"Scandalose, assurde". Così dall'Inghilterra definiscono le richieste economiche che l'entourage di Rabiot sembra aver fatto recapitare alla dirigenza del Manchester United per lasciare la Juventus con un anno d'anticipo sulla scadenza naturale del contratto; la signora Veronique, in qualità di agente del figlio calciatore, pare abbia chiesto più di 10mln all'anno al club inglese facendo, di fatto, saltare la trattativa. 

Non che la cosa ci debba stupire: i segnali non erano incoraggianti nonostante l'accordo immediatamente trovato tra le due società. L'ingaggio già alto del centrocampista francese, le difficoltà attuali del Man United, l'assenza dalla Champions di questi ultimi e un approccio, probabilmente (mia mera speculazione), che vede Adrien e Veronique da sempre abbastanza sfrontati in materia di contratti e paghe - forse tendono un po' a sopravvalutarsi - hanno fatto saltare la trattativa ultima finalizzata al restyling del centrocampo bianconero con l'arrivo, uscito Rabiot, di un regista puro (Paredes) al suo posto. 

E ora che il francese rimarrà, che fare?
Una considerazione preliminare, intanto. Secondo me la Juventus, per prendere Paredes, non aspettava solo un'uscita ma ben 3: Rabiot, Arthur, Rovella. Si sarebbe così trovata con Paredes regista (Locatelli e Miretti come alternative), Pogba come mezz'ala sinistra (Fagioli e Locatelli le alternative) e McKenny o Zakaria o Locatelli come mezz'ala destra. Un centrocampo completo, insomma. 
L'eventuale arrivo di Paredes avrebbe dunque "liberato" anche Rovella, che ha ben impressionato come vertice basso ma che, con l'argentino in rosa, troverebbe poco spazio. 
Tutto adesso si complica. 
Perché la Juventus ha già mostrato quanto avrebbe bisogno di un regista.
Perché la Juventus si ritrova adesso una mezz'ala in più (Rabiot) ma anche costretta a lasciare lì in mezzo Manuel Locatelli (non esattamente il suo ruolo). 
E questo senza contare che neanche Arthur è uscito. 

Due scenari ipotetici
1. Rabiot non parte ma la Juve vuole comunque Paredes. Unica possibilità, oltre le uscite di Arthur e Rovella, sarebbe quella di dare in prestito secco anche Fagioli, che ha appena rinnovato e che avrebbe garanzia che dall'anno prossimo (o magari già a gennaio) Rabiot avrà davvero via e il posto in rosa sarà suo. Con in più un po' di minutaggio di serie A comunque acquisito.
2. La Juve rinuncia, perché troppo oneroso, a Paredes. In questo caso però, i bianconeri, dovendo già dirottare Locatelli nel ruolo di play, devono tenere coinvolto nelle rotazioni anche Rovella, unico capace naturalmente di giocare in quel ruolo. E Fagioli o rimane tuttaa stagione, o rimane fino a gennaio in attesa di capire che stagione avrà effettivamente Pogba. 

La prima purtroppo mi sembra l'unica, efficace, soluzione. Certo, richiede un certo sforzo economico. E piazzare anche solo Arthur non pare semplice a causa del suo ingaggio. Certo fa un po' di impressione vedere giocatori che accettano così tranquillamente di non giocare (o partire comunque come riserva annunciata) pur di rimanere nelle proprie gabbie dorate; anche al costo di mettere a rischio la convocazione per il mondiale. In questo senso, e drammaticamente, la gestione di questi anni della dirigenza juventina è stata alquanto "generosa": di gabbie dorate, senza che vi fosse alcuna corrispondenza con quanto avveniva in campo,  ne sono state donate veramente tante.
Ora alla nuova dirigenza l'arduo compito di scardinarle tutte. Non sarà semplice, ma non si può compromettere un progetto tecnico solo perché 'ogni Rabiot è bello a mamma sua!'.