Oggi prima amichevole del Milan di Zlatan Ibrahimovic. Un risultato rotondo, il 9 a 0 contro i dilettanti della Rhodense con Ibra subito titolare. Ma, chi come me si aspettasse cambi di modulo o nuovi movimenti, è stato sicuramente deluso. La squadra ha giocato con il 4-3-3 ormai collaudato, con Suso e Chalanoglu al fianco di Ibrahimovic come riferimento centrale.
Sinceramente con il nuovo anno e con la ventata di fuoco dello svedese mi sarei aspettato un po' più di coraggio da Pioli, un modulo 4-3-1-2 dove finalmente dare spazio a Leao al fianco di Ibrahimovic per sfruttarne la stazza e la libertà di movimento per lui creata ,per poter usare le sue armi letali tecnica e velocità, fin qui non ancora espresse dalle parti di San Siro.
Dietro di loro ad agire sulla trequarti Jack Bonaventura per sfruttare al meglio tiri ed inserimenti da dietro di cui è maestro. Un centrocampo a tre tutta tecnica e corsa con Bennacer, Chalanoglu, Paqueta, con il brasiliano a scambiarsi la posizione con Bonaventura in fase di non possesso, e il fin qui strarirapante Hernandez ancora più coinvolto nella fase offensiva con inserimenti alla Serginho (che dolore per i vecchi cuori rossoneri come me questi ricordi).

Un Milan troppo sbilanciato? Forse. Ma meglio perdere giocando, che farsi surclassare senza toccare palla, e a chi è corto di memoria ricordo altri due Milan. 2003-2007 andate a rivedere  quelle squadre.
Le partite si vincono con chi oltre a correre sa anche accarezzare il pallone.