Carriera
Jens Odgaard è un atleta danese classe 1999. Cresce nelle giovanili del Lyngby, fino ad arrivare a giocare nella Superligaen a soli diciotto anni. Vanta presenze in tutte le nazionali giovanili del suo paese fino all’Under 21. Arriva in Italia grazie all’Inter e dopo un breve apprendistato con la primavera nerazzurra viene ceduto al Sassuolo nel ambito del operazione che porta Politano sotto la Madonnina. I neroverdi lo mandano in prestito prima al Heerenvenn, squadra di buona fattura olandese con cui totalizza 24 presenze e 7 reti e poi al Lugano. Ma in Svizzerale cose non vanno come dovrebbero e così dopo sei mesi sbarca in riva all’ Adriatico sempre a titolo temporaneo.

Caratteristiche tecniche
Mancino puro attaccante di fisico alto 1,88 m, Odgaard è il prototipo del centravanti moderno. Bravo nelle palle alte, nonché a far da sponda per i suoi compagni sfruttando tutta la sua mole. Agile e dotato di un buon tiro, in area di rigore rappresenta una mina vagante per i suoi avversari grazie al senso della posizione e l’abilità nel giocare spalle alla porta, per poi girarsi con destrezza e battere a rete. Le sue lunghe leve gli permettono anche di affrontare la media lunga distanza avendo una buona corsa e forte nei corpo a corpo. Per caratteristiche ricorda con le dovute proporzioni il bosniaco Dzeko.

Per il Pescara un colpo interessante, che potrebbe avere i suoi effetti positivi. Certo non aspettiamoci il bomber che superi la doppia cifra, ma è un giovane di prospettiva che si farà trovare sicuramente pronto quando sarà chiamato in causa da Breda. Manca un po’ di esperienza, ha ben figurato nel Eredivisie, risultato però totalmente nullo nella breve parentesi in  Super League Svizzera. Rappresenta l’alternativa all’infortunato Asencio, ma formerebbe un attacco esplosivo in termini di stazza con Ceter e può essere un partner perfetto per lo sgusciante  Galano. I tre potrebbero giocare anche insieme in un ipotetico 3-4-2-1, con il danese terminale offensivo.