" Nonno, mi racconti di nuovo delle Volpi prima di andare a dormire?" "Di nuovo? Non sei stufo di ascoltarla?" "Assolutamente no nonno, voglia ascoltarla ancora.." "E va bene.." "Succede che il calcio a volte regali storie che hanno un qualcosa di incredibile. Succede che dei ragazzi normalissimi, guidati da un vecchio lupo di mare, diventino Re d'Inghilterra. Questi ragazzi erano il Leicester ed il lupo di mare era un vecchio signore che rispondeva al nome di Claudio Ranieri. Iniziò tutto nell'estate del 2015 quando quel signore venne ingaggiato dalla società per poter svolgere un campionato in cui l'obiettivo era la salvezza. Pensa che sentita la notizia i giornalisti di tutta Europa si fecero delle grasse risate. Devi sapere che Claudio Ranieri è sempre stato considerato sia in patria che all'estero un eterno secondo. Essere eterno secondo delle volte viene inteso dai maligni come essere il primo dei perdenti. Il Leicester veniva da una stagione in cui aveva lottato fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata per rimanere in Premier League e la scelta di Ranieri i più la vedevano come un suicidio. Ti dirò che l'inizio è stato nella norma, poi verso la decima giornata successe qualcosa di magico, di inspiegabile. Il Leicester iniziò a vincere, a vincere e a vincere ancora. Quel gruppo di ragazzi normalissimi era in vetta alla Premier League." "Non capisco il perché di tanto scalpore. Non possono sempre vincere gli stessi, può succedere che vinca qualcuno di diverso dal solito. No?" "Hai ragione, però in quegli anni la Premier era molto particolare. Erano gli anni in cui gli sceicchi avevano il controllo delle squadre più blasonate, dove viaggiavano quantità esorbitanti di denaro e alcuni dei migliori giocatori del globo. Gli anni del Chelsea di Hazard, dei Manchester, United e City, di Rooney ed Aguero, dell'Arsenal di Sanchez, del Tottenham di Kane. Erano gli anni delle superpotenze." "Sì ma nonno, il Leicester aveva Jamie Vardy!" "Vardy.. Lo sai che Vardy in quattro anni è passato dal fare il metalmeccanico a Sheffield ad essere capocannoniere, miglior giocatore ed attaccante della nazionale inglese? Quando giocava gli vedevi sputare fuoco dagli occhi, calciava i rigori con una rabbia che solo chi si è spaccato la schiena in fabbrica può avere. Poi c'era Maherz.. Così piccolo e gracile che il buon Claudio gli disse che per non essere macellato dagli avversari doveva essere più veloce di loro. Detto e fatto! Con il piede che si ritrovava fece sognare tutta Europa piccolo mio. E Kante.. Piccolo pure lui, non arrivava al metro e settanta, ma con quattro polmoni e la voglia di combattere degli spartani di Leonida. E poi Okazaki, Drinkwater, Morgan, Schmeichel, Simpson, Huth, Fuchs, Albrighton, Ulloa.." "E vinsero.." "Si piccolo mio, vinsero. Insegnarono a tutto il mondo che i petroldollari, gli sceicchi, gli sponsor se ne stanno fuori dal rettangolo verde. All'interno contano solo il cuore e la fame di vincere, conta solo la voglia che hai di raggiungere un obiettivo. Insegnarono che non sempre nella vita bisogna aver vinto per essere grandi, conta il lavoro, conta l'umiltà, conta l'essere signori sempre, dentro e fuori dal campo. Nella vita conta solamente quanto tu vuoi raggiungere un obiettivo, conta quanta voglia hai di realizzare il tuo sogno.." "Ora vai a dormire, è tardi e domani devi andare a scuola" "Nonno, ancora una cosa!" "Dimmi piccolo mio" "Nonno, DILIDIN DILIDON!" "Ahah, si piccolo mio, Dilidin Dilidon. Ma non permettere a nessuno di svegliarti mentre sogni. E se ti dovessi svegliare è solamente perché tutto ciò che era nella tua testa è diventato realtà. Proprio come successe alle Volpi. Proprio come successe al Leicester di Claudio Ranieri, campione d'Inghilterra." - You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one - Sebastiano Rota