Juventus - Atalanta 2-2!!! è finita!!! E probabilmente anche il campionato (sto toccando ferro mentre scrivo) è finito!! 

E una volta che il popolo italiano ha metabolizzato questa amara sentenza, ossia, che si vive nel mondo reale (Juve) e non nel mondo delle favole (Atalanta), allora iniziano i super mega titoloni!!!

Ho letto di gente che dopo il rigore in Milan-Juve, "c'è un regolamento e va rispettato", e dopo Juve-Atalanta, "è una cosa assurda assegnare questi rigori, questo non è calcio!". Complimenti a loro, perchè in fondo si sa, solo gli stolti non cambiano mai opinione. 

Fatte queste premesse, ho il dovere di rendere onore alla Gasperini Band. Una squadra che, soprattutto dopo la ripresa del campionato, va ad una velocità supersonica, giocando un calcio di pregevole fattura e che, sicuramente, sarà una mina vagante in vista della Champions League.

All'Atalanta, indubbiamente, va assegnato il famoso Scudetto del bel gioco. Complimenti a loro! Prima di Gasperini, solo Sarri (ma quando era allenatore della sua squadra del cuore) era riuscito in questo intento.

Complimenti all'Atalanta!

Detto questo, torniamo alla vita reale! Ieri gli applausi vanno fatti alla Juve, tutti in piedi ad applaudire una squadra che si è comportata nell'unico modo in cui una grande squadra deve comportarsi in queste circostanze: rimanendo ancorata alla gara e portarla in porto con cinismo.

Nel tessere le lodi all'Atalanta e al suo mister, tutti (e sottolineo TUTTI) i giornalisti, si sono dimenticati che questa armata imbattibile nerazzurra (ovviamente intendo quella che vince, non l'Inter) è a 9 punti dalla Juve, anzi 10 contanto gli scontri diretti.

Nessuno ricorda che dopo la ripresa del campionato, nonostante una condizione atletica che sicuramente è frutto di quanto si vuole essere pronti (speriamo) ad Agosto, la Juve ha anche giocato bene, facendo vedere degli ottimi passaggi nello stretto, ritrovando (o meglio, scoprendo) Rabiot, e prendendo definitivamente coscienza dell'importanza vitale di DeLigt per gli equilibri difensivi. 

Ieri, ripeto, ho visto una Juve che ha fatto la Juve, punto! Tutto il resto sono orpelli.

La squadra è stata brava a tenere il campo nel primo tempo e, poi, ad alzare il baricentro nella ripresa.

Dopo l'1-1 di Ronaldo, l'inerzia sembrava dalla parte della Juve (ma questo nessuno lo ricorda) e, dopo aver preso un gol "estemporaneo" ha avuto l'orgoglio e l'attitudine mentale di crederci e a giocarsela...FINO ALLA FINE!

Nonostante gli 8 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e i 9 (facciamo 10) sulla terza, oggi nessuno parla di una Juve che "sulla distanza" ha auto il merito di restare sempre sul pezzo e di avvicinarsi con merito al suo nono scudetto consecutivo. 

Nessuno sottolinea che quest'anno si è cambiato non solo allenatore, ma si è provato a cambiare filosofia di gioco, e vincere non era (come non lo è mai) scontato. A Sarri abbiamo dato la colpa di ogni passo falso di questa squadra. Ora, se dovesse andare come dovrebbe andare, un appaluso andrà fatto anche a lui.

Vincere non è mai banale, e passare da vittoria dello scudetto del bel gioco a vittoria dello scudetto reale non è scontato, anzi.

Concludo dicendo che, al di là delle simpatie o delle antipatie verso il mister, al di là di quanto questa squadra sia adatta a lui e quanto lui sia adatto a questa squadra, il suo compito lo ha quasi portato al termine e, se tra qualche giornata dovessimo vederlo alzare un trofeo al cielo, alziamoci in piedi e omaggiamolo, perchè lui ora è la Juve, e noi amiamo la Juve!