Amo il concetto che c'è dietro vivoperlei, perchè in modo molto civile si postano articoli e, come tutti i blog, gli altri leggono e commentano in modo molto più civile che i commentatori dei diversi articoli.
Il concetto è semplice e lineare, di qualcosa di serio e di bello e gli altri possono apprezzare (o meno) condividendo con te i commenti.
Oggi però è giorno di derby e, almeno per oggi, lasciatemi spogliare dai panni di analizzatore serio ed imparziale per fare il tifoso: perchè il derby è il derby.

Oggi è giorno di maglietta nerazzurra con un paio di pantaloncini (nonostante il clima si stia mettendo al peggio) e persino i boxer sono nerazzurri (so che i più beceri potranno fare battute su questo... ma se oggi sono un tifoso accetto tutto, anche gli sfottò più scorretti).

Oggi sono impostato in modalità "crea la broadcast degli amici milanisti" per sfogarmi anch'io con gli sfottò.

Ma forse è proprio questa l'essenza del calcio... nonostante gli sfottò restiamo amici ma, due volte all'anno, siamo disposti a fare e a ricevere di tutto. Certo il limite della decenza e dell'educazione non si deve mai travalicare. E forse è proprio questo il punto che fa apparire il calcio ai non-tifosi uno sport barbaro: troppo spesso si è disposti a travalicare questo limite perchè il calcio, anzi, la squadra del cuore è più importante dei legami personali o del limite della decenza.

Oggi io rivendico il diritto ad essere tifoso senza offendere, ma con l'ironia che contraddistingue i saggi.

Oggi io rivendico il diritto a non essere offeso, ma ad essere preso in giro con rispetto.

Oggi io mi sono messo i boxer nerazzurri perchè stasera, quando li toglierò, voglio essere capace di dire "oggi sono stato un tifoso", fiero di esserlo.

Buon derby