E’ notizia di settimana scorsa, la scomparsa del più grande agente 007 di tutti i tempi, Sean Connery all’età di 90 anni. Un grandissimo attore, un grande performer, un attore d’altri tempi che ci ha saputo regalare perle del cinema che difficilmente dimenticheremo. Primo grande interprete di James Bond di Ian Flemign si è sempre contraddistinto per la sua versatilità e per le sue grandi interpretazioni. Impossibile dimenticarsi dei suoi importanti ruoli in altri film leggendari come “Caccia a Ottobre Rosso”, “Highlander”, “Il nome della Rosa” e infine “Gli intoccabili” che gli valse anche la conquista dell’oscar come miglior attore non protagonista, due premi Bafta e tre Golden Globe insomma una vera e propria icona del cinema mondiale. Insignito nel 2000 con la carica di Sir, da parte della regina Elisabetta, è veramente impossibile potersi dimenticare di una grande leggenda del cinema come Sean e merita un omaggio alla sua grande carriera cinematografica.

Il tifo per il Celtic e l’amore per i Glasgow Rangers
E proprio dopo la notizia della sua morte che incuriosito sono andato sul web a conoscere qualcosa in più della sua vita privata, perché in fondo io lo conoscevo, e ammiravo, soltanto come attore di fama planetaria, ma non ero a conoscenza di nulla del suo lato umano, caratteriale e di che cosa avesse fatto durante l’arco della sua vita prima di diventare lo “Sean Connery” che tutto il Mondo conosceva. Mi dispiace averlo fatto soltanto dopo la sua morte e non quando ancora era in vita ma purtroppo è un po' la storia dei Divi, li conosci a fondo soltanto dopo la loro morte che li farà entrare per sempre nei cuori dei fan.
A pensarci bene era da un po' di anni che mi chiedevo che fine avesse fatto il grande Sean, lo 007 più amato di tutti i tempi, sapevo che si era ritirato a “vita privata” e che aveva lasciato le scene nel 2006 alla veneranda età di 76 anni, ma da quel momento in poi il nulla più assoluto fino al suo triste esodo il 31/10/2020 per la notte di Halloween dove c’ha giocato un bello scherzetto. Eppure dietro all’attore si nascondeva un grande uomo di sport che amava tantissimo il calcio e che ha addirittura rischiato di diventarci calciatore del Manchester United ma lo racconteremo dopo. Curiosando sempre sul web e sapendo che le origini del grande Sean erano scozzesi (nato a Edimburgo), la logica mi portava a pensare che seguendo il calcio da vicino doveva essere un grande fan del Celtic, la gloriosa squadra più titolata di Scozia. Sorprendentemente ho scoperto che si è stato tifoso del Celtic ma soltanto da ragazzo per poi diventare tifosissimo degli odiati rivali storici dei Glasgow Rangers. Chi lo avrebbe detto, certo c’era da aspettarselo visto che Sean nei suoi film non ha mai recitato ruoli banali e che essendo un grande attore sapesse “fingere” alla perfezione, essendo il suo mestiere, e poi in fin dei conti è stato il “più grande agente segreto del mondo” quindi i tifosi non potevano certo stupirsi di questa sua passione. Come racconterà egli stesso nella sua autobiografia

“Il calcio era una mia grande passione mentre crescevo. Mio padre mi ha presentato al Celtic e abbiamo giocato a calcio in quello che chiamavamo il back green che era, appunto, fatto di cemento. Ho mantenuto il mio amore per il calcio. Mi sono allontanato quando ero molto impegnato con i film e poi ci sono tornato coinvolto nel Celtic e ricordo di aver aiutato il club per la partita di beneficenza di Jock Stein»

E allora leggendo queste parole come è accaduto che Sean Connery abbia deciso di tifare per gli odiatissimi rivali dei Rangers visto che era attaccatissimo al Celtic? Lo racconterà sempre nella sua autobiografia:

