E' andata come era stato previsto. Nessun colpo di scena dell'ultimo minuto.
Luka Modric ha vinto il 63° Pallone d'Oro.
Lo ha ottenuto meritatamente dopo un anno da assoluto protagonista con il Real Madrid, portato alla vittoria della Champions e con la Nazionale croata arrivata grazie al suo regista ad un passo dal trionfo mondiale. 

Modric è riuscito ad interrompere il duopolio Messi-Ronaldo che ha caratterizzato, con qualche polemica vedi nel 2010, il panorama mondiale nell'ultimo decennio.
Vince Modric con buona pace del tifo juventino che sognava quel trofeo nelle mani di Ronaldo venerdì sera prima di Juventus-Inter. Già, proprio quell'Inter storica nemica che tra qualche settimana è pronta ad abbracciare il fresco Pallone d'Oro. La trattativa sfumata la scorsa estate è pronta ad entrare nel vivo non appena partirà la sessione invernale del calciomercato, cosiddetto di riparazione. E l'Inter è pronta davvero a riparare un reparto ancora carente quale il centrocampo. I nerazzurri necessitano di un faro lì in mezzo al campo, e chi più adatto di Modric!
L'Inter è pronta a tuonare contro la Juve con un rombo che farà rumore. Porterà il Pallone d'Oro in Italia e il campionato italiano potrà gustarsi la sfida a distanza Ronaldo-Modric.

Al di là delle dichiarazioni di circostanza, le ultime proprio ieri di Piero Ausilio, la società nerazzurra ha capito che se vuole competere già da quest'anno per un grande traguardo ha bisogno subito di Modric. E Marotta ha intenzione di accattivarsi l'unanimità delle simpatie dei tifosi interisti, molti ancora scettici sul suo arrivo, portando proprio il croato a Milano.

Da ieri un nuovo tipo di oro affianca le rinomate qualità bianco, giallo, verde, rosa, rosso e blu; è il "Modric". Il più prezioso di tutti adesso, che verrà battuto presto all'asta dalla Casa Blanca. L'Inter è in prima fila, già col dito alzato per un Modric nerazzurro.