La Roma vista contro il Sassuolo ha dato per l'ennesima volta la sensazione di una squadra solamente votata all'attacco, mentre la fase difensiva e' delegata alla bravura dei singoli. Sembra di rivedere la Roma di Zeman che magari vinceva pure alcune partite in goleada (ovviamente prendendo sempre un goal), per poi perderne altrettante sempre con risultati tennistici.
Togliendo il primo goal di Berardi (un gran pezzo di bravura all'incrocio dei pali), il secondo goal era evitabile per una squadra che, in teoria, dovrebbe provare certi schemi difensivi in allenamento.

Urge assolutamente mettere un centrocampo a 3 che copra maggiormente la difesa. Cosi' facendo Pellegrini e Zaniolo sarebbero a loro agio da mezzali,dando il tempo a Mancini di capire, con più' calma, i meccanismi della difesa a 4. Anche passare ad una difesa a 3, secondo me, non sarebbe male.
Far giocare insieme Smalling, Mancini e Fazio darebbe maggiore copertura. Magari in un 3-4-2-1 da' applicare pero' non contro squadre che giocano con il 3-5-2 (vedi Torino o Spal).
La vittoria di ieri avrà fatto gridare alleluia a molti romanisti ma il futuro e' molto incerto. Contro squadre del calibro di Juve o Inter non si può' pensare solamente alla fase offensiva trascurando quella difensiva.
Da diverse partite Fonseca, penso, che si sia reso conto della fragilità' a centrocampo ma da integralista quale e' continua ad andare avanti con le sue idee, sperando che le cose si sistemino da sole.
Un vero allenatore (per esempio Sarri a Napoli) abbandona il proprio modulo preferito se si rende conto che le cose non vanno, adottandone un altro più consono alle caratteristiche dei propri giocatori.

Ora giovedì affronteremo l'Istanbul in Europa League, francamente partita senza storia e da tenere in scarsa considerazione. Pero' mi aspetto di vedere miglioramenti, specialmente in difesa,  gia' domenica contro il Bologna. Quella si che farà testo. Errare e' umano, ma perseverare e' zemaniano........