Nel 1987 Albano e Romina Power cantavano a Sanremo Nostalgia Canaglia. A tutti noi amanti di questo sport ci prenderà questa sensazione il prossimo anno poichè sarà la fine di un'era.

Infatti la prossima Serie A non vedrà neanche un calciatore campione del mondo calpestare l'erba di uno degli stadi di casa nostra. Domenica 26 maggio sarà una data difficile da dimenticare: Barzagli e De rossi respireranno l'ultima volta il clima teso che c'è per ogni di calcio nel nostro bel paese, siccone Barzagli ha annunciato il ritiro e al capitano della Roma la società non ha rinnovato il contratto.

Che dire di Barzagli: un difensore roccioso, che sa leggere in anticipo i movimenti avversari, che ha contribuito insieme a Bonucci e Chiellini, a formare uno dei reparti difensivi più forti della storia juventina e non solo. Preso durante un freddo Gennaio del 2011 dal Wolfsburg, per pochi spicci, ha fin dagli albori della sua avventura bianconera scaldato i cuori bianconeri per le prestazioni all'interno del rettangolo di gioco e anche perchè è stato un uomo spogliatoio che nei momenti difficili, insieme agli altri baluardi della squadra, ha preso per le redini i più giovani e gli ha indirizzati per la retta via.

Per capitan De rossi la situazione è diversa: lui si sente ancora un giocatore in attività, pronto a contribuire tuttora alla storia di questo sport e non di prendere il martello per piantare il chiodo ove appendere la propria carriera... Roma vs Pallotta, ha vinto la società che in modo poco consono ha scaricato il leader dello spogliatoio e che ha scatenato l'ira funesta dei tifosi giallorossi da Roma a Boston e viceversa.
Non so dove giocherà l'anno prossimo Daniele, si parla che Burdisso stia facendo di tutto per portarlo al Boca Juniors, ma penso che come Buffon non giocherà in Seria A per non trovarsi di fronte il suo recente passato.

Un grazie di cuore anche a te capitano, perché mi hai insegnato che non bisogna mollare mai, che sia in mezzo a 22 giocatori o nella giungla societaria in cui viviamo oggi; ti ringrazio perché sei stato un avversario tosto, determinato, temibile, un esempio per i più giovani e umile nel continuare il progetto Roma, senza voler sentir offerte esterne e rinunciando alla gloria di molti più trofei.

Seguendo ed ammirando la Seria A 19/20 mi assalirà quel nodo in gola, complicato da mandar giù, perchè rimaranno solo 2 giocatori in attività di quella squadra di eroi che ci ha fatto sognare 13 anni fa ma i loro tacchetti non calcheranno i nostri stadi. Alle generazioni future bisognerà parlare di queste due bandiere, oltre a Pellissier, messo un po' in disparte poichè ha dedicato un'intera vita al Chievo, perchè non basta saper calciare un pallone e imparare qualche schema per rimanere scritti nelle pagine del football, ma bisogna essere prima di tutto uomini con valori etici e morali importanti e amare ogni piccolo gesto del proprio lavoro.