Se le squadre italiane si rinforzano ciò non può che essere un bene. Anche se oggi rinforzarsi significa attingere dal bacino dei giocatori "stranieri" perchè quelli italiani, salvo qualche rara eccezione, non fanno più rima nè con qualità, quella necessaria per arrivare al top.

La Juventus come è noto sarà la squadra da battere. Il Napoli il suo primo acquisto lo ha fatto in panchina, con Ancelotti, la Roma non sta mica a guardare e l'Inter, che certamente mira a piazzarsi tra le prime quattro della Serie A, con de Vrij, Asamoah, Nainnggolan, Martinez, e qualche altro colpo d'assestamento che arriverà, senza dimenticare il vero acquisto della stagione, se confermato, il mantenimento di Icardi, è sicuramente una squadra che contribuirà in modo rilevante ad alzare il livello dello spettacolo e della competizione della Serie A e potrà far bene in Europa.

Ma per essere una squadra vincente all'Inter manca ciò che ha sofferto più che mai la scorsa stagione. La panchina. Non era una panchina da Serie A quella dell'Inter dello scorso anno e se vuole puntare a qualche obiettivo importante non si può prescindere da ciò.
Non bastano i titolari, per avere una squadra tosta e da playstation per poter far bene, servono anche le riserve. Riserve da far crescere, o con la giusta esperienza, riserve di qualità su cui poter fare affidamento.