Questa mattina mi sono svegliato con la convinzione che nella smorfia napoletana ci fosse il numero per la "doccia fredda", non trovandolo l'ho creato: il n. 91. Ebbene si, ero proprio convinto che l'Inter ieri ce la facesse a vincere. La Roma è forte, molto forte, ma pensavo che l'inter lo fosse altrettanto, con il vantaggio di giocare in casa, invece.........NO. La partita ha evidenziato una differenza, qualitativa, che pensavo (speravo) non fosse così netta. Se da un punto di vista relativo alcuni nostri giocatori possono equipararsi a quelli romanisti, da un punto di vista assoluto ciascun reparto capitolino è decisamente superiore. il loro centrocampo è stato devastante, con un Naingollan (che giocatore!!!!!) imbarazzante per superiorità. Era da tempo che non vedevo un' Inter capace di vincere, senza troppe difficoltà, tante partite contro le medio piccole, e mi ero illuso che ormai avessimo acquisito una maturità tecnico-mentale tale da poter affrontare, ad armi pari, anche squadre più forti. Invece la partita di ieri ha dimostrato il contrario. Si potrebbe obiettare dicendo che anche contro la Juve e la Lazio, l'Inter è uscita con le ossa rotte, ma quelle 2 partite hanno avuto storie diverse, con la Lazio in coppa italia la squadra scesa in campo non ha mai avuto la concentrazione giusta (chissà poi perchè!!!!) e con la Juve.... beh, è la Juve.......all Stadum. Quella di ieri poteva essere la partita giusta per zittire tutti quelli che ci vedono vittoriosi solo con "certe" squadre, ma ...... Anche sulle panchine si è vista la differenza. Spalletti, da tecnico consumato ha capito subito i limiti dei nerazzurri, attaccando sulle fasce e permettendo a Naingollan di potesi inserire quando e come voleva, dall'altra parte Pioli con una difesa a 3 "spuria" con Medel a fare il regista di difesa (?) Galairdini a costruire e solo Icardi come punta non ha saputo sfruttare, merito dei difensori della Roma sempre attenti, le corsie esterne. Premsso che Medel nella mia formazione non giocherebbe mai, e premesso che la difesa a 3 è per le provinciali, non capisco come si faccia ad insistere con il solo Icardi come punta. Per come la vedo io, Candreva e Perisic non possono giocare insieme avendo un solo punto di riferimento; le 2 ali sono troppo distanti per poter dialogare con la punta, e se i 2 centrocampisti/trequartisti non si inseriscono con continuità ed efficacia, la tattica ha lacune importanti. Non voglio passare per un tecnico consumato, non lo sono, e non voglio, con questo, scaricare l'allenatore, ma sono rimasto veramente deluso dalla squadra. Spero, solo, che la prossima partita, Pioli, riproponga Icardi con al suo fianco uno tra Eder o Gabriel Barbosa e una sola ala così da potermi fare, finalemnte una doccia "calda".