Oggi è arrivato il tanto atteso esonero di un allenatore senza carattere, personalità e tenacia, che in questa stagione ha cambiato 22 formazioni, stiamo parlando di Vincenzo Montella. La società milanese ha deciso quindi, dopo lo scialbo 0-0 col Torino, di esonerare l’allenatore campano e promuovere il tecnico, ex bandiera milanista, Gennaro Gattuso, reduce da una prima parte di campionato con la primavera del Milan, tutto sommato buona. 

Forse era meglio aspettare perché con l’arrivo di Gattuso in panchina, probabilmente ci sarà in panchina un motivatore, ma i problemi trovati con Montella difficilmente si risolveranno con il nuovo mister, che starà per affrontare la sua prima avventura in Serie A, con una squadra tra le più gloriose di sempre in ambito nazionale ed internazionale, cosa che “Ringhio” sa molto bene.
Quindi probabilmente era meglio aspettare e piuttosto raggiungere un accordo con allenatori come Walter Mazzari, che il meglio non sarà, ma hanno già conoscenze nel nostro campionato.

Esonero meritato per Montella, anche se ad un certo punto sembra quasi voluto, visto le scelte tecniche adoperate dal campano, poi si sa che dopo 222 milioni spesi la società vuole chiarezza, e vittorie per lo meno a San Siro, che non arrivano dal 20 settembre. Quindi impossibile esultare, perché il guadagno non c’è dopo questo esonero, serviva un tecnico più preparato per assemblare bene questo Milan che sta andando sempre più a pezzi.

Grazie Mister per averci portato in Europa l’anno scorso, ma ora spazio ad altri, perché stiamo per finire nel baratro.