Signori, se è un sogno vi prego non svegliatemi!
Dybala alla Roma, solo mentre lo pronuncio, mi si riempie il cuore di gioia.
A maggio, Pinto aveva fatto un sondaggio per Dybala, ma troppe cose lo portavano lontano dalla Roma. In tanti erano convinti che si fosse persa una grande occasione, persino Totti, che aveva mostrato un po' di delusione.
Quelli che, invece, erano rimasti con gli occhi puntati sulla Joya erano i FriedkIn. I texani erano lì, fermi in lontananza, sornioni, ma attenti e pronti a sferrare il colpo qualora si fosse presentata l'occasione. E l'occasione si è presentata e indovinate un po' chi ce l'ha servita su un piatto d' oro? Nientemeno che Marotta!
Sì, cari signori, proprio lui, proprio quel signore che da anni viene incoronato dalla stampa per i suoi colpi di mercato. Dybala alla Roma non è una trattativa nata e portata a termine ieri, è qualcosa che arriva da lontano.
Il primo anno di Conte all'Inter, Marotta puntava come un treno all'acquisto di Dzeko. Tutti erano convinti che Conte, l'Inter, avessero ingolosito Dzeko e, invece, la passione Roma è superiore a tutto questo e Dzeko, non solo resta a Roma, ma, addirittura rinnova.
Marotta per accontentare Conte, ripiega su Sanchez, il Nino Maraviglia. Tutti si complimentato con Marotta per la trattativa.
Passano due anni, cambiano un po' di cose, sulla panchina dell'Inter arriva Inzaghi, su quella della Roma, Mourinho. Quando sembrava tutto pronto, Dzeko chiede un rinnovo per due anni, la Roma ne offre uno e Marotta, come un falco, piomba sull'attaccante bosniaco e lo accontenta con due anni di contratto a sei milioni l'anno. Marotta, quindi, si ritrova Sanchez e Dzeko: agli occhi della stampa appare come un dio del mercato. In realtà in quel preciso istante Marotta sta facendo un regalo alla Roma, anzi due! Sì, perché esce Dzeko ed entra Abraham! Giovane di 25 anni, riserva nel Chelsea, tutti se la ridono alle spalle della Roma, ma, alla fine non sanno che Abraham nelle mani di Mourinho diventa un bomber di razza. Primo anno in Italia, in una piazza tosta come quella della Roma e mette a segno ben 27 reti tra campionato e coppa. Dzeko al primo anno alla Roma un risultato così lo ha visto con il cannocchiale!
Dicevo i regali erano due, il primo Abraham, il secondo proprio Dybala. Sì, perché Dybala avrebbe scelto l'Inter senza dubbio, ma Marotta non poteva più permetterselo e sapete perché? A causa di quei due grandi colpi che gli avevano dato lo scettro di campione del mercato e che portavano il nome di Dzeko e Sanchez. Quei 12 milioni promessi all'attaccante bosniaco, uniti a quelli di Sanchez hanno bloccato l'arrivò di Dybala. Qualcuno ora dirà che ha comunque preso Lukaku, certo, ma se al posto di Dzeko, Correa,Sanchez, con Lukaku e Lautaro Martinez ci giocava Dybala, l'Inter avrebbe avuto un attacco stellare.
Ora si trova sì Lukaku, ma vi ricordo che è in prestito oneroso, ma si trova anche con Dzeko 37 anni che va in scadenza il prossimo anno e Sanchez che non serve a nulla. Dybala, 28 anni a parametro zero se lo sarebbe tenuto minimo altri 4 anni.
Grazie a questi regali di Marotta, oggi alle ore 9 da Torino, destinazione Portogallo, è decollato un volo privato Dybala-Roma.
A bordo ad accompagnare la Joya al cospetto di Mourinho ci sono Pinto e i Friedkin.
Signori, ancora una volta i texani regalano al popolo giallorosso un GRANDE!
Vi ricordo... se è un sogno non svegliatemi!