Ci siamo,

questa giornata di campionato sancisce qualcosa che ai più, spesso per mera cecità, o più delle volte per palese faziosità, sfugge.
Oggi vediamo il campionato così, con risultati che vanno oltre le aspettative, vanno oltre il tifo, e vanno ben oltre le più rosee aspettative di alcune squadre.

Chi di noi avrebbe mai detto che il Verona avrebbe potuto mai conquistare ben 5 punti in 3 partite come quelle appena passate, con Milan, Lazio e Juve. E a ben vedere le partite, i 5 punti, potrebbero risultare stretti visti i miracoli di Strakosha e di Donnaruma nelle ultime partite.

Chi di noi avrebbe mai detto che la Lazio a questo punto del campionato sarebbe stata a -1 dalla vetta, e che nel corso della stagione avrebbe battuto la Juventus 2 volte, il Milan a San Siro (voi direte "eh ma non è il solito Milan" ma per i Laziali, quelli con la L maiuscola, sanno cosa voleva dire questa vittoria) ed il Napoli all'Olimpico (anche qui già si possono sentire i commenti sotto "ah vabbè, ma questo Napoli non è quello dello scorso anno", vero, ma devi scendere in campo, giocare e portare a casa il risultato). Una galoppata che dura da ben 18 partite? Potrà durare ancora? I laziali lo sperano, i tifosi di calcio, quelli ai quali piace il calcio oltre il becero tifo miope, lo sperano. Questo campionato ne aveva bisogno di una ventata di spirito agonistico.

Questo campionato parla tante lingue diverse, non scordiamoci dell'Atalanta, che oggi viene poco considerata, ma è una squadra solida, maschia, che crea antipatie e simpatie allo stesso tempo, ma che sta lì, per il secondo anno di fila, e se non fosse stato per qualche piccola disattenzione (forse dovuta alla Champions) potrebbe stare un pochino più su.

Questo campionato parla di un grande tecnico, un tecnico che ha lottato in carriera così come nella vita. Un tecnico che oggi sta insegnando tanto, e non solo a livello calcistico, ma soprattutto a livello umano. Sinisa l'uomo di ferro, Sinisa lo sfacciato, Sinisa... che al suo Bologna sta dando tutto, gli sta insegnando a lottare contro tutto. Già, il Bologna, a ridosso dalla zona Europa League, quel Bologna che va all'Olimpico in modo sfacciato, e complice una Roma esausta e esaurita dalle vicissitudini societarie, le rifila una lezione di umiltà.

Questo è il campionato dove i miracoli esistono, dove una squadra in una partita sentita come il derby va negli spogliatoi sotto di 2 goal, ma che nella ripresa ne fa 4. Inter-Milan è l'inno al calcio, al non mollare, ma in un qual modo può essere anche della resurrezione perché il Milan deve fare tesoro di quei 45 minuti giocati alla grande.

Questo campionato è bello così e per favore, basta con questi atteggiamenti da "tifosi beceri"... Apprezzatelo per quello che ogni domenica fa vedere.

Sognare non costa nulla.


E.D.M.