Ho cambiato la mia fede calcistica per David Murray. tra noi c’è stata subito una bella chimica. Ci siamo goduti la reciproca compagnia, è un ragazzo fantastico e da allora siamo rimasti molto, molto buoni amici. Così i tifosi del Celtic mi sputano addosso se vado a Parkhead

Esatto avete letto bene ha cambiato “sponda” per una grande amicizia con l’imprenditore scozzese “David Murray”, ancora oggi molto amato nonostante non ne sia più il presidente. Un’amicizia e un grande amore per il calcio che porteranno Sean Connery a diventare, addirittura, presidente “onorario” del club di Hibrook e vicepresidente. Ma tuttavia non è solo una grande “amicizia” che contribuì a far cambiare fede calcistica al mitico Sean Connery ma vi fu un altro episodio curioso che rafforzò in lui la voglia di cambiare squadra poichè la delusione, in quell’occasione, fu molto cocente. Prima dello svolgimento di un “Old Firm”, il grande derby di Glasgow, chiamò la sede del Celtic per acquistare un biglietto della partita dicendo “Sono Sean Connery vorrei venire alla partita”. La risposta dall’altro capo del filo, dalla sede del Celtic fu: Ah sì? E io allora sono Donald Duck”. Fu da quel momento che Sean Connery desideroso di vedere la partita decise di chiamare Murray e di gustarsi insieme al presidente dei Glasgow Rangers il suo amato “Old Firm”. Un voltafaccia che non gli venne mai perdonato e che contribuì, nel corso degli anni, a inasprire ancor di più la rivalità tra questi due club storici scozzesi, ma in fin dei conti Sean ha “tradito” il Celtic per seguire il suo cuore perché credeva nell’amicizia che male c’era?

La proposta del Manchester United 
Ma l’amore e la passione per il calcio non finisce certo qui fu vicinissimo a diventare un calciatore del Manchester United all’età di 23 anni. Matt Busby, storico allenatore dello United (scozzese come lui) dal 1945 al 1969, notò Sean Connery mentre giocava una partita di calcio a Manchester con alcuni membri del cast di un musical che stava recitando in città e rimase assolutamente impressionato dalle abilità di quell’ala destra di 188 centimetri, tanto da contattarlo, direttamente, per una proposta allettante: giocare per i “Red Devils” per 25 dollari a settimana (anche se si trattava di un periodo di prova e non di un vero e proprio contratto), che circa settant’anni fa (nel 1953 una bella cifra, superiore alla sua paga di attore) avevano un valore e un peso molto ben diverso rispetto ai canoni di vita attuali. Sean Connery allora era un giovane attore di 23 anni e rifiutò la grande proposta, nonostante ne fosse molto allettato perche a quell’età a suo modo di vedere era “troppo vecchio” per intraprendere la carriera da calciatore che secondo la sua stima aveva una durata fino ai trent’anni. Egli stesso lo dichiarò anni dopo in un intervista al Sun:

Il cuore mi diceva di accettare, perché amavo il calcio ma ho dovuto usare la testa e rifiutare. Mi sono reso conto che un calciatore di alto livello poteva essere in fase calante a 30 anni e io ne avevo già 23, così ho scelto di diventare attore ed è stata una delle mosse più intelligenti che abbia mai fatto

Visto i grandi successi avuti da attore e considerato i grandi capolavori che abbiamo avuto il piacere di gustarci direi che il buon Sean fece assolutamente la scelta giusta. Però peccato sarebbe stato curioso vederlo giocare come ala destra nel Manchester United ma magari non lo avremo mai conosciuto come la leggenda che è diventata oggi.

