Sarà la lotta che più capterà l'attenzione mediatica in queste ultime cinque giornate di campionato. Se la sconfitta dell'Empoli contro la Spal ha ridotto il numero di pericolanti per la zona retrocessione, questo non si può dire per la bagarre che si sta muovendo per la Champions League e che vede almeno sei pretendenti per soli due posti disponibili. 

L'inaspettata e rocambolesca sconfitta della Lazio in casa contro il già retrocesso Chievo Verona ha sicuramente fatto fare un enorme passo indietro per gli uomini di Simone Inzaghi senza però escluderli definitivamente dal mischione (oggi a -4). Un gruppone che ha definitivamente fatto entrare di diritto il Toro di Walter Mazzarri (corsaro a Genova) e che meritatamente giocherà le sue chance di nobiltà nello spareggio di domenica sera contro il Milan con la concreta possibilità di aggancio al quarto posto almeno per un giorno. 

Infatti sarà il posticipo del lunedì sera a chiudere la 34^ giornata con l'Atalanta che sarà impegnata in casa contro un Udinese in piena corsa salvezza ma con un calendario più agevole della concorrenza (Empoli in primis). Un'occasione ghiottissima per gli uomini di Gasperini che verosimilmente potrebbero trovarsi al quarto posto in solitaria e con soli 4 turni da giocare da qui a fine stagione e con il destino nelle proprie mani. 

Un posto al sole nel quale anche l'Inter di Spalletti dovrà senz'altro lottare ancora per tenerlo stretto. L'Inter vista contro la Roma, infatti, è sembrata molto conservativa (stile Milan a Parma) e già propensa a dei calcoli che, con soli 5 punti di vantaggio a ben 5 giornate dalla fine, potrebbero pericolosamente ritardare l'accesso matematico in Champions e aumentare la pressione sulla squadra.

Una pressione di cui l'Atalanta vista di questi tempi proprio non conosce significato. La Dea è un gruppo maturo e perfettamente consapevole della sua forza e la gara di ieri ne è stata l'esempio lampante. Forte di testa e gambe anche nei primi 60 minuti dove si è visto un Napoli brillante. Un'Atalanta che sa perfettamente quello che vuole e soprattutto come ottenerlo, nonostante il parallelo elettrizzante percorso in Coppa Italia. 

Tutto quello che, ad oggi, nonostante qualche punto di distanza tra le parti, le due milanesi non hanno e che, per onor del vero, avrebbero dovuto avere fin dall'inizio.