Ok, Bonucci è andato e bisogna farsene una ragione; è andato al Milan, che con lui alza vertiginosamente l'asticella, nonostante qualsiasi juventino lo vedesse come simbolo, bandiera e futuro capitano dei bianconeri. Ora la palla passa alla società e all'allenatore: è ormai evidente che qualcosa nello spogliatoio di Cardiff sia successo e che lì, probabilmente, si è rotto il giocattolo. Toccherà a Marotta, Paratici e sopratutto Allegri ricomporlo.

Dal punto di vista societario sarà fondamentae far tornare l'entusiasmo ad una tifoseria non depressa, ma quasi; l'acquisto di Douglas Costa è già stato quasi dimenticato perchè, come ormai ogni anno, almeno uno dei pilastri della stagione precedente (e in questo caso anche delle altre 6) è stato venduto. Non vorrei che la Juve, agli occhi delle big europee, stia diventando la squadra dalla quale si vanno ad acquistare grandi giocatori senza grossi problemi. Ora tocca alla dirigenza Juve battere un colpo, uno di quelli forti però. Bisogna portare a Torino giocatori di livello assoluto, non giovani di grandissime prospettive o giocatori forti in uscita dalle loro società, quindi delle occasioni (quelle tanto care a Marotta...). Mbappè, Kroos, Isco e compagnia, il livello dev'essere quello, perchè la cessione di Bonucci è stata veramente pesante e inattesa. Inutile sottolineare che,  questo punto, altre uscite (Alex Sandro...) sarebbero un incubo per i tifosi bianconeri.

Dal punto di vista tecnico poi cambierà molto. E lì sarà Allegri a dover metterci mano; un allenatore curioso, che ama i giocatori tecnici e di qualità, ma il cui motto è, per essere chiari, "prima non prenderlo, poi il gol lo si fa". Ma sì dai, diciamolo, un po' catenacciaro! Un allenatore che ha avuto un rinnovo monstre e che ha il totale appoggio della società, nonostante il litigio con Bonucci sia solo l'ultimo di una lunga serie (Inzaghi, Pirlo al Milan e Dybala nella scorsa stagione...).

Serve qualità alla fine dei conti, perchè perdere Alves e Bonucci in difesa toglie molta molta tecnica e, in Europa, come hanno ampiamente dimostrato nei secondi 45 minuti di Cardiff  Kroos e Modric, vince chi ha più qualità.

Cari Allegri, Marotta e Paratici, gli juventini si affidano a voi!