Mentre ieri gran parte della popolazione ha preso finalmente atto dell'inizio del Mondiale di Russia senza l'Italia, un'altra vastissima parte guardava la gara d'inaugurazione tra Russia e Arabia Saudita con un interesse più che proporzionato verso il giovane classe 1996 Aleksandr Golovin, prospetto di belle speranze dei freschi campioni di Russia del CSKA Mosca. Tante erano le aspettative attorno a questo giovane ragazzo alla partita d'esordio e lui non ha tradito deliziando la platea con due assist e un gol, che hanno conribuito alla cinquina finale che ha frastornato gli arabi.

Applausi meritatissimi e interesse ancora più acutizzatosi ma, come di consueto, sono iniziati i paragoni forti e oltremodo le speculazioni economiche sul valore del suo cartellino fino ad arrivare alla conclusione che "il nuovo Dybala può valere anche più 35 milioni". Rieccoci... Se già noi italiani non abbiamo la Nazionale a cui pensare, c'è da dire che siamo davvero dei professionisti a costruire le future carriere dei giovani atleti prima ancora che esse si sviluppino, basti andare a vedere cosa diceva l'opinione tricolore sulla Nazionale Under 21 appena un'estate fa. Con tutto il rispetto per il giovane Golovin che, alla sua giovane età, può annoverare 5 gol stagionali e 4 assist nel campionato russo, così come può vantare 11 presenze europee divise tra 6 in Champions League e 5 in Europa League condite con 2 gol ma, nonostante il Mondiale sia un'ottima vetrina, il campionato italiano è qualcosa di più complesso, così come è molto più duro essere un giocatore della Juventus, che tra le tante è la più interessata a lui, ben più duro della modesta compagine araba che, con i dovuti ossequi, è più potente nei fondi d'investimento piuttosto che sui prati verdi.

La mancanza di equilibrio nel valutare tipica del calcio italiano ci ha già portato a diversi abbagli, e questo non vuol dire che Golovin è una meteora destinata a fallire: significa semplicemente che bisogna dare tempo al tempo e avere pazienza, senza iniziare futili campagne propagandistiche e caccia al prezzo record, guardandosi bene dal definirlo già "il nuovo Dybala" come hanno fatto certi illustri giornalisti, anche perché se volessi infierire potrei dire che Dybala era stato battezzato "il nuovo Messi" e, nonostante grande colpi, Dybala di Messi ha fatto vedere ben poco.

LM