Il calcio italiano e i rapporti con i giocatori italiani
Sean Connery come detto precedentemente non fu soltanto tifoso dei Glasgow Rangers ma ne fu anche il vicepresidente negli anni novanta, ed è proprio in quel periodo che incrociò anche dei giocatori italiani nella squadra scozzese: Rino Gattuso e Lorenzo Amoruso. Il grande attore in quel periodo (1998) si oppose alla cessione di “ringhio” perché vide in lui le stigmate del grande campione ma per tutto risposta Rino, come raccontato da lui stesso nei microfoni di sky sport, gli disse di “farsi i c…i suoi”. Invece a Lorenzo Amoruso per la sua grande stazza gli disse che era perfetto per fare l’attore. Insomma Connery non si faceva mancare proprio nulla anche quando si trovava al di fuori del set cinematografico. Ma i rapporti con i giocatori italiani non finiscono qui infatti, da grande sportivo e amante del calcio quale era nel 1989 assistette a Wembley alla storica finale di Coppa delle Coppe tra Barcellona e Sampdoria e rimase così colpito dai fratelli del gol Mancini e Vialli che continuò a seguire le partite della Sampdoria per un determinato periodo di tempo. Infatti alla notizia della morte dell’attore scozzese, la squadra blucerchiata ha pubblicato sul proprio profilo Instagram un omaggio all’attore con una foto di un giovanissimo Roberto Mancini insieme a lui.

L’amore verso gli altri sport, l’amicizia con Sir Alex Ferguson e l’incontro con la moglie Micheline.
Sean Connery amava anche altri sport come il tennis e soprattutto il golf. Non era infatti insolito trovarlo ad assistere ai tornei di Wimbledon e agli Us Open per seguire da vicino il suo connazionale Andy Murray. Inoltre è stato un grande amico di Sir Alex Ferguson, connazionale come lui, l’allenatore più vincente nella storia dei Red Devils. Erano così amici che nel 2012 a sorpresa Sean e Alex si presentarono, completamente brilli, al Flashing Meadows di New York per congratularsi con il loro connazionale tennista Andy Murray, che aveva appena battuto in semifinale degli Us open, in quattro set, Tomas Berdych.
L’ultima volta che venne visto pubblicamente ad un evento sportivo risale proprio ad un torneo di Wimbledon nel 2007, dove lo stadio per omaggiarlo della sua presenza mise in sottofondo la sigla dell’agente 007, l’attore si commosse ringraziando tutti per gli applausi e l’omaggio ricevuto.

Come dicevo Sean non si faceva mancare proprio nulla, aveva una grande passione per il golf. Fu membro del prestigioso Royal & Ancient Golf Club di St Andrews e Iniziò ad amarlo e a praticarlo, sul set cinematografico quando recitò, in “Agente 007 Missione Goldfinger” del 1964, l’indimenticabile scena sul “green” di Stoke Poges (oggi Stoke Park non molto distante dall’aeroporto londinese di Heathrow) con il nemico Auronic Goldfinger, il trafficante d’oro della Cina comunista, interpretato da Gert Frobe. Prese parte a diversi tornei di golf, vincendone, addirittura uno, nel 1970 in Marocco (La Cout du Roi de Maroc) dove conobbe la vincitrice del torneo femminile, Micheline Roquebrune, che sposò, in seconde nozze, un anno dopo e che fu l’ultima sua compagna di vita che gli rimase accanto fino all’ultimo triste giorno.

Dopo aver visto tutto quello che Sean Connery ha fatto nel mondo dello sport sono rimasto assolutamente colpito, non avevo la minima idea che un attore del suo calibro avesse trovato il tempo di fare tutte queste cose e soprattutto non immaginavo che amasse tantissimo il calcio è stata una piacevole sorpresa aver scoperto questo lato dell’attore scozzese.

Spero di averlo omaggiato come si deve con questo articolo, qualcuno doveva pur farlo, mi perdoni il grande Gigi Proietti, ma a lui hanno già pensato tanti miei bravissimi colleghi blogger di vxl a cui faccio i miei complimenti.
Ciao mitico James Bond ci mancherai!!!