: vincere la Champions League! Doveva essere la stagione giusta, ma non è andata cosi per una serie di motivi.

TROPPE ASPETTATIVE SU CR7

La società bianconera ha voluto fare il grande salto, ha preso uno dei due giocatori più forti al mondo, insieme a Messi, sia per aumentare il fatturato della società, con il merchandising e non solo, sia per alzare la coppa dalle grande orecchie. Per quanto riguarda il business per l'affare CR7 è stato bravo, ma per quanto riguarda la competitività della rosa, tutti i soldi spesi per CR7, senza pensare a migliorare difesa e centrocampo, sono stati un errore, un grave errore. Chiellini non è eterno, Khedira ormai è un ex giocatore, Pjanic non ha mai convinto nelle competizioni europee. Con i soldi di CR7 si potevano prendere De Light, Eriksen, Pogba e Salah.

IL RITORNO DI BONUCCI

È inammissibile aver ripreso Bonucci, non solo per il "sciacquatevi la bocca" fatto alla curva bianconera quando fece gol contro di noi con la maglia del Milan. Senza Chiellini che gli guarda le spalle, Bonucci è un difensore di medio livello e con lui ci siamo indeboliti.

LA CONFERMA DI ALLEGRI

Ho spesso difeso Allegri, perché ritengo che il mister sia il meno colpevole di tutti. Forse la prima finale con Allegri ha fatto credere al presidente che era il giusto allenatore per alzare il trofeo più ambito, però se a ogni stagione gli vengono venduti giocatori determinanti, Vedi ai tempi Vidal e Pogba, comprando Matuidi e Khedira ormai a fine carriera, il mister può fare ben poco. Anche Allegri ha fatto degli errori, sopratutto quando ha rinunciato a quel modulo che a tanti di noi juventini era piaciuto: il 4-2-3-1. Rinunciare a quel modulo è stato un passo indietro, infatti sono due stagioni ormai che la squadra non si esprime al meglio. Alex Sandro, Dybala, Pjanic, si esaltavano con quel modulo e con gli acquisti di Bernardeschi e Douglas Costa si pensava che si potesse continuare con quel gioco. Un altro grave errore è stata la preparazione fisica. Troppi infortuni. Di solito le squadre di Allegri iniziano le stagionj a rilento, per poi esplodere alla massima forma fisica in primavera. In questa stagione è successo l'opposto. Comunque sia, dopo Cardiff, Andrea Agnelli non avrebbe dovuto confermare Allegri, potevamo ripartire con quel 4-2-3-1 con un altro allenatore, un allenatore "più europeo", tipo Klop. Cosi non è stato, ma spero che sarà presto cosi e spero che il nostro presidente capisca sopratutto che il business senza vittorie in Europa si può trasformare in un attimo in fallimento.